Lezione17_ Modelli 1

Ritorniamo a ragionare mediante la griglia e sul problema della comunicazione a distanza dei dati.

Precedentemente abbiamo parlato della necessità di comunicare dei disegni. Ora vogliamo passare alla trasmissione di dati strutturati numerici. Il nostro collega ha con sé un abaco per svolgere velocemente i calcoli, al contrario di noi. Quindi possiamo spedire ad esempio il calcolo [ 4 x 24 ] ed il nostro collega ci invia il risultato [ = 96 ].
Però dobbiamo far evolvere il sistema, poiché lento e fisso nei suoi parametri: uso allora la griglia per mettere nelle caselle i numeri, le operazioni da svolgere, e i risultati.
Questo è stato inventato negli anni ’70 ed è il modello cosiddetto spreadsheet.

[ a1 * a2 = a3 ]

Le operazioni che si possono svolgere sono varie: tipi di funzioni, variare i numeri nelle caselle e quindi verificare immediatamente il risultato. Inoltre posso sfruttare il risultato per operare un’altra funzione. Qualsiasi modifica effettuiamo, il risultato muta in tempo reale.

Questa struttura, paesaggio mentale, fa cadere alcune parole per noi molto importanti:

_informazione è l’interconnessione dinamica dei dati; caratteristica fondamentale del mondo informatico. Questo è il propulsore ma anche il fattore di crisi: è un salto logico e strutturale; ci si muove in informazioni continuamente mutevoli.

_logica What if ….? per fare ipotesi e verificare in tempo reale le varie soluzioni al problema al variare dei parametri.

_il modello; accezione antica = modello da copiare, accezione semplice = il plastico; è la concretizzazione di un’interconnessione dinamica di dati mutevoli, in modo da poter fare ipotesi sulla realtà che indaghiamo.

Sovvertiamo il ragionamento
Non uso le caratteristiche matematiche ma anche quelle di tipo verbale.
Metafora militare: devo comunicare quanti soldati armati esistono in un senso versus un altro.
Ogni militare è figurabile attraverso una riga, che possiamo chiamare record. Ogni colonna invece rappresenta un campo di indagine (o caratteristica) e possiamo chiamarlo field; ad esempio campi come armi, cognome, età, abilità.
Possiamo costruire e gestire una miriade di informazioni. Questa è, in prima istanza, una strutturazione di tipo verbale.
Il vantaggio di questa operazione si riscontra nelle operazioni di search, ovvero nella ricerca per caratteristiche, o nelle statistiche: posso svolgere delle ricerche mirate per campi semplici o multipli, oppure posso legare la ricerca a medie di età o altezza, in modo da tirare fuori solo i record che mi interessano.
Questo tipo di strutturazione si chiama data-base e risulta importantissimo per la catalogazione delle informazioni.

Questo mondo trasmigra e si lega al mondo vettoriale creando un connubio molto felice, poiché fa nascere una serie di altre famiglie di software.

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