IL MEETING DEI GIOVANI DAL 1985 AD OGGI  

 

 

La consuetudine di celebrare il Meeting dei Giovani nasce nel 1985, in seguito all'Anno Internazionale della Gioventù, proclamato dal Papa nel 1984. Il 12 ottobre nel Teatro Grande dell'area archeologica di Pompei si celebra il primo incontro dei Gruppi ecclesiali della Campania, con la partecipazione del compianto Mons. Guerino Grimaldi . Migliaia di giovani rispondono all'invito della chiesa pompeiana che raccoglieva l'appello del S. Padre a rendere visibile “...il desiderio di fratellanza e di solidarietà che i giovani portano con sé...”. Tra canzoni, testimonianze, giochi e danze trascorre un pomeriggio di festa che si conclude con una suggestiva fiaccolata verso la Basilica, dove si celebra la S. Messa.

Nel 1986 i giovani si ritrovano per meditare sulla Pace. Testimone d'eccezione mons. Antonio Riboldi che nel suo vibrante discorso invita i giovani a farsi costruttori di Pace, riportando Dio nelle case, nelle famiglie, nella scuola, nel mondo “... perché Dio solo dà la vera Pace”.

Nel 1987 il tema di riflessione è “Maria e i giovani”. Ospiti e relatori, l'on. Oscar Luigi Scalfaro che ha messo in luce l'impegno sociale del cristiano ed il card. Michele Giordano, Arcivescovo di Napoli, che ha approfondito l'umiltà della Madonna e la sua piena adesione ai piani di Dio.

Le successive edizioni del Meeting vedono la presenza di Mons. Giuseppe Costanzo, che invita i giovani a cercare la vera libertà; del prete cantautore Giosy Cento che fa del suo concerto un momento di catechesi; del gesuita padre Notari che invita i giovani all'ascolto di Maria e di fra Paolo Martinelli che traduce in musica la sua esperienza tra i portatori di handicap di un istituto milanese.

Dopo una breve sosta il Meeting riprende nel 1993 in una diversa collocazione temporale, si sposta infatti da ottobre al 1° maggio e vede la partecipazione massiccia di giovani provenienti anche da altre regioni. I testimoni di questa edizione, incentrata sulla solidarietà come impegno di vita, sono don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” ed il compianto Mons Luigi Di Liegro, direttore della Caritas diocesana di Roma, che, rifacendosi alle parole di Gesù: “Vieni e seguimi!”, hanno raccontato la loro esperienza al servizio degli ultimi. Nel corso della giornata sono state raccolte offerte per il liceo “Ismail Qoemali” di Tirana.

Nel 1994, Anno Internazionale della Famiglia, il Meeting ha ospitato mons. Benigno Luigi Papa, Arcivescovo di Taranto; Giuseppe Gervasio, presidente nazionale dell'Azione Cattolica; Cecilia Carmassi e Marco Zanin, presidenti nazionali della FUCI; don Antonio Vitiello, animatore responsabile della Comunità “La Tenda” di Napoli e Franco Scelzo, presidente del Movimento Apostolico Ciechi.

L’anno successivo 1995 i giovani convenuti al Meeting hanno ascoltato le testimonianze di don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità Exodus, che spende tutte le sue energie per i giovani “problematici”; di don Tonino Palmese, educatore salesiano, che vive il suo apostolato in una Napoli che vuole rinascere, di Crescenzo Formicola dell'Agesci che ha portato tutta la freschezza e la concretezza degli Scout e di don Giosy Cento che con il suo “Magnificat dei Poveri” esprime il suo impegno e la sua solidarietà verso gli emarginati.

Nel 1996 erano circa 12.000 i giovani giunti da varie parti d'Italia e da numerosi paesi europei che hanno festeggiato il decennale del Meeting con Chiara Lubich, Fondatrice e Presidente del Movimento dei Focolari e con il Genrosso.

Nel 1997, primo anno di preparazione al Grande Giubileo dell'Anno 2000, dedicato a Gesù, l'Abbé Pierre, fondatore della Comunità Emmaus e Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo, ucciso dalla mafia, hanno dato ai giovani presenti una forte testimonianza di vita spesa per la solidarietà e l'amore verso gli ultimi.

Un incontro ecumenico ha visto la partecipazione del protopresbitero Nicola Dassouràs, della Chiesa Greco ortodossa in Italia; della Pastora Teodora Tosatti della Chiesa Valdese, del Pastore luterano Robert Bronkema e dell’incaricato regionale della Conferenza episcopale Campana, don Giovanni Lo Sapio.

