12 Agosto 2003
Il grande giorno è arrivato. Il tempo è bellissimo,
sarà un giornata calda, come quasi tutte quelle di quest'estate.
Sono le 9.00 quando partiamo da quel di Vezza d'Oglio. Obbiettivo:
Valicare il Passo dei Contrabbandieri dalla parete nord del
Rifugio Bozzi e discendere dalle piste del Tonale, circa 60
km con 1700 metri di dislivello.
Riscaldamento in Valleriana (sterrato ricavato sulle tracce
dell'antica strada romana che risaliva la valle), qualche km
di asfalto da Ponte di Legno fino al 4° tornante della strada
che porta al P.sso del Tonale, dove uno sterrato ci conduce
verso le Case di Viso. Qui ci attende la salita (quella vera)
verso il Rifugio Bozzi. Una traccia di sterrato seguito da un
sentiero, a tratti fortemente pendente ed esposto sulle centinaia
di metri di ghiaione sottostante, si presenta sul versante nord
del Rifugio Bozzi. Questa è l'ultima asperità
da superare per raggiungere il tanto agognato Passo dei Contrabbandieri,
Cima Coppi del percorso a quota m. 2681. Per la difficoltà
tecnica di quest'ultimo tratto (che, data la totale assenza
di cordine metalliche, sconsiglio vivamente a cardiopatici ed
a ciclo-lupi solitari ), questo itinerario merita di essere
annotato nella lista dei Giringiro. Dal passo la vista spazia
dai ghiacciai di Presena e Presanella a quelli dell'Ortles e
Cevedale. 10 minuti di bici a mano per scendere verso l'arrivo
degli impianti del Tonale e poi giù lungo lo sterrato
che porta alla Malga Valbiolo ed al Passo del Tonale. Non ancora
sazi di sterrati scendiamo in Val Sozzine lungo la pista da
sci e da qui via Valleriana rientriamo al punto di partenza.
Alla prossima
Unche porta al Passo del valleverso
2 Agosto 2003