CHISSA' PERCHE'

 

E' un mistero ma voglio parlarne perché la cosa è comune alla maggior parte del genere umano femminile e perciò diventa quasi una costante nella civiltà occidentale. Così adesso vi narrerò una storia e da questa potrete ricavarne ciò che più vi aggrada.

Felipe era giovane e non troppo bello ma era arguto ed intelligente e per queste doti era sempre richiesto nei gruppi ed ascoltato da tutti perché aveva una ottima dialettica, sapeva disquisire con eleganza su molti argomenti, conosceva bene la sua lingua e come dicevo tutti lo ascoltavano volentieri ma le donne più degli uomini non perché lui fosse vanitoso o donnaiolo ma forse perché molti uomini di fronte a lui si sentivano degli incapaci di parlare ed ascoltare e quindi a meno che l'argomento non fosse strettamente tecnico o di interesse solo maschile molti preferivano accostarsi laddove si sviluppava una conversazione terra terra magari di calcio o di corse d'auto.

Come dicevo Felipe aveva molte amicizie e fra queste aveva anche qualche interesse amoroso per cui era una persona alla quale non mancava granché per essere non dico felice ma di buona sorte; frequentava un tempo una persona di nome Conchita la quale aveva iniziato a rendergli la vita impossibile era diventata capricciosa malfidata e spendacciona oltre ogni limite stava traversando un periodo di vera follia e durante l'ennesima bisticciata Felipe le disse chiaro che se non le andava bene poteva andarsene quando le pareva. Lei nella sua ignoranza si alzò dal letto dove giaceva si vestì con calma ed uscì forse convinta che lui scherzasse: non scherzava e sene accorse quando tornata dopo qualche giorno si accorse che le sue chiavi non aprivano più quella porta. Sbraitò come un lupo alla luna inventò mille strategie e mise in mezzo altre persone ma non ebbe alcuna risposta da nessuna parte. Felipe. liberatosi del fardello, decise di concedersi una pausa e si stava godendo la riavuta libertà totale, benché in vero libero lo fosse sempre stato, non si era mai fatto mancare niente di nessun genere girando per la Cantabria a suo piacimento, conversando con chi gli pareva e scansando tutte quelle situazioni che promettevano pericolose intimità o comunque avessero sapore di stringa. Un giorno era nei dintorni di Sant’Ander quando intravide una sua vecchia conoscenza persona squisita di grande cultura con la quale e con la di lei famiglia consorte compreso aveva avuti ottimi rapporti in tempi passati. Si erano dispersi poi come capita per le solite stupide ragioni di lavoro, di figli, di tempo libero e via dicendo. Quando poi stai troppo appresso ad una femmina finisci per diluire tutto il contorno di conoscenze ed amicizie che ti eri costruito in una vita e diventi a meno che tu non scappi in tempo un eremita rimbecillito dalle chiacchiere di chi ti sta appresso. Lei fu in quel momento un raggio di sole fra le nubi, la mente tornò al tempo passato quando tutti in gruppo si andava al mare in vacanza oppure ai monti a fare delle belle scampagnate e poi ci si ritrovava per delle mega cene in locali esclusivi non solo della Cantabria ma anche della Catalogna e dei Pirenei. Fu una stretta di mano forte un abbraccio da vecchi amici ritrovati e camminando lungo una stretta strada ombrosa che portava al porto da pesca cominciò a sgorgare la vena dei ricordi del tempo che fu e poi il racconto sfociò nel mare del passato prossimo con le ultime avventure nel mondo delle amicizie e dei sentimenti che per entrambi erano stati alquanto squalliducci. Il menage quotidiano era senza infamia e senza lode e godendo della splendida giornata finirono per arrivare al fronte del porto. Si era fatto un po' tardi così fu deciso di comune accordo di fermarsi in un Hostal vicino a nasse e reti in attesa d’imbarco dove poterono gustare ottime acciughe fritte innaffiate da vin blanco frio e vigoroso poi ognuno per la propria strada. Evidentemente l'onda dei ricordi il piacere dell'incontro casuale della bella chiacchierata aperta sincera quasi spensierata che se uno l'avesse analizzata bene, era stata senza né capo né coda, aveva lasciato in Felipe ma forse in entrambi un fremito di ali come un voler cercare