Certe notti

 

 

 

 

certe notti

tornare

nel tempo

indietro

di me

vorrei

 

cercare

rivivere

i miei errori

 

capire

comprendere

 

perché quell’uomo

ero divenuto

 

ogni debito

ho rimesso

 

della sofferenza

del dolore

che ho causato

 

ma

il mio

non posso

 

dimenticare

 

ogni sgarbo

delusione

che la vita

ha ricamato

a cicatrice

ho perdonato

ma di me

non posso

 

anni trascorsi

nell’illusione

di potere

accettare

che ogni errore

solo è ora

radice

di ciò

che sono

 

dell’uomo

nuovo

tronco

robusto

                                                                                          

                                                                                           fiori

profumati

foglie

verdi e delicate

vestono

il  mio giardino

 

ma

 

alle spalle

ogni sera

all’imbrunire

odo voci

lamenti

e fiamme

che non vogliono

scordare

 

lasciandomi

ancora

solo

nelle tenebre

col mio dolore

 

che non so

ancora

perdonare.

 

 

( 23.03.04 )