60/70 Edwige Fenech • 1968
Edwige Fenech (Bona, 24 dicembre 1948) è un'attrice, conduttrice televisiva e produttrice cinematografica italiana. Nata nell'Algeria francese da padre maltese e madre siciliana, è nota soprattutto per aver interpretato negli anni Settanta numerosi film appartenenti al genere della commedia erotica all'italiana. Rimasta incinta all'inizio degli anni '70 ha vissuto per alcuni anni insieme al regista Luciano Martino e, successivamente, ha vissuto con Luca Cordero di Montezemolo. ... Esordisce in produzioni erotiche a basso costo, per poi passare a pellicole considerate più dignitose. In Italia, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, recita in film del genere giallo in voga in quegli anni. Inizia un duraturo sodalizio soprattutto con il regista Sergio Martino, con titoli quali Lo strano vizio della signora Wardh, che la fanno diventare un'icona del giallo erotico. La sua consacrazione avviene nel 1972 quando è protagonista del "decamerotico" Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda di Mariano Laurenti, pellicola divenuta un cult, come il successivo Giovannona Coscialunga disonorata con onore. Da allora per circa un decennio è protagonista, anzi si potrebbe dire la regina, del filone della cosiddetta commedia sexy all'italiana, con tutti i suoi sotto-filoni, quello scolastico, quello militare, quello ospedaliero e quello poliziottesco. Il primo film di quest'ultimo genere interpretato da Edwige Fenech è La poliziotta fa carriera (in cui ovviamente impersona una provocante poliziotta) del 1976, fino all'ultimo film della serie che è del 1981. Il suo primo nudo integrale sul grande schermo risale al 1976, nel film La pretora, diretto da Lucio Fulci. Il suo successo tra il pubblico maschile, che la considera una vera e propria icona sexy, è dovuto a un corpo dalle forme procaci ed a una forte carica seduttiva e provocante, che i registi non risparmiano di mostrare in ogni film. Pur essendo passati oltre vent'anni dagli ultimi film del genere sexy, Edwige è considerata un'icona anche dalle generazioni successive, grazie alle numerose riproposizioni televisive delle pellicole in cui è protagonista.