Andrea Pittaluga
Born to be number 10

Giocatore dalla classe cristallina, è colui che fa fare il salto di qualità alla Gloria Bulsara che senza di lui non segnerebbe mai e quando dico mai sottolineo mai. Ma, si sa, ogni numero 10 che si rispetti varebbe poco più di un cappero se al suo fianco non avesse un centravanti di discreto talento. Ed è per quasto che Pittaluga deve totalmente il suo successo al compagno di reparto Quaini che riesce ogni volta a concretizzare gli assist dell'amico campione.
Cresciuto nelle giovanili dell'Aik Stoccolma fu prelevato ancora imberbe (e cosi' è rimasto) dal talent scout bulsaro Canà Fuzio,non tanto per portare un ragazzo di talento nella Gloria, quanto piuttosto per dare un compagno di gioco al povero figliuolo che stava dando segni di squilibrio, oltre che di nanismo.
Il samaritano Pittaluga è un esempio vivente di uomo altruista. Lo è in campo, ma non manca di esserlo anche lontano dal panno verde.Infatti, oltre ad aver ridato il sorriso al pargolo di Canà, è compagno di vita ormai da un lustro di una classica ragazza "chisselapiglia".
Ce ne fossero al giorno d'oggi di uomini come lui, porca vacca!


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