Bruno
e Democrito La
fisica del tempo in Democrito ipotizza
l’ orizzonte meccanico di
punti atomici immersi nello spazio , mentre
nel Bruno il panteismo cosmico attualizza
la psicologia
del tempo nella
sinfonia dell’
universo . La
luce e l’ombra , l’aurora e il tramonto ,
l’
alba dell’ <<
essere >> e il crepuscolo del << nulla >> compongono
le fenomenìe e le vicissitudini dell’
universo . La vita
è movimento , anima
del tempo , che
pulsa e
genera incessanti
<< mutazioni >> , eterne << opposizioni >> .
Il cuore cosmico
bruniano è come un sole che
attraversa l’ energia della
materia e
abbraccia tutti
i mondi
della vita in
una pansemiotica
dell’ eternità . Il
Monte Cicala e il Vesuvio danno prova che
la distanza cambia il volto delle cose . L’
esistenza è l’odissea dell universo , una
luce che
domina sull’ ombra
, flusso
incessante di materia e forma , atomo
, punto , nomade dell’ << essere >> , principio
cosmico dell’ immensità , anima , cielo e terra della libertà.
Nola
, 3-6-1999 Luigi Simonetti
(da
“Giordano Bruno:
L’universo e la
memoria, |