Modernità Crisi e Information Technology
12_I Layer

 

Lezione12_ I layer

Effettuiamo uno scarto ulteriore: prendiamo in considerazione i layer.

C: Vector / Layer / Muri Portanti / ….

A_ la selezione non è per porzioni di schermo ma è per elementi nominabili.
B_ a questi elementi si può applicare una trasformazione intelligente.
C_ trasformazioni che ne elevano o diminuiscono la natura originaria.
D_ molte organizzazioni di elementi sono accoppiati a dati alfa-numerici.
E_ organizzazioni congrue di dati semanticamente rilevanti (in layer).

Organizzare i layer è come scrivere un romanzo.

I Musei Capitolini rappresentano la stratificazione delle epoche passate. Oggi è un edificio palinsesto che lavora appunto per livelli (layer).

I progetti per il Parc de la Villette a Parigi: alcuni progetti sono concepiti ancora tramite un metodo classico di organizzazione per accostamento di più elementi.
Tschumi invece sovverte questa forma mentis per zonizzazione parcellizzando le quantità, e dunque gli elementi, sul territorio.
Il mondo non è più pensabile come unitario, ma è composto da una mixité di cose sparsa sul territorio. Ogni sistema è autonomo rispetto agli altri. Ogni layer ha le sue regole e si riconnette con gli altri in maniera dialettica.

Koolhaas diversamente lavora per layer orizzontali.

Libeskind ha il momento migliore tra la metà degli anni ’80 e l’inizio dei ’90. Inizia a progettare composizioni derivanti dalla sua sensibilità di formazione mista: pittore, grafico, musicista, filosofo, matematico, architetto. All’inizio non si riesce a capire cosa questi disegni avessero in rapporto con la costruzione dell’Architettura.

 
 

 

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