Cronaca
pindarica |
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Conosciamo
3 dimensioni, e da un pò si ipotizza l'esistenza di una quarta. Vi
immaginate come possa chiamarsi? Interrogativo senza risposta. Volenti o
nolenti, ci stiamo abituando alla concezione della guerra come se fosse un
videogioco e le vittime solo un bersaglio da abbattere per accedere al
livello successivo. Per colpa di Bin Laden si potrà viaggiare in aereo
con soli 9 euro e magari andare a prendere una birra a Londra per poi
ritornare a casa in giornata. Tra qualche mese, forse, si potrà fare il
giro del mondo (o di quello che ne rimarrà) con 50 centesimi e scoprire
che comprare mezzo chilo di frutta al supermercato è molto più
dispendioso. E la società farà la muta da bruco a farfalla o conoscerà
una catastrofica involuzione? I bambini saranno talmente emancipati che
potrebbero avere la patente ad otto anni e guidare la Porche a 13, altro
che Playstation 2, quella sarà roba da vecchi bifolchi. E la televisione?
Saranno tutti così famosi che essere uno qualunque sarà un lusso di
pochi. Seguire un programma culturale sarà un evento storico e verrà
annotato negli annali, mentre Maria De Filippi avrà il monopolio assoluto
su tutte le reti televisive-satellitari e prenderà il posto del Papa.
Berlusconi sarà così potente che Dio dovrà chiedergli il permesso prima
di andare in bagno a fare la pipì, mentre Bossi avrà riportato l'Italia
all'età feudale.
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Tale
regresso sarà colmato dall'inquinamento acustico derivato dalle
"canzoni" di Sanremo e dalla sempreverde ignoranza musicale
che ha come rappresentanti indiscussi i Lùnapop e Shakira. Sì
bisogna dirlo, l'80 % delle radio trasmette musica di merda e soltanto
le programmazioni di Radio Capital allietano i conoscitori. L'altro
giorno, ascoltando "Darkness" di Peter Gabriel, ho
riacquisito il buon umore che avevo perduto prima di desinare, quando,
accendendo la tv, ho visto il sorriso plastico di Emilio Fede. Poi si
vedono così tanti culi e silicon-tette che ormai preferisco i
calendari con le donne vestite... (ma li faranno?). Di positivo c'è
la nostalgia dei vecchi tempi, che se non ci fosse tutto questo
degrado, non esiterebbe. Vi ricordate il Commodore 64 e i suoi
giochini? Se adesso lo fai vedere a tuo figlio ti sputa in un occhio e
ti chiede come facevamo a giocare con quella merdaccia. Invece la
genialità veniva fuori proprio lì, in un semplice videogioco con
pochi colori e un'ottimo gameplay... Che dire? Di tempo ne abbiamo
speso, io ed i miei amici, a stare di fronte lo schermo, rischiando
epilessie e convulsioni che per grazia di Dio non ci sono mai
venute...
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Scusate
se quello che ho scritto può sembrarvi banale o infantile, ma ho voluto
palesare come sono cambiati i tempi e quali grandi rischi corriamo se a
tutto ciò non si pone un freno, se non stabiliamo una regola da
rispettare, se non facciamo uno sforzo per migliorare il proprio gusto per
le cose, senza lasciarci plasmare totalmente da quello che vediamo e
sentiamo, perchè altrimenti saremmo davvero dei potenziali cloni e non
dovremmo aver paura se nascono bimbi in provetta, non dovremmo ribellarci
a delle leggi sbagliate, non dovremmo alzare la voce per dire la propria,
insomma, non dovremmo appartenere alla razza umana. Siamo unici nelle
nostre diversità, nei nostri diversi caratteri, sia somatici che emotivi,
nelle nostre abitudini più strane... Non dico di non comperare più la
Coca-Cola, ma almeno evitiamo il conformismo categorico.
Diego
Sgammeglia |
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