MARE NOSTRUM ET EORUM

 

Caldo brezza di scirocco leggera ma asfissiante umidità nell'aria in aumento. Siamo tutti sudati ed anche un bagno non ti rinfresca . La piccola spiaggia è piena di "villeggianti" nonni nonne e una moltitudine di bambini che smentisce le statistiche denuncianti la scarsa natalità nel nostro paese. Pochi i genitori presenti tante le grida dei pargoli gaudenti che schizzano tirano sabbia e pallate incuranti di tutto e di tutti saltando e correndo a più non posso per quei pochi metri quadri di sabbia e sassi chiusa dal mare davanti dalla pineta retrostante e dai Bagni a pagamento siti a destra e sinistra: avrete certamente capito che trattasi della cosiddetta spiaggia libera che il comune lascia per il bene del popolo che ahimè non può sobbarcarsi la spesa alquanto esosa di ombrello e sdraio. Così mentre i bagni restano semi deserti falcidiando così la cupidigia dei gestori e riducendo l' introito previsto della metà ed oltre in questi pochi metri la calca è superiore ad ogni aspettativa ' Il comune (meglio non parlare di colori) se la cava inviando ogni mattina un paio di operatrici ecologiche a rastrellare cicche cartacce e siringhe usate prima della quotidiana invasione. Da notare che in questa zona non sono permesse rivendite di beni di conforto per cui i pargoli urlanti devono per forza servirsi dei bar dei suddetti bagni i quali con molta magnanimità elargiscono beni a prezzi di gioielleria.

Siamo in provincia di Livorno in una parte di costa che un secolo addietro era infestata dalla malaria settanta anni fa era una grande pineta attraversata solo da una vecchia strada militare che univa due vecchi forti settecenteschi ad un antico approdo etrusco due vecchi ponticelli di romana memoria scavalcavano altrettanti rii alla foce di uno c'era un vecchio molino per le granaglie. Poi venne la guerra e sulla spiaggia nacque un fortino che minaccioso guardava il mare a pace avvenuta si andava a cercar proiettili nelle acque basse e funghi in pineta oggi il cemento è il nuovo padrone : il fortino è naufragato in mare per l'erosione dovuta ad anni di incuria la strada militare è diventata la spiaggia magra in pineta ci sono solo i pinoli caduti dagli alberi e gelaterie e pizzerie riempiono gli spazi vuoti fra case e parcheggi: torme di umanità aggrediscono il poco spazio vivibile e che umanità ….di categoria indefinibile poiché tutto è tremendamente caro così che una persona civile può solo venirci per l'aria buona da far respirare ai bambini poiché non ci sono sale da ballo hotel di buona classe e divertimenti in genere la fauna che io definisco "gorilli" sono i nuovi ricchi ed i poveri villeggianti oppressi dai bambini che non potrebbero trovare posto in località alla moda e di buona classe per ovvie ragioni. La spesa vacanze oppure la spesa per il cambiare l'aria ai figli oggi è molta . La famiglia deve vagliare mille possibilità e sceglie zone di terzo e quarto ordine per concedere un respiro a tutti moglie suocera e figli compresi se poi per il lavoratore per colui che tira le "quattro paghe per il lesso" non c'è posto per il divertimento pazienza ma almeno loro staranno bene tutto l'inverno.

Ai bagni ci vanno coloro che sono i nuovi ricchi cioè coloro che fanno soldi speculando sulla miseria altrui i bottegai i mercatari i ruffiani e le baldracche che insieme alla solita manciata di soldi mal guadagnati si rivestono della più genuina delle ignoranze e parlano con la erre moscia come il loro leder e cambiano di costume ogni ora (tanto sono quelli che vendono ai mercati settimanali) per maggiormente sfoggiare la loro ricchezza di ignoranza.

