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Napoli - 1969
Durante il lungo , estenuante , viaggio in pullman verso la Sicilia , facemmo tappa a Napoli . Poiche era stata prevista un sosta di una sola notte , per non montare e smontare le tende , ci facemmo ospitare dai frati del Munasterio 'e Santa Chiara ricordate la celebre canzone ? L'alloggio era uno stanzone vuoto , disadorno ed alquanto umido e triste . Poiche' eravamo giovani vigorosi , muniti di materassini e sacchi a pelo , la situazione non causo' a nessuno repentine depressioni . Eccetto ad Ivano che , per insondabili motivi ormai dimenticati , dormi' sospeso su una fila di sedie . Decidemmo , dopo la preparazione per la notte , di fare due passi all'esterno . Ci avventurammo quindi per le strade del quartiere Forcella , in quella zona della citta' conosciuta come " Spaccanapoli " . Ci accorgemmo presto che quel quartiere era molto diverso da cio' a cui eravamo abituati . Stradine strette ed oscure , affollate di una varia umanita' , vociante e quasi frenetica , impegnata in misteriose occupazioni , il cui senso ci sfuggiva un po' . Per noi , ragazzotti di 16 anni che conoscevano solo Bologna , o al massimo Rimini , la situazione era a meta' tra la tensione e l'eccitazione . Come spesso accade con le cose interessanti . Camminavamo a gruppetti di 3 o 4 , e molti di noi erano in divisa completa da Scout , comprensiva di sfarzoso fazzolettone rosso e bianco . Questi due fattori ci infondevano una sorta di " incerta sicurezza " . Per fortuna tra noi c'era anche qualche persona piu' adulta . Ormai il buio incombeva ed i lampioni , invece di illuminare i vicoli , sembravano accentuare le ombre di angoli e portoni . Mano a mano che ci immergevamo in quel lucido caos , i gruppetti si persero di vista vicendevolmente . Io rimasi in compagnia di paio di amici , pero' non rammento chi fossero . Mi ricordo invece di un piccolo uomo che , seguendomi con andatura curiosamente saltellante , mi offriva accendini della Marina Americana e sigarette Lucky Strike , oltre a propormi l'acquisto di foto pornografiche ( ovviamente ). Al ritorno dall'esplorazione , ci raccontammo l'un l'altro le reciproche esperienze . Ivano disse che non aveva mai mangiato una pizza cosi' buona ; c'era dentro anche un uovo . A qualcuno potrebbe venire il dubbio che mangiare a Napoli una pizza con l'uovo sia un' eresia di dimensioni bibliche , ma ... io credo che lo sia senza dubbio alcuno . Che dire ... eravamo cosi' giovani . Un paio di noi , che avevano seguito un percorso diverso , narravano che erano stati avvicinati da un tipo misterioso che aveva offerto loro delle rivoltelle , ma ... " se non volete una pistola , posso procurare delle bombe a mano "... Di fronte alla nostra incredulita' , i due giuravano con grande decisione che era vero ... davvero ! Uno di loro affermo' che , a quella proposta , rispose con grande gentilezza " No grazie , al momento non ci servono " ... E' veramente un piccolo ricordo , lo so , quasi microscopico . Pero' mi ha sempre divertito , anche se in modo strano , con la bocca un po' storta ... Nota a margine : Circa 5 anni dopo , mi trovai di nuovo alla periferia di Napoli , nella enorme e fastosa caserma di San Giorgio a Cremano , dove seguivo un corso di 4 mesi da "trasmettitore" dell'Esercito . Il complesso conteneva circa 2-mila soldati ed era vasto quanto un paese intero . Basti dire che comprendeva un'edicola , una sala giochi delle dimensioni di un campo da Baseball , e 2 cinematografi ( uno all'aperto ed uno al chiuso ) . C'era anche una banda di 20 elementi che , quando non c'erano corsi o esercitazioni , girava incessantemente per tutta l'area , intonando marcette militari . Una cittadella linda ed organizzata ; sembrava di trovarsi nel bel mezzo della Svizzera tedesca . Ma quando uscivo da quell'ameno fortino , in libera uscita , mi ritrovavo istantaneamente nel medesimo crogiolo di traffico strombazzante , assordante vociare , opprimente confusione di quella notte del '69 . In quei pochi secondi di smarrimento , dovuti al repentino passaggio da un mondo quieto ed ordinato al suo esatto contrario , capitava che quel ricordo riaffiorasse . Mi sfuggiva un sorriso , ripensando a quel tizio di Forcella che voleva venderci bombe a mano ...
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