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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
LA TECNOLOGIA BLUETOOTH
( file disponibile dal 24° di ott 2004 )
di ing. Giovanni Fraterno
( giofra@freemail.it ) --- ( http://digilander.libero.it/giovannifraterno )

Ottenuta attraverso onde radio a basso raggio, Bluetooth è una tecnologia di interconnessione wireless low-power (mW) che consente di gestire dati e voce utilizzando una trasmissione a pacchetto su rete radio per i dati, e una modalità connection-oriented per la voce.

 

La tecnologia Bluetooth è stata specificatamente progettata per realizzare la comunicazione senza fili (wireless) fra dispositivi elettronici di piccole dimensioni, a basso consumo ed economici.

 

La tecnologia Bluetooth, senza la necessità di collegamenti via cavo, permette di far dialogare e interagire fra loro dispositivi elettronici diversi (telefoni, stampanti, notebook, impianti HiFi, tv, computer, PC, cellulari, cuffie, proiettori, scanner, videocamere, fotocamere, cellulari, elettrodomestici vari, etc).



Per fare ciò ciascun dispositivo elettronico deve possedere al suo interno un circuito integrato in grado di trasmettere e ricevere informazioni via onde radio.

 

Questi collegamenti senza fili sono appunto effettuati usando un ricetrasmettitore che opera nella frequenza di 2,4 GHz.

 

Tutte le apparecchiature bluetooth sono in grado di dar vita a piccoli network senza fili, chiamati piconet, ovvero di dar vita ad un'interconnessione di comunicazione dei dati, e addirittura di dar vita ad una rete di computer.

 

Più esattamente un piconet è costituito da due o più dispositivi che condividono un canale di comunicazione utilizzando Bluetooth, fino ad un massimo di 8 dispositivi.

 

Più picoreti possono a loro volta interconnettersi aumentando le possibilità di espansione.

 

Per garantire collegamenti sempre efficienti e affidabili, il sistema di comunicazione bluetooth è progettato per funzionare anche in ambienti con pesanti interferenze elettromagnetiche (il cosiddetto elettrosmog), ed anche in presenza di ostacoli interposti.

 

E' possibile ad esempio:

 

- ascoltare musica dall'impianto stereo, o dalla Tv, tramite una cuffia wireless

 

- sincronizzare i dati di un PC con quelli di un PC portatile senza l’impiego di cavi

 

- usare un vivavoce separato senza fili parlando ad un cellulare che non dispone della funzione vivavoce.

 

La velocità di trasmissione dei dati nominale è di 1 Mbps, mentre la potenza in gioco è dell'ordine di alcuni mW.

 

In relazione alla potenza trasmessa i dispositivi bluetooth vengono distinti in tre classi: 1, 2 e 3.



Generalmente un notebook implementa un terminale bluetooth di classe 2, classe alla quale corrisponde fra l’altro un raggio d'azione di diversi metri.

 

Lo standard attualmente prevede una portata di 10 m, tuttavia aumentando la potenza trasmessa da 1 mW a 100 mW si può coprire una distanza di 100 m.

 

I dispositivi dotati di questa tecnologia comunicano tra loro anche per creare e riconfigurare dinamicamente la picorete di cui fanno parte.

 

La configurazione del piconet infatti cambia automaticamente ogniqualvolta viene inserito o si elimina un dispositivo.

 

Ciò permette, ad esempio:

 

- di sincronizzare i dati di un PC con quelli di un PC portatile semplicemente avvicinando i due PC

 

- di passare automaticamente al vivavoce quando si entra in auto parlando al cellulare.

 

Tutto ciò è più esattamente possibile grazie ad un protocollo che permette ad un dispositivo bluetooth non solo di riferire quali sono i servizi che in grado di offrire, ma anche di conoscere quali sono i servizi che gli altri apparecchi presenti nella picorete mettono a disposizione.

 

In tal modo ogni dispositivo di una picorete è in grado di determinare le possibilità di interazione con tutti gli altri nodi della picorete stessa.

 

Un dispositivo bluetooth a riposo è in modalità standby, fra l’altro a basso consumo energetico.

 

In standby viene eseguito un ciclo di scansione ad intervalli di tempo di 1,28 secondi con il fine di verificare il riconoscimento di eventuali altri dispositivi e l’attivazione della relativa connessione.

 

La tecnologia Bluetooth più esattamente opera nella gamma di frequenza che va da 2,4 a 2,483 Ghz.

 

Tale banda è libera, non è quindi necessario alcun pagamento ad enti statali, inoltre le antenne possono essere molto piccole, e questo favorisce la costruzione di apparati di dimensioni ridotte.

 

La suddetta gamma di frequenze è suddivisa in canali da 1 Mhz impiegando la tecnica FHSS.

 

La FHSS è una tecnica che consente a più utenti di condividere lo stesso insieme di frequenze, cambiando però automaticamente la frequenza di trasmissione fino a 1600 volte al secondo; tutto ciò per ottenere una maggiore stabilità di connessione e una riduzione delle interferenze tra i canali di trasmissione.



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