Rincorrersi per le stanze
Forme illusorie nei giochi di luce
Rincorrersi per le stanze
sapendo per me stessa che esisto appena
nel fragoroso silenzio d'argento
Come credere che questo abbia un senso?
Non rimane tempo per una dichiarazione
Se la gioia giunge
inattesa
Non è affar nostro
Cerchiamo pretesti per
la tristezza
Stringerti a me ancora più forte
Scommessa contro il destino
Eppure il mio cuore non è di paglia
Giocando con le aspettative
Ie tue mani sono soavi della pace
e della guerra
della guerra e della pace
Anni e mesi e giorni e ancora adesso
Ancora una volta
Sgorga lieve una conversazione
E mi corico con la testa verso oriente
In questo grigio freddo
di costellazioni e di oscurità
che si raggrumano
frusciando i cieli.
Non temere la Tempesta
Anni e mesi e giorni e ancora adesso
Dissipato il tempo e l'energia
con te si può diventare un’ombra di tela
Fame e sete e voglia di scappare
Gesto rapido di un lancio di dadi
Non dirò una parola
(12.09.04)