La terza Terrazza

Distinguere una tale terrazza da una semplice scogliera non è poi così immediato, ma in effetti uno spiazzo di cemento piano di congrue dimensioni c'è. L'accesso al mare da tale terrazza è qualcosa di misterioso, incomprensibile. Vi è un punto in cui due sassi piatti a scaletta portano su una piccola area di ghiaietto sommerso. Una cosa facilissima, confortevole, sicura. Eppure nessuno la utilizza. La cosa più strana della terza terrazza è che ognuno si cala in mare esattamente dal punto in cui si trova, che è sempre scoglio frastagliato. Per tale ragione mi sento di poter dire, pur conoscendo poco la popolazione qui stanziata, che essa è la quintessenza dell'asocialità, non fidandosi essi nemmeno ad avvicinarsi ad altre persone per accedere al mare.

Fenomenologia della terza terrazza

A lungo è stata mio oggetto di studio, nel passarvi davanti nuotando sempre osservo l'etologia dei presenti. Innanzitutto c'è da dire che anche in altissima stagione qui lo spazio è sempre abbondante, mai visto più di una ventina di persone su una lunghezza di un centinaio di metri. A differenza della seconda terrazza dove abbondano le "ragazze" di 80 anni, qui si può notare una maggiore bellezza, saranno esse degna rappresentazione dell'asocialità al suo massimo, o per contro, semplici rappresentanti della teoria delle gallline talmente educate da non voler trovarsi nella posizione di dare rispostacce, persone timide e riservate, non lo so, o meglio lo so perché alcune di esse le conosco personalmente e quindi, proprio per questo non mi esprimo ma anzi, confondo le acque.

Popolazioni

La popolazione è divisa in due classi semplici, abituali ed avventizi

Abituali

Gli abituali hanno tutti le tette. In generale visibili a 100 metri di distanza dalla riva. Perché dico questo? Perché è da quella distanza che le vedo, semplice no? Io non vado mai sulla terza terrazza, le vedo solo mentre passo a nuoto, e vi assicuro che hanno tutte tette visibili a 100 metri, e spesso i miei occhialini sono anche appannati.

Avventizi

La popolazione di avventizzi, hanno tutti le tette. Si distinguono dalla precedente popolazione perché esse si mettono all'estrema propaggine della terrazza, terrazza che ivi si risolve in un grumo di massi. Tra l'uno e l'altro di detti massi le avventizie trovano la riservatezza per un topless evidentemente vissuto come un fatto trasgressivo, da cui la pudicizia del nascondersi. Esse si vedono per qualche giorno di seguito e poi mai più, sostituite da altre avventizie. Perché posso sostenere che la popolazione avventizia ha le tette se non solo non vado mai nella terza terrazza, ma altresì esse si nascondono tra i sassi? Perché anche loro le vedo dal mare quando passo nuotando, ed anzi, se sono nascoste alle loro compagne di terrazza sono invece ben visibili dall'acqua.


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