CIELO DI PIOMBO: Gruppo formato nel 1996 da ex membri di R. a M. A. e STRIKNINA (allora in via di scioglimento): sul modello degli I. A. S., i CIELO DI PIOMBO utilizzano due voci assai differenti, che cantano in maniera alternata o speculare. Con la seguente formazione (Condor & Pacciani: voci, Sergio: chitarra, Roberto, in sostituzione dell' originario Terremoto: basso, Fogna: batteria) il gruppo mette in piedi una decina di pezzi di hardcore melodico e non, con influenze decisamente heavy; si esibisce un paio di volte dal vivo in piazza: il 19 agosto '96 a Formia (assieme a 'STI CAZZI, A. C. N. E. & SPACEFLY, in un concerto-benefit tenutosi dopo lo sgombero della casa occupata C6H6), e, la settimana successiva, a Gaeta, in occasione di una festa del P. D. S. (?). In entrambe le occasioni il gruppo insulta a più riprese la fottuta polizia, presente in numero quasi superiore a quello degli spettatori. I CIELO DI PIOMBO si sciolgono poco dopo, senza aver mai registrato un demo: a testimoniare la loro attività rimangono soltanto alcuni nastri estemporanei, tra l'altro di pessima qualità.
GIAMBURRASKA: I GIAMBURRASKA, nati a Formia nel novantaquattro circa, sono stati uno dei gruppi hardcore più controversi della zona. Nel corso della non lunghissima carriera hanno cambiato formazione così tante volte che è assai complesso ricostruire il tutto con esattezza. Originariamente, il gruppo era composto dai soli Visper (basso), Pit (chitarra) e Rock (batteria). In seguito, dopo varie vicissitudini, la formazione si stabilizzò con Mario ex-SHIVA alla voce. Dopo un pò, i GIAMBURRASKA suonarono il loro primo (ed unico) concerto a Piazza della Vittoria, Formia. Seguì l'ingresso nel gruppo di Carletto dei DISSCIORDA, in qualità di secondo chitarrista. I pezzi dei GIAMBURRASKA (tra cui Roipnol, Giamburraska, I hate them) erano pochi e tiratissimi, ma non furono mai registrati. Nel 1996, dopo la scomparsa del cantante (al quale era stato dedicato lo spazio occupato dell'ex-Salid di Formia), il gruppo si riformò brevemente, con Pierpaolo e Roberta alle voci, Zecca al basso e il solo Pit alla chitarra. L'ultima esibizione live risale al 19/05/96. Il gruppo suonò un solo pezzo (Giamburraska), con la seguente formazione: Pierpaolo (voce), Rock (batteria & cori), Zecca (basso), Carletto (chitarra & cori).
HATRED SURGE: Gli HATRED SURGE, crust-punk band Formio-itrano-americana, si sono formati a fine 1999 da una costola dei giovani bruciati. La formazione, composta originariamente da Traxxman & Michael (voci), Ulcerking (basso), Loris e Visper (chitarre) ed Herpes (batteria), ha poi optato per uno schema a monochitarra (Visper). I nostri hanno composto circa una decina di pezzi violentissimi e a tratti vicini al grind (Velo d'odio, Supersonic terrorist e molte altre), anche grazie al riuscito connubio della voce stridula e metallara di Michael con quella cavernosissima di Gigi Traxxman. Memorabili le loro cover brutal dei Queen (I want it all) e degli odiosissimi Metallica (One). Gli HATRED SURGE (che quando ci si mettevano sbalordivano assai) prima del loro scioglimento definitivo, avvenuto nel 2001 per puro spallamento, hanno preso parte, assieme ai partenopei HERPES ZOSTER, alla manifestazione marittimo-sonora Scissuration 2, tenutasi come di consueto lungo la spiaggia delle Scissure.
