Elemento caratterizzante del Meeting dei Giovani, in continuità con il carisma delFondatore della Nuova Pompei, il beato Bartolo Longo, è la solidarietà, secondo il motto “Nella città della Carità per la Carità del mondo”. Pompei, infatti, è nata non solo come cittadella della preghiera, ma come cuore pulsante della carità ed, ancora oggi, a 125 anni dalla sua fondazione, accoglie circa trecentocinquanta minori in difficoltà, provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Polonia, Marocco, Somalia, Benin e Albania.

Questa esperienza di condivisione si è concretizzata, nel corso degli anni, anche con la partecipazione a progetti internazionali in favore di giovani. Durante il Meeting vengono presentate queste iniziative, chiedendo ai giovani un contributo di solidarietà, perché questo appuntamento del 1° maggio non sia solo un momento di gioia, ma anche l’occasione per prendere coscienza dei grandi problemi che attanagliano il mondo d’oggi e cercare, secondo le diverse possibilità, di fare la propria parte per risolverli. La risposta dei giovani è stata, di anno in anno, sempre maggiore, segno di una crescente partecipazione ai bisogni altrui e della coscienza della necessità di una globalizzazione che tenga conto anche dell’aspetto sociale.

Le iniziative portate avanti, finora, sono state:

·       L’acquisto di suppellettili, il pagamento di urgenti lavori di muratura di pitturazione e di adeguamento dell’impianto elettrico per il Liceo “Ismail Qoemali” di Tirana, in Albania.

·       Sostegno alla comunità terapeutica per tossicodipendenti “La Tenda”, che opera in diverse strutture a Napoli e in provincia.

·       L’acquisto e l’allestimento di una Unità Mobile a favore della Comunità Exodus per l’assistenza in strada ed il primo soccorso a tossicodipendenti, extracomunitari e senza fissa dimora.

·       Appoggio all’Associazione “On The Road” di Pescara, per il recupero delle prostitute minorenni extracomunitarie, attraverso l’attivazione di uno spazio specifico.

·       Contributi alla realizzazione del “Cantiere della Pace” costruito dalla Comunità Emmaus a Tuzla, in Bosnia, per rispondere alla drammatica situazione dei giovani che, dopo la guerra, si trovano abbandonati, senza alcuna prospettiva e senza strutture.

·       Aiuti all’Honduras, devastato dall’uragano Mitch e ai profughi del Kosovo.

·       Liberazione dei ragazzi-soldato della Sierra Leone, in collaborazione con le società di calcio di Napoli, Salernitana e Savoia.

·       Sostegno alla Comunità "Nuovi Orizzonti" per il recupero di giovani sbandati e disperati, vittime di droga, prostituzione, alcoolismo e criminalità.

Da quest'anno partecipiamo all'iniziativa "POMPEI PER LA PACE E I BAMBINI" promossa dal Santuario di Pompei per l'attuazione di diversi progetti in Italia, Filippine, India e Africa a favore dell'infanzia violata e negata.