Amicizia vera.




“Si tesoro, così… così, continua , ti prego.”
“ Ma che cos’è questo suono?”
“Cazzo!! La suoneria del telefonino nuovo, aspetta rispondo”
“ Ma come rispondi? E mi lasci qui in questo stato, a fare cosa, la precaria?”
“Dai, per favore, potrebbe essere importante, sai che sono un medico, faccio in un attimo”
“ Pronto chi è?” – “ Ciao Marino, sono Giovanni” – “ Ah !! Ciao Giovanni cosa c’è di tanto importante per chiamarmi alle undici di sera?”
“ Beh, niente, sai sono preoccupato, per Silvana, non mi ha detto dove andava a cena con le colleghe di lavoro e non so a che ora rientrerà..”
“ Ma, Giovanni, ancora con questa storia della gelosia ? Ogni qualvolta tua moglie esce di casa ti fai prendere dalle paturnie di dove andrà? Cosa farà? Con chi sarà? Insomma, non puoi continuare così, siete sposati da otto anni e tutte le volte che non la trovi lì, sul divano, quando torni , ecco che subito scatta l’ansia e non ti dai pace.: mettiti in testa che è normale, in un rapporto di coppia, che ognuno dei due abbia i suoi spazi, per una cena con un’ amico o una serata al cinema con una collega, essere sposati non significa essere carcerati in casa, no?”
“ Si, hai ragione Marino, ma vorrei che mi dicesse dove và, chi frequenta, che mi portasse a casa qualcuna di questa benedette colleghe che non vedo mai, capisci?? Mi sarebbe più facile rimanere tranquillo”
“ Senti, Giovanni: ora prenditi qualche goccia di minias, metti un po’ di musica soft, magari un adagio di Albinoni, leggiti qualcosa e poi dormi tranquillo, domani mattina , quando ti sveglierai, vedrai che troverai come sempre Silvana a letto, al tuo fianco,e tutto tornerà nella più banale delle normalità, ok??”
“ Si, hai ragione, penso troppo e sempre al negativo, farò come mi hai consigliato. Ti ringrazio, Marino, sei gentile, sempre comprensivo.”
“ Si lo so, stai tranquillo, chiamami quando vuoi, altrimenti a che servono gli amici??, Ciao , a presto”
“ Allora, torni a letto , o hai di meglio…che occuparti di me??”
“ Ma..no, dai: baciami!”
“ A proposito, caro, chi era al telefonino??”
“Ma nessuno, come sempre quel rompiballe di Sergio... non trova quella zoccola di sua moglie ma se sapesse che suo fratello è qui, a letto con me…pover’uomo…ma ora basta parlare , datti da fare ”.



(19.09.04)