Da Stereoplay ottobre 1980

Una recensione di Motore Immobile;  Prati Bagnati del Monte Analogo; I Fiori del Sole

Cramps 5207 302/303/304

Di Giampiero Vigorito

 

Dispiace assai condensare, rendere smilzi e quasi cretini tre dischi che vivono, invece di un respiro nobile e vaporoso. Certo qui l’evanescenza della musica e la ricchezza delle sue immagini supera la stringatezza del­la nozione. Ma è pur bene dichiarar­ne la legittimità, l’alta risonanza di un discorso per suoni (modali, reite­rati, minimali) che è scoperta degli e­lementi del tempo e della composi­zione plastica e che è, ancor di più, la vittoria acquisita dell’arte contem­poranea. Il filo rosso che lega questi tre dischi è, certamente, la produzio­ne di Franco Battiato, il cui gusto e la cui intensità di ricerca non ci va di sottolineare ancora. Ma è anche, dal punto di vista strutturale, la ricerca di uno spazio musicale in cui varia­zioni, modulazioni, vibrazioni, se­ducono l’ascoltatore con una forza che pone nell’aspirazione costante dell’armonia e nella tendenza alla differenziazione, lo spirito dell’e­guaglianza da uno stato potenziale alla creazione di sostanze pure e quasi eteree. Pio Giusto, Raul Lovi­soni con Francesco Messina e Mi­chele Fedrigrotti con Danilo Loren­zini si rivolgono direttamente all’o­recchio. Ma non nel senso comune. Ne sondano, al contrario, i mecca­nismi più segreti, i nessi della perce­zione, i suoi legami col corpo e i ner­vi. E la grandezza dell’invenzione supera di gran lunga la fascinazione del messaggio.

 

Prezzo corretto: 7.500 - 7.500. 7.500; In­cisione: 1980; Album di riferimento: L’E­gitto prima delle sabbie (F. Battiato)