Non dormo la notte




non dormo la notte
veglio
ascolto pensieri
vaganti
voci sussurrate
di labbra dimenticate
porto con me una torcia
illumino il sentiero
impervio e buio
come scogliera
nella tempesta
immobile mi ergo
con il faro, occhio arso
nel manto delle tenebre

non dormo la notte
veglio

sulle vostre vite
fatte di camini
ardenti
d’alberi addobbati
come barboncini
alla fiera delle vanità
mi trascino sulle vostre strade
illuminate a giorno
ma vuote d’umanità
ascolto i canti della festa
e dilato le narici agli odori
delle pietanze
tracotante di sughi e colori

non dormo la notte
veglio


sulla mia vita
di Natali perduti
in anni dimenticati
indosso vestiti
di sarti mai nati
tagliati nel ventre
d’aborti di sogni
strozzati al tramonto
d’ogni pietà

non dormo la notte
veglio
osservo
le vostre famiglie
gonfie di festività

cerco solo
ciò che di me
rimane …
un ultimo raggio di
verità



(07.12.04)