Tempesta magnetica 1991
 

 Cercare nella massima,metodica lacerazione elementi,tasselli di verità;
il contrabbasso, con la sua accordatura tradizionale, viene eccitato,
cercando di superare limiti tecnici comunemente fissati. Con gli armonici
si ampliano l’estensione, la gamma timbrica e i modi esecutivi: sono i
componenti del suono, i suoi “quanti”, germi di contemplazione, che si
possono articolare cercando associazioni più varie di quelle consuete ‘tonali’.
Amo paragonare tale studio in tempesta, altamente dinamico, con quello che
avviene negli acceleratori di particelle. Anche lì, uno studio permesso dal movimento,
e da una ‘super-percezione’ ferma, risoluta, implacabile, che ci aiuta forse a capire
chi siamo, con chi siamo.
Dalle particelle ai brandelli di memoria: presto penetra nel pezzo e lo pervade un canto tradizionale siciliano.