Pierpaolo Cozzolino
C'è solo un capitano


Capitano storico della Gloria Bulsara, ha una fascia bianca incisa sulla pelle del suo braccio un tempo molto in carne. Fu acquistato ancora in tenera età dalle giovanili dall' U.C. Tonga in cui si era messo in luce per le sue doti di abile battitore libero e di buona, anzi ottima forchetta.Giunse sulle rive del Bisagno in evidente sovrappeso. La foto che lo ritrae, scattata poco prima dell'esordio in maglia bulsara, testimonia il suo stato pietoso, forse accettato a Tonga, dove la ciccia è sinonimo di potere, ma non nei paesi civilizzati, porca miseria! Comunque, dopo la sciagurata stagione della retrocessione, Cozzolino cadde in crisi mistica e perse 25 kg in meno di un mese. Per avere idea di come è ora guardate l'immagine qua sopra e dimezzatela. Appena arrivato gli fu assegnata per l' impegno e l'abnegazione, (le malelingue sempre presenti dicono anche perchè avrebbe minacciato con la sua mole l'allora allenatore della Gloria "El dinoccolato") la fascia di capitano, che mantenne sia nei pochi giorni felici, sia soprattutto in quelli bui. E' famoso per riuscire a trascinare la squadra anche nei momenti di difficoltà a botte di insulti e per le sue pittoresche proteste contro gli arbitri, ai quali, sovente, si rivolge anche in latino per maledire la loro genealogia.


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