* seminari e laboratori *

Breve viaggio nella musica araba attraverso lo studio e l'esame di alcune composizioni tratte dal repertorio classico dei principali pianisti e compositori arabi.
Cenni sul rapporto tra il jazz la musica classica e quella araba.

Contenuti

Percorso di ascolto guidato nella musica araba per pianoforte attraverso rare ed uniche registrazioni di pianisti per la maggior parte appartenenti al Nord Africa.

Articolazione del percorso

1. Primo incontro (tre ore circa)
   1. Breve introduzione alla musica araba con ascolto di brani classici e tradizionali;
   2. Cenni sugli strumenti musicali arabi;
   3. Ascolto di brani per solo pianoforte: esame armonico, melodico e ritmico di alcune tra le composizioni proposte in ascolto;
   
   
2. Secondo incontro (tre ore circa)
   1. Ascolto di brani di jazzisti particolarmente vicini alle modalità arabe: esame armonico, melodico e ritmico di alcune tra le composizioni proposte in ascolto;
   2. Ascolto di brani di compositori classici particolarmente vicini alle modalità arabe: esame armonico, melodico e ritmico di alcune tra le composizioni proposte in ascolto;
   
   
3. Terzo incontro (due ore circa)
   1. Prova di improvvisazione collettiva su un maqam;

Esame delle musiche di

1. Pianisti e compositori arabi:
   Mohamméd Abdèlwahàb, Mohamméd Elkûrd, Mustafà Skandràni, Màritza Sànossiàn, Yûssef Shalûm, Mamdûh Bàhri.
   
   
2. Jazzisti e compositori classici le cui musiche hanno particolari riferimenti alle modalità arabe:
   Abdullàh Ibràhim, Don Cherry, Sun Ra, Randy Weston, George Ivanovith Gurdjieff, Claude Debussy, Eric Satie.

Tempi di svolgimento ed aspetti tecnici

1. Totale n° 8 ore che possono essere distribuite in due giornate (w.e.) o in una intensiva
   
   
   1. Due giornate
      Sabato ore: 15,00 - 18,00
      Domenica ore: 9,00 - 12,00 / 14,00 - 16,00
      
      
   2. Una giornata
      ore: 9,00 - 13,00 / 15,00 - 19,00
   
   
2. N° minimo di partecipanti: 10 persone
   
   
3. Nello spazio destinato dovrà essere presente un pianoforte accordato ed un impianto stereo con lettore CD e registratore a cassetta audio
   
   
4. I partecipanti saranno coinvolti in una performance d'improvvisazione su un maqam arabo per cui è necessario che ciascun musicista porti il proprio strumento

Costi

Richiedere scheda tecnica

Contatti

Giuseppe Grifeo
Via Beretta, 4 - 27100 Pavia
Tel.: 0382.32597 (segreteria telefonica)
E-mail: al_qantar@libero.it

Musica per danze

Danze "attive":
balli e canti guidati
attraverso musiche tratte
dalla tradizione musicale araba ed orientale.

Contenuti

Il lavoro è articolato sulla base di due considerazioni:

1. Ogni movimento del nostro corpo è in stretto rapporto con il senso del ritmo, che in modo "nascosto" guida e condiziona le nostre azioni fisiche;
   
   
2. L'ascolto "attivo" di un evento musicale attraverso la danza, può rendere più comprensibile la conoscenza della musica e può contribuire allo sviluppo armonico del proprio corpo oltre che ad un accrescimento culturale;

Articolazione del percorso

I partecipanti saranno tenuti ad interagire con forme di danza e ballo guidato in modo attivo ed energico con brani musicali tratti dalla tradizione musicale araba ed orientale.
Su alcuni brani musicali si lavorerà in modo specifico su una parte del corpo (collo, braccia, tronco, ecc.) mentre su altri brani sarà necessario utilizzare tutto il corpo.

1. Danze "attive" guidate sulla base di musiche classiche e tradizionali arabe ed orientali
2. Prova di intonazione musicale individuale su nota singola, su accordi semplici e canto individuale: canto di melodie semplici arabe, indiane e canti popolari di vari paesi del mondo
3. Prova di intonazione musicale collettiva: canto collettivo di melodie arabe semplici e raga indiani
4. Schema di massima di lavoro sulle musiche:
   1. Agire con determinazione
   2. Sentire realmente la musica
   3. Stare dentro i tempi di esecuzione dei brani musicali
   4. Seguire le dinamiche di ciascun brano musicale
   5. Agire durante le pause di silenzio presenti all'interno di ciascun brano musicale
   6. Tenere sempre gli occhi bene aperti
   7. Non lasciare lo sguardo fisso su qualcosa in particolare
   8. Lasciare che tutto ciò che ci circonda possa essere comunque visto
   9. Non usare emozioni di alcun tipo ma lavorare solo con il corpo
   10. Aumentare ogni volta di più il grado di percezione del proprio corpo
   11. Aumentare ogni volta di più il grado di percezione dello spazio di lavoro
   12. Aumentare ogni volta di più il grado di percezione del lavoro dei compagni
   13. Agire, ed essere "attivi" insieme ai compagni

Le musiche

Musiche per solo pianoforte di: George Ivanovith Gurdijeff, Erik Satie, Claude Debussy, Don Pullen, Giuseppe Grifeo.

Musiche per piccoli organici di: Mohamed Abdel Wahab, Oum Kultrum, Mohamed Elkourd, Ravi Shankar, e tratte dalla tradizione musicale persiana, irakena e giapponese.

L'operatore porterà una tastiera elettronica ed alcuni strumenti a percussione.

