Modernità Crisi e Information Technology
14_Tempo è

 

Lezione14_ Tempo è

La creazione dello spazio tridimensionale nasce dal concetto di movimento. Cade una parola chiave importante, che è quella di tempo.

1° assunto_ Il tempo è la prima dimensione dello spazio.
Le due entità non sono scindibili. Una di queste elaborazioni la si deve a Einstein, però per il momento è meglio tenerla in disparte.

Ragionando in maniera sperimentale e ponendosi in maniera astratta: pensiamo a un punto e applichiamo a esso il concetto di movimento. Il punto siamo noi. Nel momento in cui si muove, il punto cambia una situazione determinando un intervallo.

Il movimento sull’intervallo è lineare (avanti e dietro come se fosse un binario). L’unico modo per descrivere lo spazio è attraverso un concetto di tempo. L’intervallo è grande τ (tempo).

2° assunto_ Lo spazio è un intervallo percorribile.
Ridotti ad un punto e senza percorso, non abbiamo né spazio né tempo.

3° assunto_ Il punto non ha né spazio né tempo.

4° assunto_ Ogni sistema di riferimento inferiore è contenuto da uno superiore.
Il tempo è il mezzo di passaggio tra i vari sistemi. La linea muovendosi genera un nuovo sistema, un campo diverso. La conoscenza di questo nuovo spazio può essere risolta sempre attraverso il tempo nella percorrenza dell’area e nella comprensione dei limiti. Da questo posso costruire un universo a 3 dimensioni.
Nella realtà le percezioni dello spazio non sono assolute, ma contemporaneamente soggettive e oggettive.

5° assunto_ Da un livello inferiore si ha proiezione di uno superiore.
Qui si apre il problema del salto. La metafora del pesce, che vive in un suo sistema di riferimento e saltando fuori dall’acqua vede il suo mondo in maniera diversa (oceani, terre, fiumi, laghi, …), è calzante.

Protesi: possibilità di ampliare artificialmente quelli che sono i nostri limiti. E’ un’invenzione dell’essere umano per superare i limiti fisici dati dai sistemi di riferimento.
Internet è un inserimento di nuove protesi in questo mondo 3D, che ci collega ad un altro universo a più dimensioni con nuove regole spazio-temporali. Un mondo non percorribile completamente con il nostro corpo, ma comunque percepibile.

I vari sistemi sono praticabili con la logica del salto. A questo punto il discorso si sposta sull’Hypercubo: è un modo per iniziare a comprendere come funziona un universo a 4 dimensioni. In uno spazio a 4 dimensioni esistono una infinità di spazi a 3 dimensioni e ognuno ha un proprio sistema di riferimento.

 
 

 

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