Padre Nike, frate passionista con il talento per la danza; suor Piera Cori, cantautrice che canta la Parola di Dio; il cantautore Roberto Bignoli, molto impegnato nel campo sociale e I Santo California, con le loro nuove canzoni, hanno coinvolto i giovani con le loro performance.

Diecimila giovani hanno accolto, nel 1998 lo scienziato Antonino Zichichi, il padre gesuita Bartolomeo Sorge e la signora Elisa Springer, ebrea sopravvissuta a quattro campi di concentramento nazisti. Gli ospiti, attraverso le proprie esperienze, hanno messo in luce i semi dello Spirito Santo che, come un filo d'oro, intesse la nostra vita in un disegno d'amore. Ospiti musicali don Paolo Auricchio, sacerdote che canta la speranza tra i giovani detenuti, i cantautori Giuseppe Cionfoli, Michele Paulicelli, Tony Tammaro, don Giosy Cento e i Propaganda del XX secolo.

Nel 1999, numerosi ospiti hanno dato vita ad un'edizione del Meeting tutta dedicata a Dio Padre. Il giudice Giancarlo Caselli ha presentato una sua personale lettura della parabola del Figliol Prodigo. Il cantautore Roberto Vecchioni, oltre a cantare alcune delle sue più belle canzoni, ha raccontato ai giovani della sua vita, della sua esperienza di padre e di educatore, della guerra e del suo rapporto con Dio.

Il giornalista Nuccio Fava ha condotto un interessante dibattito ecumenico tra mons. Eleuterio Fortino, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità fra i cristiani, il prof. Khaled Fouad Allam, islamologo, docente all'Università di Trieste e la professoressa Maria Caterina Chiavari, teologa morale, già presidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.

Mons. Filippo Strofaldi, vescovo di Ischia, e cantautore, accompagnato dalla band “il Giardino dei Semplici” ha dialogato con i giovani e cantato alcuni suoi brani.

Davide Tizzano, campione olimpico di canottaggio ha parlato della sua esperienza agonistica e del suo attuale impegno di promozione sportiva.

Antonella Moccia, ex top-model che ha abbandonato una fulgida carriera nella moda per seguire Dio, ha espresso la propria gioia nello spendere la vita per il Signore. A conclusione della giornata, il concerto di artisti cristiani delle Associazioni “Musica e Vita”, “Il mio Dio canta giovane” e “Multifestival Magnificat”.

  Nel 2000 il Meeting non poteva non essere anche il Giubileo dei Giovani, momento forte di aggregazione orante e penitente ed occasione per fare un bilancio e rivedere i propri comportamenti. I diecimila giovani, presenti a Pompei il 1° maggio 2000, hanno vissuto nella comune gioia la Celebrazione Eucaristica per la Pace e per la Giustizia, presieduta da S.E., mons. Giorgio Biguzzi, Vescovo di Makeni (Sierra Leone). All'incontro erano presenti, assieme al giornalista Bruno Pizzul, i dirigenti ed i calciatori delle squadre di Napoli, Salernitana e Savoia, coinvolti nell’iniziativa <<B come Bontà>> per il riscatto e la liberazione dei ragazzi-soldato della Sierra Leone. Il giornalista del TG3, Giuseppe Buonavolontà, ha raccontato le difficoltà del suo lavoro di inviato di guerra; Mario Marazziti, Presidente Nazionale della Comunità di Sant’Egidio ha parlato dell’impegno nel costruire una società più a misura d’uomo; il giudice Gherardo Colombo, ha auspicato la collaborazione di tutti nella realizzazione di un mondo più giusto; don Luigi Ciotti con grande forza ha invitato i giovani a impegnarsi per i gravi problemi sociali dell’umanità di oggi; Pierluigi Castagnetti, segretario nazionale del Partito Popolare Italiano, intervistato da Giuseppe Blasi, caporedattore del TG3 Campania, ha spinto i giovani a partecipare alla politica.

Prodotto dal Santuario di Pompei è stato presentato, durante il Meeting, “Canta e Cammina”, il nuovo CD di padre Filippo Strofaldi, Vescovo di Ischia, con testi di Bruno Forte, inciso da “Il Giardino dei Semplici”. A conclusione della giornata, lo storico musical <<Forza Venite Gente>> che racconta la storia di San Francesco d'Assisi in prosa e musica, con particolari riferimenti alla speranza, alla fede nella vita e all'amore per la natura.

