Giordano Bruno a Nola Non
sono morto. Non
voglio la pietra di un sepolcro. Voglio
vivere nel cuore della terra, raccolto
nel sole, tra
il limite eterno delle cose e
il sorgere immediato del tempo, senza
pianti e senza preghiere. Vorrei
che Nola
la mia terra, respirasse
l’eternità del tempo e
la vastità dell'universo, come
un mare che inondi di luce la
mia anima, un angolo di pace in
cui la filosofia della natura
si
accenda come un sole, in un amore
profondo
come il rosso dell’aurora, un'alba
nuova, limpida totale, un
sentimento
cosmico, immortale. 17 Febbraio 1998 Luigi Simonettì |