Tempi di svolgimento

1. Totale n° 8 ore che possono essere distribuite in due giornate (w.e.) o in una intensiva
   
   
   1. Due giornate
      Sabato ore: 15,00 - 18,00
      Domenica ore: 9,00 - 12,00 / 14,00 - 16,00
      
      
   2. Una giornata
      ore: 9,00 - 13,00 / 15,00 - 19,00
   
   
2. N° minimo di partecipanti: 10 persone
   
   
3. Nello spazio destinato dovrà essere presente un registratore a cassetta ed un lettore CD perfettamente funzionanti
   
   
4. È preferibile pavimento in parquet
   
   
5. Il laboratorio è aperto a tutti senza limiti di sesso né di età
   
   
6. I partecipanti dovranno usare abiti larghi e comodi

Costi

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Contatti

Giuseppe Grifeo
Via Beretta, 4 - 27100 Pavia
Tel.: 0382.32597 (segreteria telefonica)
E-mail: al_qantar@libero.it

Mente, corpo e il Ki dell'universo

Come entrare in sintonia con l'energia (il "Ki") dell'universo attraverso lo studio di alcune tecniche dell'Aikido che mirano a stimolare la coordinazione tra mente e corpo

Contenuti

Attraverso una serie di esercizi ginnici volti ad approfondire la conoscenza delle caratteristiche e dei limiti del nostro corpo, si lavorerà per riportare in luce le capacità innate ma dimenticate, di coordinazione tra mente e corpo.

Articolazione del percorso

1. Esercizi di Ki-Taiso : movimento del corpo - percezione dello spazio - uso del Ki
2. Giochi di movimento: studio di alcuni movimenti del corpo che utilizziamo nella vita quotidiana e ricerca delle possibilità di realizzare al meglio la coordinazione mente-corpo
3. Esercizi di Aiki-Taiso: movimenti propedeutici allo studio delle tecniche di Aikido
4. Studio di alcune tecniche di Aikido
5. Uso del bastone (Jo): oggetto come parte del corpo e non come altro da me
6. Esercizi di respirazione e sul corretto uso della voce ad essa abbinata
7. Tecniche di rilassamento tratte dal Ki-atsu

Sul termine Ki

La traduzione del termine Ki con energia è assai riduttiva ma è ciò che riesce in qualche modo a rendere più comprensibile il significato di Ki.
In realtà in giapponese l'ideogramma del Ki è rappresentato da una parte superiore che indica qualcosa di etereo mentre la parte inferiore indica il riso, quindi l'attaccamento alla terra.

Sulle tecniche di Aikido

Le tecniche di Aikido sono morbide e fluide, non prevedono alcuno scontro fisico, né alcun tipo di collisione con il compagno/a con il quale si lavora ma tendono piuttosto a raggiungere una perfetta sintonia tra i praticanti.
È quindi molto difficile farsi male durante la pratica.

Tempi di svolgimento

1. Totale n° 8 ore che possono essere distribuite in due giornate (w.e.) o in una intensiva
   
   
   1. Due giornate
      Sabato ore: 15,00 - 18,00
      Domenica ore: 9,00 - 12,00 / 14,00 - 16,00
      
      
   2. Una giornata
      ore: 9,00 - 13,00 / 15,00 - 19,00
   
   
2. N° minimo di partecipanti: 10 persone
   
   
3. Lo spazio destinato al laboratorio dovrà preferibilmente essere non inferiore a 80 mq
   
   
4. È preferibile (ma non indispensabile) un pavimento in parquet o con materassini in uso nelle palestre di Judo
   
   
5. Il laboratorio è aperto a tutti senza limiti di sesso né di età
   
   
6. I partecipanti dovranno usare abiti larghi e comodi

Costi

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Contatti

Giuseppe Grifeo
Via Beretta, 4 - 27100 Pavia
Tel.: 0382.32597 (segreteria telefonica)
E-mail: al_qantar@libero.it

La "Scuola di Canterbury"

Aspetti storici e politici del Pop progressive degli anni '70

Ascolto, esame armonico, melodico e ritmico
di alcune composizioni dei principali gruppi musicali
del periodo del pop d'avanguardia

Contenuti

Percorso di ascolto guidato nel pop progressive ed esame di alcune composizioni particolarmente significative di alcuni tra i gruppi musicali in auge di quell'epoca.
Improvvisazione musicale collettiva su alcuni brani.

Articolazione del percorso

1. Primo incontro (due ore circa)
   1. Breve introduzione alla "Scuola di Canterbury": contesto storico e impegno politico. Riferimenti musicali: pop, rock, minimalismo, musica contemporanea, jazz, free jazz
      
      
   2. Gli strumenti musicali in uso: elettronica e strumenti della tradizione classica e rock
      
      
   3. Ascolto di brani e musiche di riferimento: Pink Floyd, ELP, King Crimson, Frank Zappa, Gentle Giant, Terry Riley, La Monte Young, Jon Hassell, Brian Eno, John Cage, Carla Bley, Michael Mantler, Be bop e free jazz
   
   
2. Secondo incontro (tre ore circa)
   1. Ascolto di brani storici di gruppi e solisti: Soft Machine, Matching Mole, Robert Wyatt, Gong, Henry Cow, Hatfield and the North, National Healthin Italia: Stormy Six
      
      
   2. Gli "ex progressive" dagli anni '80 ad oggi: Robert Wyatt, Pip Pyle, Art Bears, Chris Cutler, Tim Hodgkinson, Fred Frith, Daevid Allen, Naked City
      
      
   3. Esame armonico, melodico e ritmico di alcune tra le composizioni proposte in ascolto
   
   
3. Terzo incontro (tre ore circa)
   1. Prova di improvvisazione collettiva su:
      1. Sea song Robert Wyatt
      2. Beautiful as the moon-terible as an army with banners, Henry Cow

Tempi di svolgimento