I. A. S. (Immagini allo specchio): Il gruppo, nato dalla fusione dei disciolti S. E. A. e PARTO CESAREO, e composto originariamente da Condor e Rock (voci), Supermario (basso), Bacillo & San Patrignano (chitarre), Incubo (batteria), abbandona del tutto le cover di heavy metal e partorisce nuovi pezzi propri (come Imposizioni, Si divertono così, Piccole città); il tutto misto con qualche cover dei KINA, dei NEGAZIONE, dei BLACK FLAG. Chiaramente alla musica viene accompagnato un determinato discorso politico. La band suona un po’ dappertutto: sia nei centri sociali che alle manifestazioni studentesche, finendo anche in party a tasso alcolico molto elevato...
Nel frattempo Luca (San Patrignano) abbandona il gruppo per altri interessi, ma viene subito degnamente sostituito da Alex (Igor), proveniente da una death metal band di Gaeta, denominata CANCRENA, che è in via di scioglimento. A metà 1992 gli I. A. S. registrano, con la seconda formazione (Condor & Rock, voci, Bacillo & Igor, chitarre, Supermario, basso, Incubo, batteria), il primo demotape, intitolato Lacrime nel vento e contenente 10 pezzi, tutti cantati in italiano. Il gruppo vende subito più di 300 copie del demo, anche grazie ad un’ottima recensione di Blast, giornale di movimento, all’epoca; ma quasi subito dopo iniziano alcuni problemi, che portano il bassista ad abbandonare la band. Quest’ultimo viene rimpiazzato dopo un po’ da Alex (Zecca), che porta una ventata di aria nuova al sound del gruppo...
Ricominciano i concerti e, purtroppo, i problemi, perché, incredibile a dirsi, Luca & Marco, rispettivamente chitarrista e batterista, diventano testimoni di Geova, e, quindi, le loro idee cozzano paurosamente con la politica del resto del gruppo. Lo scioglimento della band è improrogabile: peccato, perché molti pezzi nuovi erano pronti per il secondo demo (Sinfonia di un delirio, Quale speranza, quale futuro, Realtà scomode, la vecchia Immagini allo specchio, non inserita nel primo demo e completamente trasformata, ed altre "chicche" ascoltate da pochi...).
Discografia: demotape Lacrime nel vento, Crepacuore on tape 01, 1992. Include i brani: Sono contro, Prometto, Loro, Amari sorrisi, Lacrime nel vento, Piccole città, Imposizioni, Si divertono così, Abissi, Tristezza.
ISOLA FELICE: è una specie di "riunione" tra Max (il Condor), voce, Luca (il Bacillo), chitarra, Marco (l’Incubo), batteria, che, insieme a Sergio (chitarra), Roberto (basso), e Gerson (tastiere), rivedono interamente il vecchio pezzo degli I. A. S. Lacrime nel vento e lo suonano in piazza, a Formia, insieme a cover dei KINA, in un concerto unico, fatto così, per gioco.
O. P. H.: Gli O. P. H., che nacquero e "morvero" nel 1996, e si autodefinirono provocatoriamente "ultramongoloidpunkdeathvomitcore", hanno costituito, con la loro brevissima attività, un caso unico nella storia della musica formiana in genere, anche se tutti lo ignorano. Guidati dal cantante Necrophilus De Sade, i brutali O. P. H. eseguivano esclusivamente olocausti sonori della durata massima di 20 secondi: chicche come Cannibali di scroto, U. R. S. U. S. (Usurpazione rettale su uno scoiattolo, Mandingo, L'orco sodomita, Celebranti di dioniso, Aborto fecale & Canta che ti passa (un camion sulla carcassa) costituiscono senz'ombra di dubbio il massimo apice mai toccato finora dall'estremismo sonoro formiano. Il gruppo, un po’ per ragioni di autocensura, un po’ perché molto pudibondo, si esibiva solo ed esclusivamente in sala prove: i quattro componenti della band erano sempre, rigorosamente, occultati da una busta della mondezza, calata in testa a mò di maschera, o da un ridicolo ciuffone di capelli pseudo-Misfits (ma ripreso più che altro dai bravi di Don Rodrigo descritti dal Manzoni). Gli O. P. H., che prendevano il nome da uno stupido pesce tuttora venduto a caro prezzo nei ristoranti del casertano, si schierarono "politicamente" contro il vegetarianesimo, i vegani, la L. A. V. e l'A. L. F., coniando tra l'altro lo slogan scandaloso e ultra-nichilista: "Tua madre ha una pelliccia? La mia ne vuole un'altra!". Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista), gli O. P. H. si sciolsero subito come la cacca al sole, dopo aver progettato un mega-tour che non fu mai realizzato: tutte le date, da quella di Maranola a quelle di Trivio, Penitro, Castellonorato, Spigno vecchio & Spigno nuovo, furono annullate perché il gruppo si rifiutava di suonare per un'ennesima, riuscitissima provocazione.
