Avrei amato
gli sguardi
che
mi avresti
negato
per pudore
i silenzi
tanto intrisi
di spietata
colpa
colpa
che neanche
si posa
sul tuo cuore
avrei atteso
il tuo ritorno
come una madre
scruta l’orizzonte
dopo la guerra
cercando suo figlio
ti avrei amato
di piccole cose
un sorriso
nel cielo
della tristezza
un sogno a confortare
la notte
avrei acceso il fuoco
nelle tue vene
il tuo sangue
sarebbe stato il mio
avrei accolto
il viso
sul mio petto
il mio cuore
avrebbe confuso
il tempo
assieme al tuo
avrei accolto
le tua lacrime
come un dono
prezioso
ti avrei amata
per sempre
oltre ogni tempo
oltre ogni memoria.
(01.07.04)