I britannici Cream furono una delle istituzioni del "blues revival" che imperversò negli anni Sessanta. Ma in realtà la loro portata storica si rivelò ancora più ampia. Influenzarono, infatti, in maniera significativa anche la psichedelia inglese e soprattutto l'hard-rock. Lo stesso Jimi Hendrix ammise che la sua "Experience" era nata per proseguire il cammino della "Sacra Crema". Il blues aveva già, a sua volta, subito importanti innovazioni da parte di band storiche, come i Rolling Stones e gli Who. I Cream fecero il resto, riuscendo anche a rendere accessibile al pubblico il loro peculiare (per l'epoca) modo di fare musica: lunghe jam libere dal vivo, al posto delle canzoni dalla struttura canonica "chorus-bridge" e registrate in studio. Ma i Cream furono anche uno dei primissimi supergruppi che apparvero sulla scena del rock. Il sacro triumvirato, costituito nell'autunno del 1966, era composto da primedonne che sarebbero state leader in qualsiasi altra grande band, ovvero Sua Maestà Eric "Clapton" Clapp , chitarrista noto anche come "Slowhand" per il suo particolare modo di tenere sospese le note, il bassista e cantante Jack Bruce, e il rosso batterista Peter "Ginger" Baker. Tutti e tre, prima dell'unione della "Sacra Crema", vantavano già gloriosi trascorsi con altri musicisti e band della nascente nuova ondata britannica. Eric Patrick "Clapton" Clapp (Ripley, Surrey, 30/3/1945), in odor di santità ancora prima dei Cream, vantava trascorsi a metà strada fra il beat ed un ancora acerbo R&B nei primissimi Yardbirds, la storica formazione in cui militarono anche Jeff Beck e Jimmy Page che si rivelò di fondamentale influenza sulle generazioni successive. Anche John Mayall con i suoi Bluesbreakers beneficiò del tocco claptoniano nel suo mitico album omonimo. Quando il disco raggiunse il sesto posto delle chart inglesi, un fanatico scrisse su un muro: "Clapton is God". Appassionatosi sin da ragazzino a Jerry Lee Lewis e al blues, Clapton aveva iniziato ad apprendere la chitarra con tanta passione che fu espulso dal Kingston College of Art, all'età di diciassette anni, per aver suonato in classe. Jack Bruce (Lanarkshire, Scozia, 14/5/1943), ovvero tutto quello che deve fare un bassista e anche di più. Attraverso Bruce, il basso si ritagliava uno spazio tutto suo e si elevava a strumento solista, capace non solo di tracciare linee melodiche di sottofondo, e quindi dare sostegno alla musica, ma di proporre un modo spettacolare e virtuosistico di esprimersi. Un basso (a volte anche a sei corde) che proprio non ne voleva sapere di starsene racchiuso in quel solito angoletto a disegnare solo basi ritmiche, ma osava rivaleggiare per vitalità proprio con lo strumento principe del rock, la chitarra. Bruce era anche l'unico vero cantante del gruppo, forte di una voce di grande estensione e vigore. Nel proprio curriculum, poteva già annoverare esperienze insieme a nomi gonfi di gloria, come Graham Bond, Alexis Korner, o con i Manfred Mann, per proseguire, anch'egli in quell'"università del Blues" che erano i Bluesbreakears di Mayall, in sostituzione di John McVie, impegnato a formare un'altra notevole band del British Blues come i Fleetwood Mac. Infine, proprio con Clapton, Bruce aveva condiviso l'esperienza dei Powerhouse, un gruppo avviato dallo stesso John Mayall nel quale suonava le tastiere Steve Winwood. Il batterista Peter Edward "Ginger" Baker (Lewisham, Londra, 19/8/1939), infine, con le sue influenze jazzistiche, ha introdotto la sua irrefrenabile fantasia per l'improvvisazione sperimentale in un genere, il blues, assai più rigoroso e schematico di certa musica free-form. E sonorità tribali, provenienti dalle culture più remote d'Africa, echeggiano ancora sulle basi ritmiche dei Cream, un tappeto percussivo capace di ampliarsi in performance senza confini dal vivo per spettacolarità di esecuzione e inventiva. Baker diverrà importante anche per aver introdotto nel rock uno dei primissimi brani fatti solo di esercitazioni di stile del proprio strumento, qual è "Toad". Al fianco dello stesso Bruce in altre precedenti esperienze, già nel 1960 Baker aveva perfezionato la tecnica di percussionista con il nigeriano Fela Anikulapo Kuti e, successivamente, con Alexis Korner e nella Graham Bond Organisation. Riuscire a unire tre fortissime personalità come quelle di questi tre signori si rivelò fin dall'inizio impresa alquanto ardua e condannata inevitabilmente a una breve durata, ma furono anche anni intensi e furenti. I Cream erano dilaniati da rivalità interne, antipatie mai nascoste, voglie di primeggiare e schiacciare il resto della band. Contrasti che, in altre formazioni, sarebbero stati deleteri, ma nel loro caso diventarono la molla per intense interpretazioni musicali di cui l'unica beneficiaria era la musica stessa. Nonostante il grande successo conseguito, in seno alla band cominciarono a manifestarsi diversi dissensi. Come molti grandi musicisti virtuosi, infatti, i tre erano profondamente egocentrici, al punto da assumere ripetutamente atteggiamenti da prima donna, soprattutto nei concerti. Il resto fu da attribuire soprattutto all'abuso di droghe da parte dei tre. Il risultato fu l'inevitabile addio, ufficializzato in un concerto tenuto alla Royal Albert Hall, il 26 novembre 1968. L'ultimo album del gruppo, intitolato non a caso Goodbye, fu pubblicato nel 1969, dopo lo scioglimento. I Cream furono aspramente bacchettati da molti critici dell'epoca, che li accusarono di puro esibizionismo ed eccessivo autocompiacimento; altri li hanno spacciati per una mera unione tra bluesmen. Clapton smentì a più riprese quest'ultima tesi, ribadendo l'identità e la compattezza organica del trio. Ma il dibattito prosegue tuttora... Benché sia durato poco più di due anni, il fenomeno Cream ha investito profondamente la storia del rock, apportando influssi alla tecnica e allo stile di musicisti appartenenti a numerose generazioni, soprattutto per ciò che concerne l'hard-rock e l'heavy-metal. E il pubblico tributò loro enormi consensi: in soli tre anni, riuscirono a vendere ben quindici milioni di dischi. " Sunshine of your love " " Strange Brew "
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