Canzone per Marino

 

 

Io stamattina
pensavo ad un mio amico,
uno di quelli che ti puoi fidare
ci raccontiamo delle ore perse
dei giorni vuoti e degli amori andati.

Ci sono delle sere che non so
che cominciamo a ridere per niente
lui mi racconta come saltatempo
le sue avventure di un’epoca passata
e allora ci diciamo
ma pensa, noi che di solito siamo tanto tristi,
chi lo direbbe, che a sentirci così?

Io e il mio amico a volte non ci capiamo
e allora mettiam su il muso, che siamo permalosi
tutti e due
e per un po’ di giorni facciamo i sostenuti
tipo non scriverci, non telefonarci
ma la malinconia fulgida e assassina
ci prende un po’ alla gola
per questi momenti mancati
per le nostre sconfitte sempre pronte
a sorprenderci
sul filo del giorno che diluvia a notte.

Poi delle volte ci basta un sospiro, di quelli muti
che ci rattristano come avessimo voluto viverli
e non ci fossimo riusciti
allora lì non ci diciam più niente
Sappiamo ognuno il dolore dell’altro
Sappiamo della nostra incertezza pagana
senza allegria
Sappiamo del nostro umano vivere
per le perdute stanze
Sappiamo quando è il tempo del silenzio.

Il mio amico delle volte mi dice
Vorrei che fossi qui, così mentre ti parlo posso guardarti negli occhi
Io non gli dico niente, ma penso che sarebbe bello

Io delle volte quando metto giù il telefono
penso a quel che ci siam detti
Alle sue sere e alle sue giornate

Il mio amico in certe cose
è irripetibile e stupefacente
come ogni poeta
e in altre cose è umano, troppo umano
come ogni uomo

Adesso che ti so perso nel sole
di questo giorno di fine settembre
vorrei pensarti in una vita gentile
dove la polvere degli affanni
non abbia luogo a essere
Ma temo che ci sveglieremo
nella stessa vita in cui ci siamo addormentati
dove persino gli eserciti che hanno popolato i nostri sogni sono stanchi…

 

 

( 19.09.04)

 

 

 

 

Proprio oggi, tu non potevi saperlo, mia mamma avrebbe compiuto settantanove anni e , per avermi dedicata questa “canzone” in un giorno per me tanto triste, ti sono grato con il cuore.

 

Marino/Gamelot