60/70 Sixties Sexy Starlet • US 60's
A high resolution picture of a starlet bikini woman with sexy swimsuit and bouffant hairstyle A great image of sixties starlet bikini woman with sexy swimwear + bouffant hairdo years 60's A high resolution picture of a starlet bikini woman with sexy swimsuit and bouffant hairstyle A great image of sixties starlet bikini woman with sexy swimwear + bouffant hairdo years 60's ... Il bikini è un tipo di costume da bagno femminile in due pezzi che lascia la pancia scoperta. Il nome deriva dall'atollo di Bikini, sede di esperimenti atomici. Il costume, al suo apparire, fece scalpore, fu come una esplosione atomica. Il pezzo superiore copre il seno ed una parte del busto o della schiena; ha una forma simile ad un reggiseno ed ha generalmente una o due bretelle di sostegno. Il pezzo inferiore è uno slip, forma simile ad una mutanda, che copre il pube e una parte più o meno ampia dei glutei. ... Lo inventò il francese Louis Reard il 5 luglio del 1946 Oggetto del desiderio per gli uomini, strumento di seduzione per le donne. Da oltre mezzo secolo. Il 5 luglio di quest'anno il bikini compirà 60 anni. Portati bene, soprattutto grazie ad alcune delle 'ambasciatrici' che in questi cinquanta e passa anni lo hanno reso un protagonista assoluto del look femminile: da Rita Haywort a Sofia Loren, da Marilyn Monroe a Ursula Andress e Brigitte Bardot. Ad inventare il bikini è stato il sarto francese Louis Reard nel 1946. Il modello di Reard rifiniva il lavoro di Jacques Heim che solo pochi mesi prima aveva ideato l'atomè, ribattezzato così proprio a causa delle ridotte dimensioni e pubblicizzato come il costume da bagno più piccolo al mondo. Reard ridusse ulteriormente le dimensioni dell'atomè, scontrandosi però con i pregiudizi del tempo: troppo osè, persino sconcio per gran parte dei benpensanti dell'epoca. Nessuna modella osava indossarlo, fino a che Reard non trovò la persona giusta: Micheline Bernardini, spogliarellista del Casino de Paris. Il 'rivoluzionario' costume da bagno fu presentato ufficialmente il 5 luglio del 1946 alla piscina Molitor. Il nome richiama l'atollo di Bikini nelle Isole Marshall dove proprio in quegli anni gli Stati Uniti conducevano esperimenti nucleari. Reard era convinto che quel nuovo tipo di costume avrebbe avuto effetti esplosivi e dirompenti. Proprio come una bomba atomica. E i fatti gli avrebbero dato ragione, anche se non subito. Infatti ci vollero ben quindici anni prima che il bikini fosse accettato in pieno negli Stati Uniti. Nel 1951, addirittura, i bikini vennero proibiti al concorso per Miss Mondo. L'esplosione prevista da Reard, però, puntualmente si verificò. Nel 1958, quando il due pezzi indossato da Brigitte Bardot nel film 'E Dio creò la donna' spalancò le porte del mercato statunitense all'invenzione del sarto francese. La forza trasgressiva e l'irresistibile sex appeal del bikini non sfuggirono all'occhio attento di Hollywood e dintorni. Una volta superato l'esame del pubblico pudore, cinema e tv non si tirarono certo indietro dinanzi all'avanzare impetuoso del due pezzi. Ne sono testimonianza ad esempio i 'surf movie' degli anni '60 ambientati sulle spiagge della california sulle note dei successi dei Beach Boys. Indimenticabile nel suo bikini bianco, assai più castigato di quelli che si possono vedere oggi, anche Ursula Andress, la Bond girl Honey Ryder in '007 Licenza di Uccidere' del 1962. Altra eroina in due pezzi è stata Raquel Welch nel film 'One Million Years B.C.' del 1966. L'ascesa del bikini inizia nel primo dopoguerra, complici le dive del cinema. Nel 1947 fu Lucia Bosè a far conoscere il bikini agli italiani dalla passerella di Miss Italia. Ma si trattava di un due pezzi ben più morigerato rispetto alle future generazioni di bikini. Lo slip copriva accuratamente l'ombelico: l'Italia non era ancora pronta ad infrangere certi tabù. Nè lo erano alcune tra le più famose attrici dell'epoca, come l'ex campionessa di nuoto sincronizzato Ester Williams che all'inizio si rifiutò categoricamente di scoprirsi fino a quel punto. Anche se poi la macchina hollywoodiana le impose il due pezzi. In Italia il bikini ebbe un'impennata di popolarità quando ad indossarlo fu Sofia Loren, vincitrice del premio Miss Eleganza nel 1950. Ed oltre alla Sofia nazionale, altre due magnifiche 'ambasciatrici' del bikini nel mondo furono Brigitte Bardot e, naturalmente, Marilyn Monroe. ... ... A bikini or two piece is a women's swimsuit with two parts, one covering the breasts, the other the groin (and optionally the buttocks), leaving an uncovered area between the two (optionally in the case of the Tankini). It is often worn in hot weather or while swimming. The shapes of both parts of a bikini resemble women's underwear, and the lower part can range from revealing thong or g-string to briefs and modest square-cut shorts. Merriam–Webster's Collegiate Dictionary describes the bikini as "a woman's scanty two-piece bathing suit", "a man's brief swimsuit" and "a man's or woman's low-cut briefs".