Come è noto il GSM è lo standard per le reti cellulari digitali della telefonia mobile basato sulla commutazione di circuito, standard che comunque consente anche la trasmissione dati, anche se solo con un bit rate massimo di 9,6 Kbps.

 

Una volta stabilita la connessione tra unità trasmittente e unità ricevente, anche se queste ultime non si scambiano informazioni, la commutazione di circuito insita nel GSM comunque non interrompe la connessione, connessione ad uso esclusivo delle due unità di cui sopra e che rimane tale ininterrottamente fino al momento del suo rilascio.

 

Sicuramente più efficiente è viceversa la commutazione di pacchetto nata insieme ad Internet.

 

L’informazione, nella commutazione di pacchetto, prima di essere trasmessa, viene appunto suddivisa in più pacchetti, pacchetti che poi vengono trasmessi.

 

In ricezione, nel terminale di arrivo, l’informazione viene ricomposta riassemblando i vari pacchetti.

 

Ogni pacchetto, per arrivare a destinazione, segue un suo percorso sotto la costante guida di computer instradatori.

 

Guidare i pacchetti a percorrere il percorso più efficiente è possibile perché appunto ogni pacchetto contiene l'indirizzo del mittente e l'indirizzo del destinatario.

 

Tutto ciò, nel complesso, consente di aumentare grandemente la velocità di trasmissione dei dati.

 

Il Gprs (general packet radio system), a differenza del GSM, è appunto uno standard per le reti cellulari digitali della telefonia mobile basato sulla commutazione di pacchetto.

 

E siccome la trasmissione dati avviene con un bit rate massimo di 171,2 Kbps, la tecnologia Gprs ha rimpiazzato la tecnologia GSM per quanto attiene l’accesso via onde radio a Internet.

 

Ovvero, con altre parole, riuscendo il Gprs a sfuttare i protocolli Tcp/Ip e X25, e grazie ai quali le informazioni possono essere trasmesse più velocemente, il Gprs stesso risulta essere un efficente ed economico strumento di accesso a Internet tramite le reti radiomobili.

 

Rispetto al sistema GSM, il GPRS, così, permette e facilita una serie di servizi, ovvero:

la navigazione sui siti web, l’invio e la ricezione di e-mail, il download dei files, l'invio e la ricezione di immagini, di clip audio e di clip video.

 

Il segnale Gprs è sottoposto ad una tecnica di modulazione chiamata GMSK (gaussian minimun shift keying).

 

Sebbene il sistema Gprs necessiti comunque di specifiche infrastrutture e di specifici terminali radiomobili, l’innesto della tecnologia Gprs nel sistema radiomobile GSM non è traumatico, può infatti essere usata buona parte di una rete GSM semplicemente apportando a quest’ultima solo alcuni aggiornamenti e solo alcune aggiunte infrastrutturali.