di protrarre ancora quella conversazione forse chissà anche per approfondire ciò che in passato era stata una buona amicizia farcita di risate spensierate laddove i ragazzi erano piccoli la famiglia salda e nessuno poteva mai immaginare che una burrasca si potesse abbattere su tutti loro e sconvolgere gli animi peggio di un terremoto o di una eruzione vulcanica come in realtà era accaduto e Felipe si immaginò a pensare come potesse essere bello coltivare quei ricordi del tempo passato e forse anche lei stava facendo le stesse considerazioni lei che passava i sabati sera al tavolo del ramino con vecchi amici tutti rigorosamente con accanto consorte figli e nipoti ad ascoltare lamentele domestiche di cui lei non aveva niente in comune era una tortura che non si sentiva più di sopportare e questo incontro, ebbe a confessare più tardi, la fece riflettere ed apprezzare che ci fosse sul pianeta ancora una persona che anche se con caratteristiche diverse dalle sue, avesse però un concetto dei rapporti umani simile al suo così dopo qualche tempo gli fece recapitare una cassettina di liquori che la dicevano lunga, non si trattava né di wisky né di gin ma di white porto dry from Portugal un liquore per intenditori che assieme allo scherry inglese è segno di distinzione e buon gusto Felipe ringraziò del pensiero e sentì il bisogno viscerale di chiederle se avesse gradito rivederlo. (Immaginò che lei pensasse: non va non lo prendo e basta; se poi non viene più non vado a cercarlo; se invece mi va lo prendo e do tutta me stessa; partecipo completamente alla festa ma non è detto che il giorno appresso se la cosa mi fosse ancora richiesta io accetterei come il giorno prima; potrei farlo come non farlo indipendentemente da tutto e da tutti ). La vicinanza di una persona a te cara e che cerca ricoprirti di attenzioni e ti lancia segnali affettivi cercando in ogni maniera di oltrepassare la tua barriera e di penetrare nel tuo castello non con la guerra né tantomeno con le lusinghe bensì con la chiarezza e la sincerità della persona amica che per te nutre anche sentimenti di affetto e che volesse nell'aiutare te aiutarsi anche per se stesso come potresti rigettarlo brutalmente? No questo pensiero Felipe non lo farebbe mai ma onestamente pensa che anche lei non habbia mai pensato a questo: forse rimasta distratta dagli eventi maligni della vita o forse visto come va il mondo non vuole impelagarsi e basta. Felipe pensa che lei dovrebbe farci un po' mente locale e nelle notti di veglia con un libro in mano dovrebbe considerare positivamente l’invito. E di grazia chi sarebbe questo fantomatico cavaliere di così nobili intenzioni e di così chiara fama? Felipe lasciò che i pensieri e le parole cadessero nel vuoto tanto aveva capito che lei aveva compreso tutto Così ogni volta che si incontravano si ripetevano sempre le stesse cose e si divertivano a ridere e giocare con i sentimenti. Fu molto tempo dopo questi fatti che il concetto della cosa venne finalmente messo finalmente a fuoco e da allora in poi tutto fu bello semplice divertente ed appagante per entrambi tutto era perfetto ogni volta che accadeva ma ogni volta che non si incontravano o non si sentivano c'era sempre una ombra di richiesta di libertà totale che era solo da parte di lei perché Felipe avrebbe preferito un entourage più corposo e completo. La cosa importante era la presenza anche se l'uno o l'altra era assente entrambi sapevano che da qualche parte c'era l'altro e bastava aver pazienza ed un giorno o l'altro sarebbe saltato fuori come il coniglio dal cappello del prestigiatore e si sarebbero raccontate mille avventure e scambiati mille pensieri affettuosi e tutto sarebbe poi finito in gloria con grande soddisfazione per entrambi per una manciata di giorni poi l'impegno dell'uno il daffare dell'altro li avrebbero divisi nuovamente fino alla prossima puntata. Di questo Felipe soffriva e non riusciva a darsi pace che magari in momenti di necessità psicologiche impellenti mancasse il conforto della di lei parola e di fronte al dover prendere una decisione importantissima trovatosi nell'impossibilità di comunicare con lei mollò la presa e si gettò a volo libero.