PARTO CESAREO: 1991: una banda di amici denominata Aborti decide di mettere su un gruppo musicale , per dare libero sfogo, sul pentagramma, alla già naturale carica adrenalinica che, giorno e notte, dilaga nelle strade della città in cui essi vivono. Nasce così il PARTO CESAREO, composto da: Rocco (Rock il ragno), voce, Luca (il Bacillo), chitarra, Paolo (il Nazzareno), basso, Massimilano (l’Antisociale), batteria. I quattro tentano inizialmente di mettere su qualche pezzo proprio, ma poi decidono di andare avanti come cover band, riprendendo a piene mani, soprattutto, dai MISFITS (We are 138, Bullet, Astro zombies, Hollywood Babylon...) e dai nostrani INFEZIONE (Chiediti il perché, Per l’anarchia...), non disdegnando, però, anche altri gruppi. Il PARTO CESAREO, per l’abbandono del batterista, e per altri piccoli motivi, si scioglie presto, dando però vita a tutta una serie di altri piccoli e grandi gruppi locali.
PUTRID/FULL OF DREGS: Nati nel 1996 o giù di lì, i PUTRID, subito ribattezzati FULL OF DREGS, sono un gruppo di punk rozzo messo assieme da Fortunato (voce), S. Patrignano (chitarra), N. T. P. (basso), Herpes, poi Leo (batteria). Hanno due o tre pezzi e durano due o tre settimane, senza ovviamente mai incidere nulla, né suonare dal vivo. Anche dalle loro ceneri nasceranno i WASTE PUNX.
R. a M. A. (Rapina a mano armata): Metà anno 1993: I quattro elementi rimasti dalle ceneri degli I. A. S. decidono, di comune accordo, che bisogna continuare il discorso e musicale e politico, appena cominciato; nascono così i R. a M. A. (Rapina a mano armata). La formazione è la seguente: Max (il Condor), voce, Alex (Igor), chitarra, Alex (Zecca), basso, Rocco (Rock il ragno), batteria. Si comincia la stesura di nuovi pezzi (più veloci: più hardcore, meno punk) sempre cantati in italiano, sempre con intreccio di voci (anche se meno che in passato, perché Rock è impegnato alla batteria...). Si susseguono i concerti nei più svariati luoghi; mitico il concerto nel Liceo scientifico occupato di Gaeta, dove i professori rimangono allibiti sia dal sound che dai temi trattati...
