L’ali del Custode

 

 

rimanere

con lei

nulla

era servito

le tue parole

 

sussurrate

 

antico lessico

che solo

l’anima

ascolta

come

carezza

 

lieve

 

sospinta l’ hanno

oltre questa vita

colei che amavi

e dovevi

custodire

con amore

Amore

diverso:

il tuo

comandato

da Colui

cui nulla

si può negare

 

ma tutto

era già scritto

 

sapevi

 

ma ancora

non è  abitudine

lo strappo

strazia

ora

anche te

dopo tanto

Immenso

tempo

 

Ora

 

sull’orlo

della scogliera

ti sei gettato

in caduta libera

verticale

mentre l'onda

quasi t'accarezza

 

ecco

il fruscio

delle ali

 

 

candide

imponenti

 

vibrando

al vento

gelido

nel mattino

del nuovo anno

ti innalzano

oscurando

un sole

 

magnifico

 

umidi

gli occhi

ma

non del vento

è solo l’amore

Il più grande

di chi

non può più

piangere

né morire

 

di te

 

che sei

solo

Angelo

e non ti è

concesso

nemmeno più...

 

di soffrire

 

(01.01.04)