Lezione19_ Modelli Gerarchici

La strutturazione delle informazioni deve essere operata in maniera fortemente dinamica.
Se creo una lunga serie di cubi ho una listata di operazioni, e quindi di informazioni, molto lunga. Allora per evitare tutte queste operazioni creo un solo cubo, gestito in un file a parte, e poi lo posiziono in un nuovo spazio. Nasce così l’operazione che negli ambiti Cad viene chiamata block (oppure oggetto, componente), ma è meglio sintetizzabile con il concetto di simbolo.
Il sistema ci risparmia una miriade di operazioni: il file è di conseguenza più leggero, veloce (ma dipende dai software utilizzati), efficiente, ma soprattutto intelligente.
I simboli sono modificabili a livello basilare attraverso due parametri di immissione nel nuovo file che sono rotazione e scala. Modificando il simbolo, nel modello superiore permangono le relazioni: vi sono variazioni a livello formale, ma i parametri di posizione (per fare un esempio) rimangono intatti e immutati; per modificare le relazioni devo intervenire nel modello superiore.

Possiamo creare dei sistemi annidati, ovvero in serie, costruiti sul continuo interscambio tra mondo 3d e nuovo simbolo, fino alla definizione del modello generale. Ogni modifica funziona a livello gerarchico negli altri livelli, cominciando da quello più basso nel quale si è operata la prima modifica. Queste di seguito le caratteristiche positive :

1_efficiente, minore listato di operazioni;

2_intelligente, relazioni e possibilità;

3_semantico, attraverso il simbolo (elemento di partenza);

4_interattivo, modificabilità basilare o gerarchica; modo di ragionare What…if? (ipotesi-verifica operazione immediata).

Una serie di campi di applicazione del modello gerarchico:

1_costruttivo (statico), verifica immediata del calcolo delle strutture;

2_economico, rapporto costo-utilizzo del materiale;

3_costruttivo (realizzativo), passaggio immediato del pezzo di carpenteria alle macchine direttamente dal software di disegno;

4_gestionale.

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