Dopo un anno dall’esistenza del gruppo esce il primo demotape, contenente 13 pezzi di hardcore graffiante & poetico, recensito benissimo dai giornali di movimento dell’epoca. I R. a M. A. continuano a suonare, partecipando alla compilation benefit per l’Animal liberation front, Inni della rivolta: 12 canti anarchici rivisti in chiave moderna da gruppi come i TEATRO QUOTIDIANO, le OFFICINE SCHWARTZ, i CCC. CNC. NCN.; i R. a M. A. aprono la compilation proprio con il vecchio canto anarchico Inno della rivolta, dando praticamente il "la" al progetto. Nei concerti cominciano a suonarlo dal vivo con l’approvazione di tutti. Suonano, in una serata affollata, al mitico Tien’a’ment di Napoli. Suonano al C. S. O. A. Pirateria di porta di Roma (da questo concerto viene realizzato un video con R. a M. A., OLTRAGGIO E RESISTENZA e MONKEYS FACTORY, amici inseparabili di Aprilia, con cui i R. a M. A. hanno già fatto molti altri concerti). Collaborano e suonano con gli amici del Koll. Ass. so. di Caserta per l’apertura di uno spazio sociale nel casertano...
Purtroppo, però, in occasione di un concerto/ performance a Formia, sparisce Igor, chitarrista della band: più tardi si saprà della sua fuga in cerca di fortuna in America...
Il gruppo recluta un nuovo chitarrista, Visper (Skipper), che riesce in poco tempo a suonare quasi tutti i vecchi pezzi, e ne riscrive dei nuovi, anche se un po’ in soggezione dello stile "Igor"...
I R. a M. A. suonano un grande concerto insieme agli amici SICKOIDS al C. S. O. A. di Napoli Officina 99, subito bissato dalla trasferta di Foggia, al C. S. O. A. ex-CIM... Viene occupata a Formia una vecchia fabbrica, e nasce lo spazio autogestito Mario Giovannangelo, dedicato ad un compagno scomparso tragicamente: I R. a M. A. vi suonano un paio di concerti prima di sciogliersi, nel marzo ’95, per problemi sia personali che non...
Discografia: demotape Nell’illusione di essere vivi…, Crepacure on tape 03, 1994. Include i brani: Ombre, Diaframma, Occhi lucidi, Vivere & vivere, Desiderio di libertà, Rapina a mano armata, Ventunesima, Guerriero senza volto, Oltre l’orizzonte, Sulla stessa barca, Incubo, P. I .G./ L. C. D. M. D./ Dead (NAPALM DEATH), L’ultimo Navajo. Tape-compilation Inni della rivolta, benefit per l’A. L. F., 1994. Contiene il brano Inno della rivolta (remake di un vecchio canto anarchico).
Videografia: video pirata con R. a M. A., OLTRAGGIO E RESISTENZA, MONKEYS FACTORY (& altri gruppi non punk-hc), Pirateria autoproduzioni, 1994.
SHIVA: Gli Shiva nacquero tra Formia, Minturno & Sperlonga dopo la dipartita di Luca S. Patrignano dagli I. A. S., e furono probabilmente il primo gruppo punk '77 del sud pontino. Dell'attività di tale combo, composto da Mario Giovannangelo (voce), S. Patrignano (chitarra), Pierpaolo (basso, talvolta voce) ed Enzo (batteria), non rimane alcuna testimonianza sonora, e questa è l'unica cosa che giustifica tuttora il primato della GIOVENTù BRUCIATA, in qualche modo fregato a loro. All'epoca, gli SHIVA, dopo aver composto una decina di canzoni con testi sia in italiano che in inglese, fecero una serie di concerti un pò in tutto il sud pontino, accompagnandosi ad altri gruppi locali come I. A. S. e WAIKA e scandalizzando spesso i presenti con esibizioni, sembra, molto ma molto nichiliste. Si sciolsero per incomprensioni varie, dando vita ai GIAMBURRASKA, che tra l'altro ripresero in chiave hardcore il loro cavallo di battaglia I hate them.
