Viaggio a

Luglio 1983


Capo Nord
Il sole di mezzanotte

Il circolo Polare Artico
Una bella cavalcata davvero attraverso tutta l'Europa. Se si vuol gustare ogni particolare del viaggio si consiglia di effettuarlo su strada. L'autore l'ha fatto in camper. Al di là dei numerosi traghetti, invero frequenti e comodi, le strade sono buone e i panorami incantevoli. Copenagen e Stoccolma meritano una buona visita. Il vero approccio alla meta inizia al superamento del Circolo Polare artico.

Case e colori
Anche se il cielo è piuttosto triste, man mano che si sale la sua luce non ci abbandona. Il giorno diviene sempre più lungo e la notte sempre più chiara. La campagna è verde, le casette si mostrano nei colori più vivi, qualche camino è ancora acceso. I panorami cambiano di continuo e ogni sosta non è scevra di interesse.

Il fiordo
Si corre fra la collina e il mare. I mitici fiordi norvegesi tagliano il percorso e obbligano a frequenti traversate. I traghetti sono frequenti, le modalità d'imbarco veloci, le traversate tranquille e piacevoli, i silenzi profondi, i gabbiani ci accompagnano petulanti, ogni sbarco ci riserva nuove sorprese.

 

E' piacevole sostare nei numerosi villaggi di pescatori. La luce che ferisce la notte permette di osservare e vivere ogni momento e ogni particolare del porticciolo. I pescherecci partono sbuffando e tornano col loro carico, il merluzzo è steso

Il pesce ad essicare

ad essicare, si odono richiami lontani, il colore vivo e variegato delle barche spicca sull'azzurro scuro delle acque.



Donna in costume tradizionale

La gente è cordiale, nei giorni di festa si veste col vestito tradizionale e colorato. Verso nord incontrerete gente con un retino in viso: le zanzare della Lapponia sono grosse, voraci e numerose. Sembra strano davvero trovarle qui! Ogni tanto si trovano delle tende di pastori dove si possono acquistare delle corna di renna, tipico souvenir impossibile da non acquistare.


Renne (foto di mezzanotte)
La renna è l'animale tipico del luogo. Ma non pensate di incontrarle facilmente allo stato brado. Una passeggiata all'interno, tuttavia, permetterà questo interessantre incontro. Fotografare, anche di notte, non è un problema: la luce ormai soffusa permetterà di partecipare a questo strano safari e rivivere poi, una volta giunti a casa, questi emozionanti e unici momenti. Attenti, però. Qualche alce potrebbe improvvisamente attraversarvi la strada!
La sosta dei camper a Capo Nord

Dopo Honninvagh l'ultimo traghetto. L'isoladi Capo Nord è l'ultimo percorso del viaggio. La strada è sterrata, ma facilmente percorribile. L'emozione prende il soppravvento e si pigia maggiormante sull'acceleratore. Poi, ad un tratto, eccolo! Capo Nord. Una distesa di camper, qualche tratto di neve, una landa infinita fatta di pietre e di minuscoli fiori, un ristorantino accogliente dove si acquistano cartoline e francobolli con l'annullo speciale, uno strapiombo sul mare che si adagia sino ad abbracciare il polo, un grande mappamondo stilizzato, il sole che fa capolino a mezzanotte e... un sacco di emozioni.


CAPO NORD

Rabbrividisce il corpo
all'ala del vento
che ferisce il viso.
Odi silenzi
narrare d'infinito.
Arde la notte
d'infuocati bagliori.
Sosta solenne
l'antico andar del tempo.
T'incanta l'ignoto:
surreale essenza,
policromia violenta
d'un mondo non tuo.