L'origine del Nome di Dossena

Dossena sembra derivare il suo nome da DORSUM "dosso" ,come in effetti si presentavaun tempo l'antico nuccleo del paesello, appoggiato appunto sul dosso del monte.
Dossena e' sicuramente il primo nuccleo abitato costituitosi in Valle Brembana.
Esso e' sorto ed in seguito sviluppato fra le nostre montagne, quale diretta conseguenza dello sfruttamento delle miniere locali, che fornivano preziosi minerali necessari alla metallurgia di quel tempo.
Si presume che l'estrazione della galena, della blenda e della calamina, in filoni di affioramento sul Monte Vaccareggio' del bronzo (1000-1500 anni a.C.) e si sia sviluppata sotto il dominio del popolo etrusco, presso il quale l'attivita' mineraria era gia' largamente praticata.
I Romani, in seguito, venuti a conoscenza dell'industria mineraria esercitata in antico su queste montagne, diedero ad essa un ulteriore sviluppo collegando tra loro i vari campi minerari mediante la costruzione di strade.
Questa tesi e' avvalorata sia dalla scoperta di gallerie e cunicoli, nei quali giacevano degli utensili usati a quei tempi, sia dal ritrovamento delle antiche discariche dei minerali di rifiuto.
Si puo' ritenere probabile che l'insediamento in queste terre di un nuccleo di abitanti risalga all'epoca degli Etruschi, popolo questo di civilta' molto avanzata e notevolmente esperto, tra l'altro, nella lavorazione del metallo.
Sembra che le prime capanne siano sorte in localita' < cascina Vecchia >, vicino alle miniere stesse, e che l'abitato piu' tardi si sia esteso in localita' < villa >, luogo piu' solatio e meglio riparato dai gelidi venti di tramontana, ove era possibile coltivare anche alcuni cereali minori, necessari al sostentamento delle persone e degli animali.
Sotto il dominio di Roma doveva esserci in Valle Brembana un Pagus avente come centro Dossena, perche' questa terra era anche centro minerario di grande importanza, collegato alla Valle Seriana da una mulattiera che, passando per Serina, Rigosa, Trafficanti, Selvino scendeva ad allacciarsi alla strada seriana.
Il primo ricordo scritto di Dossena risale al 920. In un atto di quell'anno abbiamo memoria di un (H.O.M. XIII col. 847).
Questo e' anche il documento piu' antico relativo ad un paese della Valle Brembana; inoltre non risulta che vi sia altra terra che porti il nome di Dossena.

Formazione geologica del territorio e Attività Mineraria
 
Il territorio di Dossena si e' formato circa 180 milioni di anni fa durante il periodo chiamato "Triassico", e medio e superiore, e precisamente nelle epoche del "Ladinico, Carnico e Norico".
All'epoca del Ladinico appartengono le rocce del Monte Ortighera e della Val Parina, dolomia di Esino e di Lenna. Sopra questa formazione si trova la "dolomia metallifera" (Alpe Paglio e Monte Vaccareggio), cosi' chiamata per la presenza di molti minerali: blenda e solfuro di zinco, calamina o silicato di zinco, galena o piombo, bario e fluorite.
A questo strato appartengono i rinomati marmi rossi arabescati di Paglio e della Valle Parina. Il paese invece, con i dintorni, giace su rocce del Carnico o Raibliano: formazione di Gorno/Dossena con abbondanza di resti fossili.
Il terreno e' costituito da calcari lastriformi marnosi, altarnati da formazioni arenarie, il tutto ricoperto da boschi, campi e vaste praterie. Sono pure presenti notevoli banchi di gesso.
Al Norico, formato dalla "dolomia principale" appartengono rocce del Monte Gioco a sud del territorio comunale. Si presume che l'estrazione della galena, della blenda e della calamina, in filoni di affioramento sul Monte Vaccareggio, risalga all'età del bronzo (1000-1500 anni a. C.), e si sia sviluppata sotto il dominio del popolo etrusco, presso il quale l'attivit� mineraria era già largamente praticata.
I Romani, in seguito, venuti a conoscenza dell'industria mineraria esercitata in antico su queste montagne, diedero ad essa un ulteriore sviluppo collegando fra loro i vari campi minerari mediante la costruzione di strade.
Questa tesi e' avvalorata sia dalla scoperta di gallerie e cunicoli, nei quali giacevano degli utensili usati a quei tempi, sia dal ritrovamento delle antiche discariche dei minerali di rifiuto.

Formazione geologica del territorio e Attività Mineraria
 
Il territorio di Dossena si e' formato circa 180 milioni di anni fa durante il periodo chiamato "Triassico", e medio e superiore, e precisamente nelle epoche del "Ladinico, Carnico e Norico".
All'epoca del Ladinico appartengono le rocce del Monte Ortighera e della Val Parina, dolomia di Esino e di Lenna. Sopra questa formazione si trova la "dolomia metallifera" (Alpe Paglio e Monte Vaccareggio), cosi' chiamata per la presenza di molti minerali: blenda e solfuro di zinco, calamina o silicato di zinco, galena o piombo, bario e fluorite.
A questo strato appartengono i rinomati marmi rossi arabescati di Paglio e della Valle Parina. Il paese invece, con i dintorni, giace su rocce del Carnico o Raibliano: formazione di Gorno/Dossena con abbondanza di resti fossili.
Il terreno e' costituito da calcari lastriformi marnosi, altarnati da formazioni arenarie, il tutto ricoperto da boschi, campi e vaste praterie. Sono pure presenti notevoli banchi di gesso.
Al Norico, formato dalla "dolomia principale" appartengono rocce del Monte Gioco a sud del territorio comunale. Si presume che l'estrazione della galena, della blenda e della calamina, in filoni di affioramento sul Monte Vaccareggio, risalga all'età del bronzo (1000-1500 anni a. C.), e si sia sviluppata sotto il dominio del popolo etrusco, presso il quale l'attivit� mineraria era già largamente praticata.
I Romani, in seguito, venuti a conoscenza dell'industria mineraria esercitata in antico su queste montagne, diedero ad essa un ulteriore sviluppo collegando fra loro i vari campi minerari mediante la costruzione di strade.
Questa tesi e' avvalorata sia dalla scoperta di gallerie e cunicoli, nei quali giacevano degli utensili usati a quei tempi, sia dal ritrovamento delle antiche discariche dei minerali di rifiuto.

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