Comunque vada sei lì prendi il tuo libro e cominci a leggere cerchi di non sentire il brusio che ti circonda e guardi fra una pagina e l'altra i bambini che giocano e fraternizzano fra loro a suon di calci e secchi di acqua ma è tutto un gioco non c'è malizia in tutto ciò anche noi alla loro età avremmo fatte le stesse cose solo che non possiamo ricordarle poi quando meno l'aspetti ti vengono vicino e ti chiedono le patatine fritte anche se è vicina l'ora del pranzo il gesto gli occhi ed il sorriso ti conquistano e lo prendi per mano e vai alla boutique dell'orco e prendi ciò che lui desidera mentre la faccia unta e lurida dell'orco che è alla cassa ti ghigna in segno di vittoria vedi sembra dirti tu mi odi ma per il fanciullo vieni qui e mi lasci l'obolo che io pretendo ahh ahh ahh Tu imprechi fra i denti ma mentre torni al tuo libro ti senti dire : vuoi una patata? Tu rispondi grazie no e sei già in pace col mondo intero . Se l'orco fosse una puttana si direbbe che è passibile di adescamento ma siccome il bar paga le tasse gli è concesso di raggirare gli adulti tramite i bambini come i vu comprà che ti schiaffano il loro tabellone davanti con tutte le stupidate appese e con un sorriso ipocrita aspettano che qualche manina innocente tocchi un oggetto qualsiasi per suggerire subito plendi plendi bambino mamma compra comprà costa poco molto buono buon giorno come stai …. Se non lo mandi al diavolo alla svelta sei fritto ma ti ci vuole calma serafica perché non puoi sparargli in faccia quindi anche tu devi fare la voce ipocrita e dire grazie molto gentile (pezzo di …) non ci serve niente forse domani (crepa nero sozzo) . Lui è ad appena due passi che ne arriva un altro con gli stessi articoli e si ricomincia da capo . A volte funziona il sistema di fingersi interessato ad un oggetto gli chiedi il prezzo e tu gli offri la centesima parte allora il meschino ti chiede quanto vorresti dargli e tu insisti con quella cifra a volte capiscono che gli stai sfottendo e se ne vanno . Ma di solito vincono sempre loro perché mezz'ora dopo tornano e si ripetono all'infinito. Nei cento metri di costa occupata dai gorilli decine di vu comprà vanno continuamente su e giù e si rivolgono sempre alle stesse persone che stanno distese al sole e tu meschino non ce la fai a stare in pace che quelli insistono ad offrirti sempre le stesse cose. Quando finiscono loro appaiono i cinesi con i massaggi con i tatuaggi e naturalmente gli orologi ma loro da commercianti nati non sono insistenti se non vuoi sorridono e se ne vanno salvo tornare dopo poco. Quest'anno sono arrivati anche gli indiani tutti vestiti di bianco con lunghe barbe e turbanti o berretti alla Gandi con borsa sottobraccio e monili con topazi lapislazzuli rubini ed altre pietre tutte rigorosamente false e anelli bracciali e catene in argento (argentone a bassa lega) spesso anche di buona fattura . Hanno buoni prezzi non sono esosi né insistenti più di tanto di solito fanno solo una passata al giorno e se hai acquistato la prossima volta che ti vedono ti salutano con deferenza e ti fanno nuove proposte ma senza insistere . Mi viene da ricordare quei tempi allorquando sulle nostre spiagge passava la donnina vestita di nero con la pezzuola a ciambella sulla testa per sorreggere la nera teglia delle mele o pere al forno oppure l'uomo con il paniere con la coda per posarlo alto sulla sabbia carico di frutta candita di bomboloni di duri di menta grandi come noci e spiedini di chicchi d'uva tuffati nello zucchero fuso caramellato ed i croccanti fatti in mattinata non ti tediavano non erano importuni venivano da te solo se li chiamavi. La gente poi quella gente che occupava gli ombrelloni anno dopo anno e di cui sapevi ben poco perché se erano ricchi non lo dicevano e se erano poveri stavano quieti ed osservavano il mondo circostante con dignità e parlando a volte il meno possibile per non tradire l'accento o la dialettica non molto colta. Ricordo di un agosto passato interamente a giocare sulla spiaggia con un gruppo di ragazzi e ragazze che erano seppi poi rampolli di Vip della lucchesia ma con i quali si fraternizzava divinamente . Io ero solo uno studente come loro e questo bastava e avanzava facevamo il bagno andavamo a ballare poi al cinema senza problemi tutti indistintamente spendevamo poco perché le paghette erano ridotte per tutti. Solo quando scattava la quindicina a volte si notava che una o due persone sparivano senza salutare ed allora si pensava che non avessero le possibilità di restare tutto il mese e forse per vergogna si comportavano così ma a volte accadeva di incontrarli nuovamente in una località di montagna : avevano solo divisa la vacanza fra mare e monti. Oggi invece ho notato che il ricco si divide dal meno ricco perché quest'ultimo non fa che parlare e raccontare balle ( il classico pidocchio rivestito a festa) .mentre il vero ricco tiene sempre lo stesso contegno riservato di sempre I gorilli sono cresciuti i ricchi si sono assottigliati o prendono altre strade come accadeva ai primi del novecento.

Forse avrò scritte delle emerite cazzate ma non credo di essere uscito molto da una realtà che purtroppo sta cambiando i modi di vita di tutta una generazione come ad ogni inizio di secolo ci sono spinte di rinnovamento che stravolgono uno status quo e come un sasso nello stagno fanno un gran pluff! e poi tante onde intorno che nel tempo di spianano e tutto ridiventa piatto some se niente fosse accaduto: è sempre successo così ed il mondo va avanti.

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