STATO DI ETILISMO ACUTO: Nel 1991, Quasi in contemporanea con la nascita del PARTO CESAREO, hanno origine, da una sua costola, i S. E. A. (STATO DI ETILISMO ACUTO), composti da: Max (il Condor), voce, Luca (il Bacillo), chitarra, Paolo (il Nazzareno), basso, Marco (l’Incubo), batteria. Praticamente, chitarrista e batterista erano in comune ai due gruppi. I S. E. A., però, proponevano, oltre ad alcune cover di heavy metal, pezzi propri in puro stile hardcore (con influenze heavy), cantati in italiano. Al primo concerto dal vivo, in uno scantinato buio e odoroso di muffa, davanti a poca gente (nemmeno tanto poca, viste le bottiglie accatastate alla fine dello spettacolo), i nostri escono già con Amari sorrisi, Immagini allo specchio, Lacrime nel vento, anche se in versione embrionale. Di lì a poco, il PARTO CESAREO si scioglie: Rock passa nei S. E. A., che, nel frattempo, hanno cambiato il bassista; è arrivato Mario (Supermario), e hanno aggiunto un altro chitarrista, Luca (San Patrignano). Così la formazione si amalgama, dando vita ad un intrigante sestetto con due voci soliste. Chiaramente, il gruppo cambia nome: nascono gli I. A. S. (Immagini allo specchio)...
'STI CAZZI: Definire gli 'STI CAZZI "punk" sarebbe, né più né meno, una bestemmia. Li si include comunque in quest'elenco per due motivi: la nazionalità formiana, dichiaratissima anche nei testi, e l'intento provocatorio (a volte riuscito, a volte meno) delle performances teatrali e/o filmiche che hanno accompagnato quasi tutti i loro concerti. Il gruppo è nato suppergiù nel 1995, durante l'occupazione dello S. L. O. A. Mario Giovannangelo a Formia, con la seguente formazione: Filippo (voce), Tore (seconda voce e chitarra), Forlani (batteria), Frikky (lavatrice), Carletto (chitarra/basso), Gianni (basso). In seguito il gruppo, molto aperto a numerose inserzioni musicali e non, è stato totalmente rivoluzionato. Gli 'STI CAZZI, con una nuova formazione (Filippo, voce; Salvatore, voce/chitarra; Zecca, poi Andrea, basso; Rocco, batteria; Visper, chitarra; Frikky, percussioni), hanno suonato a Torino, Roma, Napoli e altre città d'Italia. Non molto tempo prima di sciogliersi definitivamente, il gruppo ha registrato altresì un demo, rimasto tuttora "nell'etere" perché mai distribuito.
STRIKNINA: Gruppo nato alla fine del 1994 e formato dai giovani Simone (in seguito detto Pacciani, voce), Daniel (non ancora Fogna, chitarra), Massimo (basso), Antonio (chitarra), Paolo (batteria). Gli STRIKNINA, non capendo ancora bene cosa suonano, creano un genere a sé, basato sul mix involontario di rock cantato in italiano e punk alla Ramones/ Pistols: ma a queste influenze iniziali ne subentrano presto altre (l'hardcore italiano, l'heavy e il thrash metal); il risultato, certamente discutibile, ha però il merito di essere decisamente originale e di attirare una fascia d'ascolto microscopica, ma molto varia. Il primo concerto degli STRIKNINA (che hanno da poco sostituito Antonio con Terremoto, dopo un primo scioglimento e un batterista nuovo che dura tre giorni) avviene in occasione del capodanno '94, assieme a R. a M. A. e GIAMBURRASKA (ma questi ultimi non suonano): il risultato è più o meno disastroso. Per niente scoraggiati, gli STRIKNINA decidono di continuare a suonare, imperterriti. Qualche mese dopo, Simone e Daniel conoscono Mirko, che prenderà immediatamente il posto di batterista nel gruppo. Con questa nuova formazione (Simone: voce, Fogna: chitarra, Massimo: basso, Terremoto: chitarra, Mirko: batteria), gli STRIKNINA iniziano a provare con rigorosa assiduità, mettendo