- L’universo
è la mia terra.
- io
vivo nel cuore del tempo,
- in
un immenso mare, che si stende
- nei
meandri infiniti del mondo,
- in
un mistero magico , profondo,
- che
accoglie la molteplicità immanente,
- la
sintesi di spazio e tempo,
- l’unità
che vive del proprio movimento,
- in
un « istante» che passa come il vento.
-
- Non
si potranno mai tracciare
- i
confini dell’«essere»e del «nulla»,
- perché
la storia muta ogni momento,
- come
un «presente»che cambia eternamente.
- il
mondo del «soggetto» è progettualità,
- connotazione
infinita del pensiero,
- validità
teoretica e centro della prassi:
- l’uomo
moderno ha il suo destino
- in
un mondo senza inizio e senza fine.
-
- La
nostra anima è tensione inarrestabile,
- navigazione
epocale, incessante
- della
vita, disvelamento radicale
- di
un sentimento cosmico, immortale,
- tra
l’arcipelago infinito dell’ “essere”
- e
l’ombra inaccessibile del “nulla”.
- Il
compito del filosofo è varcare,
- oltrepassare
i confini del tempo,
- riscoprendo
se stesso , eternamente.