A mia madre


 

Non ho
pensiero
dove
tu non
a b i t i

gli anni
trascorrono
lenti
nel dolore
rapidi
nelle gioie

Solo il mio
sentimento

i l n o s t r o

che dal primo
attimo
dell'incontro
ci ha costretti
In catene

carcerieri
di noi stessi

dell’amore
che solo
una madre
ed il suo figlio
condividono
e tremano:

non passa
giorno
ch’io
non ti pensi

che le lacrime
mi supplichino
d’essere liberate

tutto
tra noi
è stato
detto;
ogni piega
esplorata

o g g i

che indosso
le tue stesse
rughe
e nello specchio
sono sempre
più te


ancora mi
chiedo
perché
mi hai
lasciato:
non è stato
il caso
né la vita
ti ha
strappata

s o l o t u

all’ultimo
hai deciso
che il tempo
fosse speso
e il fiore
che ci legava
reciso.

presto
M a d r e
amatissima

nel tuo
sogno
o
nello stesso

incubo


abiterò
anch’io



 

(28.12.03)