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ANNO 2000




" CHIAMATEMI PURE PROFESSORE"

Commedia brillante in due atti in lingua italiana 

di Luciano Lunghi

 

 

Scheda artistica:

Riassunto dell’opera e commenti:

L’azione si svolge nella sala d’attesa del nuovo studio di uno psicologo dove, per un errore del computer che ha fissato gli appuntamenti distanziati di nove minuti invece di novanta, si trovano sei pazienti alla loro prima seduta più un barbone e Giacomino (paziente dello psicologo da vecchia data).

I  pazienti entrano uno alla volta e al loro arrivo trovano solo Giacomino a riceverli, perché lo psicologo e l’infermiera sono stati chiamati all’esterno per un’emergenza. Nel corso del primo atto tutti i pazienti svelano i loro problemi pensando che il medico sia Giacomino e che sia in corso una specie di terapia di gruppo. Il primo atto termina con l’entrata in scena di un uomo armato che minaccia i presenti.

Dopo un breve intervallo inizia il secondo atto con la medesima scena e con l’ entrata di un secondo individuo ferito al sedere da una freccia, proseguendo si capirà che si tratta di due ladri molto sfortunati, i quali scambiano il barbone per il medico e lo costringono a collaborare nella cura della ferita.  Tra i pazienti c’è un malato di narcolessia (Gianni) che si addormenta nel sentire due parole e si sveglia nel sentirne un’altra, questi viene riconosciuto da uno dei ladri perché è un suo ex compagno di scuola, e per cercare di guarirlo, il falso medico nonché barbone propone di ricreare la vecchia classe di Gianni. Viene rivissuta la fatidica interrogazione di storia causa della malattia e ciò permette a Gianni di guarire. Nel frattempo però entra in scena un poliziotto (anche lui ex compagno di Gianni che riconosce la propria classe) ed arresta i ladri.

Tutti escono di scena contenti per la guarigione e rimane sul palco solo Giacomino che spiega, a modo suo, ciò che è successo allo psicologo e all’infermiera rientrate in ambulatorio.

Con la riuscita caratterizzazione dei vari personaggi, la nostra Compagnia Teatrale riesce a mantenere viva l’attenzione del pubblico durante l’arco di tutta la rappresentazione interpretando il testo in modo brillante valorizzando la trama nell’arco dei due atti con un continuo crescendo fino all’esilarante riassunto finale di Giacomino.

SCHEDA TECNICA:   CHIAMATEMI PURE PROFESSORE

Scenografia

una sala d’attesa di un medico di 5 o 6 metri, con profondità di 4 o 5 metri.

due uscite: una a sinistra (entrata dall’esterno), una a destra (entrata dello studio medico)

in scena: 9 (nove) sedie,

un appendi-abiti,

una scrivania,

un computer (video con stampante)

 

Luci: sempre fisse sulla scena (nessun effetto particolare)

 

 



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