Le conseguenze? Tremende Felipe si ritrovò su un treno che lo portava lontano nella direzione opposta a quella di lei le condizioni erano eccellenti ma anche molto impegnative qui c'era tutto ciò che lui aveva sempre desiderato e per cui si era sempre battuto e non provava perciò rimorso perché nel momento della decisione si era ritrovato solo e da nessuna parte gli era giunta una parola di conforto o di riprovazione l'aereo era in fiamme precipitava c'era solo da buttarsi o morire. Quando dopo molto tempo la cosa fu risaputa scattò da parte di lei una molla che la fece precipitare in fondo ad un baratro di disperazione incredibile molte furono le cure che dovette subire ed atroce fu la risalita con le unghie delle mani e dei piedi ed in questo momento forse si accorse come in fondo la colpa di tutto ciò fosse anche un po' sua e ciò l'aiutò nel tornare a galla ma la fiducia nel mondo era perita e con essa la volontà di combattere passati i primi tempi i più grami qualche rara chiamata o per gli auguri delle feste o per la curiosità di conoscere la verità sulla sorte dell'altra si esauriva con le loro voci lontane: tanti saluti auguri a te e tutta la famiglia... Quando le catastrofi accadono tutti ci attacchiamo alle funi del cielo e quando un fulmine scoccò addosso a lei chiamò Felipe e lui rispose (a lei era toccata la fortuna che non aveva avuta lui a suo tempo) incassò il colpo e si fece in quattro per medicare la ferita ripristinare la ragione e fu così presente a tal punto da scongiurare ogni altro malanno tutto ricominciò da capo si parla ci si confida ci si conforta a vicenda ci si misura si comincia nuovamente a sorridere ci si vede si ricomincia a stimarsied a credere l'uno nell'altra. E' vero i tempi sono cambiati molti anni sono trascorsi ed il tempo ha segnato entrambi le stesse condizioni oggi non sono più quelle di una volta occorre cautela discrezione e tatto ma se la volontà esiste ed i sentimenti pure è sempre pur vero detto da lei stessa che è una cosa piacevolissima stare insieme e mai neppure in gioventù ricorda momenti e godimenti così belli e completi come se per godere l'amore dovessimo quasi essere impossibilitati a farlo sono complessi gli incontri sono difficili i momenti non c'è molta libertà ed i due decisi a vivere debbono per forza sottostare a qualche limitazione basta volere ed organizzarsi in maniera seria anzi forse così c'è ancora più gusto Tutto sembra procedere per il meglio ma piano piano ricomincia l'altalena dei sentimenti e delle idee strane non si fa trovare si dice va bene e poi in ultimo si ritira dice lasciamo perdere ho da fare pensiamo solo all'amicizia lontana a quello che era una volta tanto tempo fa perché il resto dice è umiliante e rinnega che sia invece l'ultima spiaggia forse l'unica cosa seria che oggi possa fare quella che la riscatta da tutti gli errori fatti nel corso della vita ma sono sempre le stesse idee gli stessi sbalzi d'umore la spirale di false responsabilità che le giocano sempre quel brutto tiro che l'arretra di fronte alle uniche cose che la vita potrebbe ancora darle forse non metabolizza che ciò che le viene offerto è !'ultima stilla d'amore della sua vita. Felipe è distrutto non riesce a capacitarsi di tanta incoerenza ma riflettendo bene dovrà accorgersi che questa è la vera essenza del femminino che regna in ogni donna quel folletto maligno che a tutte indistintamente fa dire una volta si e l'altra no senza una ragione apparente ma con quella logica che fa impazzire gli uomini e con quella stupidità che non cesserà mai di demolire le più belle storie d'amore.

Nov 2005 by GIO

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