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Numero 1- Domenica 26 Gennaio 2003

  Trento, una città fredda

 Ke Trento sia una città fredda lo testimoniano non solo le colonnine di mercurio, che in questo periodo dell'anno non salgono oltre i +4°... (dai, se vogliamo essere buoni, concediamo 2° in più come bonus...) oppure, l 'aula Internet (comunemente denominata "AULA FREEZER) della Facoltà di Lettere e Filosofia dalla quale sto scrivendo...che sta facendo sì che la mie mani si cristallizzino... per cui... meglio usare i guanti... anche se, di solito, gli impianti di riscaldamento negli ambienti chiusi sono efficienti... mah... sarà un caso, un segno del destino... ma, è una cosa che ho avuto modo di constatare personalmente, e non è uno scherzo... LE PERSONE SONO COME IL CLIMA! Ma... a differenza degli impianti di riscaldamento, sono "dotate" di impianti di raffreddamento che si attivano appena rivolgi loro una parola, o un quesito... a meno che non si tratti di un semplice: "Scusi, mi sa dire dov'è il bagno? "... e allora, onde evitare allagamenti... con due occhi grandi come due punti interrogativi congelati ti rispondono: "Vara... non so che dirte... me par sia di là... o no...forse l'è dal'altra... anzi... sci, sci...vai de là...è là... "Mi sento in dovere di tradurre... "Guarda, non so cosa dirti, credo sia da quella parte, o no, forse è dall'altra parte... anzi... si, si... vai da quella parte, è lì".

Scorcio di Trento - CLICCA PER INGRANDIRE

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Ecco, avete appena parlato con un trentino...Beh...è chiaro che da una domanda del genere non puoi aspettarti come risposta effusioni d'affetto,baci, abbracci, o uno scambio di confidenze...  ma col passare del tempo, quando passi le tue giornate sempre con le stesse persone, o perchè ci vivi insieme, o perchè ci vai a scuola insieme, dopo un pò...ti sorge il dubbio...ma perchè non riesco a parlare con loro con la stessa disinvoltura di sempre? Vi confesso una cosa... questi dubbi li ho avuti per parecchio tempo... ma adesso... dopo un anno e mezzo di vita con loro... li ho capiti... e conosco i loro punti deboli...portateli a bere una grappa (ma fatela bere a loro... voi non lo fate... è un consiglio)... e lì scoprirete quanto sono simpatici i ragazzi trentini... una volta fatto questo passo... non ti resta che rivederli l'indomani, alla luce del sole, sobrii, e fraterni come non mai... una volta che si aprono, e ti fanno delle confidenze, e confidenze trentine ne ho ricevute tante, allora... sono meno simili ai Tedeschi... e forse anche loro un pò "terroni"... nel senso buono del termine...

Molte volte l'appellativo "Terrone" non è compreso...è vero, in tanti lo usano con intenzionale accezione negativa (e a quelle persone non è davvero il caso di avvicinarsi...la sgnappa, o grappa, gli ha offuscato la parte destra del cervelletto.... prima o poi ... moriranno di aneurisma cerebrale... ), e altri, che hanno avuto modo di capire che anche le persone che provengono da altre parti dell' Italia, sono tali, che lo usano come fosse un simpatico vezzeggiativo... e non si offendono neanche se li chiami "crucchi", "montanari", "polentoni"... ne vanno orgogliosi... e sapete una cosa... perchè non andare anche noi orgogliosi della nostra meravigliosa Terra? Ogni tanto mi si dice :"Terrona?", e io rispondo "Si, grazie"... Perchè negarlo! Dopotutto, è questa nostra capacità di autoironia che ci fa apprezzare dovunque andiamo... e non bisogna mai vergognarsene... e così... si potrà riuscire a riscaldare anche una città fredda come Trento.

Lucilla Giarratana