L’attuale conflitto nell’IRAQ si svolge sulle ceneri della pace e su assurdi monologhi di guerra. È in atto uno scontro violento, sanguinario, tra la volontà di potenza degli Anglo-Americani e la parte estrema, più fanatica del mondo musulmano. E non è lo scontro tra i più poveri contro i più ricchi, né tra i “paria”, gli “ultimi” ed i “primi”. È, invece, scontro di potere tra classi dominanti e oligarchie economiche e politiche nascenti, tra gli attuali “gendarmi del mondo” e segmenti di ricchezza nati dall’imitazione e dall’emulazione dei modelli imperialistici prima assimilati e poi odiati dall’IRAQ. Non si tratta solo di un conflitto tra petrolio e dollaro, tra un prodotto particolare e l’equivalente generale, ma più propriamente ei tratta dello scontro tra due metafisiche, tra la logica capitalistica della moneta e quella tribale del “suolo”, del petrolio, che sta dentro la terra, sotto terra, come gli antenati morti, evocati da Saddam, mostro feroce emerso dall’orizzonte bellico e dentro l’orizzonte bellico capitalistico dell’Occidente. Il mondo di Saddam non è lontano da quello di Bush, anzi e vicino, gli è tanto vicino da pompargli dentro gran parte di tutta l’energia che lo muove. Se non si comprende ciò, è inutile, perfettamente inutile parlare dell’umanità: trionfa il qualunquismo, trionfa l’empietà. Nola, 1 aprile 2003 Luigi Simonetti |
Non è vero che la libertà dell’individuo sia l’essenza della “democrazia” degli USA; è vero, al contario, che la politica di Bush sta distruggendo la persona giuridica dei popoli, perché pretende di ridurre lo spazio fisico dell’umanità a “pura economia”, in una “economia globale” che come un nuovo Leviatano sta divorando, cinicamente, l’essere dell’uomo in una “guerra planetaria” Luigi Simonetti
“… mentre salutano con la pace, portano, ovunque entrano, il coltello della divisione ed il fuoco della dispersione, togliendo il figlio al padre, il prossimo al prossimo, l’inquilino a la patria, e facendo altri divorzii orrendi e contra ogni natura e legge.” Giordano Bruno, “Spaccio della bestia trionfante” |