assieme in tutto, oltre una decina di pezzi propri (compresi i quattro di partenza) e alcune cover, di vario genere (NEGAZIONE, MISFITS, fra le tante). Nel nuovo anno 1995 il gruppo inizia a suonare dal vivo in alcune occasioni: si esibisce al club Web di Gaeta e allo S. L. O. A. Mario Giovannangelo, durante una delle tante serate dell'occupazione dell'ex-Salid di Formia. A fine '95 gli STRIKNINA suonano live alla Bussola di Scauri: ma è l'ultimo concerto con questa formazione. Infatti, il giorno prima che il gruppo entri in studio per la registrazione del primo demotape, Terremoto e Massimo abbandonano il campo. Vengono subito sostituiti da Visper (chitarra) e Roberto (basso), ma il demo salta. Con questa nuova formazione, nel 1996, gli STRIKNIINA mettono in piedi un concerto memorabile, che avviene in occasione di una festa tenutasi a Itri. Il gruppo si sfascia poi definitivamente durante il concerto successivo, al C6H6 di Formia (la sera in cui gli 'STI CAZZI inscenano il bluff dei 99 POSSE, pubblicizzati, ma, ovviamente assenti). Gli STRIKNINA suonano, per l'ultima volta, con una chitarra sola e Fogna alla batteria: lasciano, come unica testimonianza della propria avvenuta attività, un solo nastro (pessimo) registrato con mezzi di fortuna nel '95 (l'unica copia sopravvissuta è in possesso dell'ex-cantante). Ma i CIELO DI PIOMBO sono già in attività...
WAIKA: Insieme agli I. A. S. si forma un altro gruppo: il Bacillo e Rock, insieme col vecchio amico Paolo (il Nazzareno), mettono su i WAIKA, un concentrato di punk-hardcore-noise-psichedelia allucinante, che aggerdisce e azzanna come una belva feroce. Il primo concerto avviene in un vecchio cinema di Itri, zeppo di persone: aprono la serata gli I. A. S. e la chiudono in un violento sonoro incredibile i WAIKA, con la seguente formazione: Vincent (il Cinese), voce (anch’egli prelevato dagli ormai sciolti CANCRENA), Luca (il Bacillo), chitarra, Fulvio (Caronte), chitarra (quest’ultimo durerà il tempo di un paio di concerti), Paolo (il Nazzareno), basso, Rocco (Rock il ragno), batteria. Il gruppo va avanti tra concerti vari e jam-sessions con gli I. A. S., fino a culminare a Milano, al centro sociale Leoncavallo, dove per poco non suona (I WAIKA Furono lì di passaggio, tornando da un viaggio a Brescia, dove si erano esibiti in occasione di una manifestazione contro la caccia, organizzata dalla LAV).
Ad inizio anno 1993, i WAIKA registrano il loro demotape, intitolato Istinct of survival, dedicato ai nativi ed in special modo ai Waikas, una popolazione primitiva da cui il gruppo prende il nome. Il demo contiene ben 14 pezzi. Poco dopo, i WAIKA si sciolgono, per lo stesso motivo degli I. A. S. (vedi).
Discografia: demotape Istinct of survival, Crepacuore on tape 02, 1993. Include i brani: Insane mind, Animals are used and abused, Waika, Circled A, TV shit, Till the last step, Society, War and hate, Green, The vanishing american, Time to fight, Mother earth, Someone said, P. 38.
WASTE PUNX: I WASTE PUNX (subito ribattezzati WASTE) nascono nel 1996, dopo lo scioglimento degli STRIKNINA, mentre i CIELO DI PIOMBO sono ancora attivi. La formazione è la seguente: Pacciani (voce), Fogna, a volte Visper (chitarra), N. T. P. (basso).I WASTE sono un gruppo punk rock in stile '77, influenzato dal mito di James Dean e da una sua possibile conversione in merce alimentare di consumo. I loro unici tre pezzi, tecnicamente rozzissimi (Democracy, Someone ate James Dean e We are waste) verranno inclusi sul demotape che daranno alle stampe dopo aver cambiato il nome in GIOVENTÙ BRUCIATA.