TARANTO
La città dei due mari
Taranto
si affaccia sul Mar Ionio ed è definita la "città dei due mari", il
Mar Piccolo ed il Mar Grande: il Mar Piccolo è separato dal Mar Grande da due
penisole che lo chiudono a golfo, orientate entrambe verso un'isola che
costituisce il nucleo originale della città, e collegate ad essa tramite due
ponti: il Ponte di Porta Napoli ed il Ponte Girevole. Precedentemente alla
costruzione del canale navigabile nel fossato del Castello Aragonese, l'isola
era anch'essa una penisola.
Ponte Girevole
Il
Mar Grande, chiamato più frequentamente "rada" in quanto vi sostano
le navi in attesa, è separato dal Mar Ionio dalle Isole Cheradi di San Pietro e
San Paolo e da Capo San Vito. Il Mar Piccolo è da considerarsi un mare interno,
pertanto presenta problemi di ricambio idrico. I suoi due seni sono idealmente
divisi dal Ponte Punta Penna Pizzone, che congiunge punta Penna con punta
Pizzone. Il primo seno ha la forma di un triangolo grossolano, i cui vertici
meridionali sono rappresentati dall'apertura ad est sul secondo seno, e
dall'apertura ad ovest sul Mar Grande tramite il canale naturale di Porta
Napoli; il secondo seno ha invece una forma ellittica, il cui asse maggiore
misura quasi
Lungomare Vittorio Emanuele III
Sia
i venti che le maree, insieme alle sorgenti sottomarine con diversa salinità,
condizionano l'andamento delle correnti di tipo superficiale e di tipo profondo
tra i due seni del Mar Piccolo ed il Mar Grande. Nella parte settentrionale di
entrambi i seni, sono localizzate alcune sorgenti sottomarine chiamate citri,
che apportano acqua dolce non potabile mista ad acqua salmastra, donando alle
acque del mare una condizione idrobiologica ideale per la coltivazione dei
mitili, comunemente chiamati "cozze". Nel primo seno inoltre, sfocia
il fiume Galeso.
Piazza Maria Immacolata
La
città si è sviluppata lungo tutte le coste menzionate; il Borgo Antico si trova
sull'isola, la penisola ad est ospita il quartiere Borgo, attuale centro della
città, nonchè i quartieri Italia-Montegranaro, Salinella, Solito-Corvisea, Tre
Carrare-Battisti, Talsano-San Donato, San Vito-Lama-Carelli e costituisce
l'attuale asse di sviluppo della città. La penisola ad ovest, invece, ospita il
quartiere Tamburi-Croce, nonchè la zona industiale ed il porto commerciale. Più
decentrato a nord del Mar Piccolo, si trova il quartiere Paolo VI.
Fontana Rosa dei Venti
Lo
sviluppo della città lungo le penisole è iniziato verso la fine del XIX secolo;
in precedenza, infatti, la città era arroccata sull'isola. Questo è
particolarmente osservabile considerando gli aspetti urbanistici della città;
nella città vecchia si ha un intrico di vicoli, derivanti dalla costruzione di
abitazioni quanto più possibile addossate per sfruttare tutto lo spazio
disponibile e per facilitare la difesa in caso di invasioni, mentre nella città
nuova prevale un ordinamento più razionale, quasi a pianta
"ippodamea", modificata successivamente in una conformazione "a
ventaglio".
Concattedrale
È
sede di un grande porto industriale e commerciale, e di un arsenale della
Marina Militare Italiana, nonchè della maggiore stazione navale. È inoltre sede
di un importante centro industriale, con stabilimenti siderurgici (tra i quali
il più grande centro siderurgico di Europa), petrolchimici, cementiferi e di
cantieristica navale.
Palazzo del Governo
La
sua provincia comprende 29 comuni, ed è dedita all'agricoltura, alla pesca e
all'industria nei settori aeronautico, chimico, alimentare, tessile, e
all'artigianato nella lavorazione del legno, del vetro e della ceramica.
San Cataldo