<< L’altro è oltre >> è stato lo slogan che ha accompagnato il meeting del 2001. I circa diecimila giovani hanno desiderato dare una giustificazione sempre più chiara e coerente del loro impegno a favore di tutte quelle lotte di liberazione nelle quali credenti e non credenti sono impegnati. Dopo l’anno giubilare era importante riaffermare la necessità di Dio. L’altro, il compagno, l’amico, l’amico, lo sconosciuto, lo straniero, il nemico non può essere solo il destinatario della nostra bontà. Noi cristiani dobbiamo essere consapevoli che quando incontriamo l’altro sul nostro cammino, questi va amato e servito non solo per ciò che noi siamo o che lui rappresenta, ma soprattutto per il <<luogo>> dal quale lui proviene: DIO.

Tanti ospiti ci hanno accompagnato: Chiara Amirante fondatrice della comunità “Nuovi Orizzonti”, Erri De Luca scrittore italiano più letto in Francia, la cantautrice Mariella Nava, Astrid Van Den Neucker che ha collaborato alla XV giornata mondiale della Gioventù, e tanti altri ospiti.

Nel 2002 il lit-motiv è stato << Scintille di Cristo sapori del mondo>> ossia << siate sale della terra… siate luce del mondo…>> tema della giornata mondiale della gioventù. Hanno animato questa giornata numerosi ospiti come Marcello Marrocchi, straordinario autore di testi per i big della canzone italiana; due giovani Elena e Nicolas, che hanno collaborato alla realizzazione della GMG 2002 a Toronto (CANADA); Emilio Lambiase “ambasciatore”della pace e della solidarietà in bicicletta; mons. Amédée Grab presidente del consiglio delle conferenze episcopali europee; il dr. Pasquale Ferrara, primo consigliere della rappresentanza permanente d’Italia presso l’U.E., e il giornalista Pietro Damosso, il noto gruppo musicale dei Gazosa e tanti altri… 

Nel 2003 il tema che abbiamo scelto è legato a ciò che la Chiesa universale a partire dal 16 ottobre 2002 ha vissuto: l’Anno del Rosario! Un anno, ricco di grazia, soprattutto per la Chiesa di Pompei che potremmo definire: Cittadella di Maria. Lo slogan che ci ha accompagnato è stato: GIOVANI COME MARIA. Durante la nostra giornata di festa ci ha guidato questa straordinaria figura. Ricchi momenti di riflessione guidati da ospiti qualificati tra cui Suor Elena Bosetti, padre Alex Zanotelli, don Paolo Giulietti responsabile nazionale della pastorale giovanile, Mons. Angelo Spinillo responsabile regionale della pastorale giovanile, don Mimmo Iervolino, comunità Emmanuel e don Giosy Cento, che con noi hanno camminato per capire la ricchezza che questa giovane di nome Maria vuole offrire a ciascuno di noi. Abbiamo riflettutto sulla sua fede che, le ha permesso di mettersi al passo di Dio, di guardare gli avvenimenti con l’occhio di Dio; sul suo dialogo con il Signore che si è concretizzato nel dare agli uomini la parola ricevuta; sul suo impegno nel concreto, e sono numerosi gli esempi di questa azione immediata della giovane Maria al servizio degli altri. Il fatto più esemplare resta la visita a Elisabetta. 

    L'impegno nel concreto che questa giovane ci offre è la strada perché l'uso della parola non diventi una esercitazione dialettica e cada nel vuoto del verbalismo. È il pericolo e la paura di noi giovani. Partire dai fatti concreti e portare il contributo del proprio servizio stimola a rivedere le proprie posizioni, a scoprire il valore della povertà, il significato della castità, la necessità di liberarsi dal potere. Partire dal bisogno immediato di qualcuno oggi, significa rendersi capaci di fare il bene di tutti domani e abilitarsi a rendere credibile la Resurrezione, su cui poggia la nostra fede. In questa prospettiva è stato facile per noi giovani percepire l'attualità di Maria, essa non è l’irraggiungibile ma un ideale da riscoprire e fare proprio, per poter scoprire come Lei l’importanza fondamentale e radicale della Parola di Dio e operare in modo tale che Dio non appaia assente dalla città, che l'uomo va costruendo. Tra gli ospiti che hanno arricchito la nostra giornata: con tanti ospiti del mondo dello spettacolo tra cui: Toni Cercola, Peppe Russo, Antonio e Michele, direttamente dalla trasmissione su RAI UNO guidata da Morandi: “Uno di noi” i comici-attori “DITELO VOI”, Pietro Pignatelli, il cantante Luca Sepe e altri...