Aurora
del terzo millennio Appello,
per dare una identità
particolare alla “Fondazione
Giordano Bruno” e un fondamento planetario
al sentimento cosmico che unisce l’umanità
dell'Universo.
L'umanità del nostro tempo è unita ed è divisa come un “villaggio” attraversato da assurde “inimicizie” e da troppe contraddizioni territoriali, ambientali. che offuscano le autentiche potenzialità del pensiero mondiale e della prassi quotidiana dell’“IO” e del “TU” in una mancata “sintesi dei noi”. Ma l'umanità per sua stessa natura o è “una”o non è affatto tale. La
“FONDAZIONE GIORDANO BRUNO” può svolgere una funzione di
elaborazione esistenziale di un “progetto territoriale” di apertura
e di confronto dialettico col “mondo attuale”, su “Scala
planetaria”. Lavorare a
tale “fondazione” significa, secondo me, riconoscere l'unità
dell’“uomo” e l’interesse variegato e complesso di culture
locali che diversificano e, nello stesso tempo, nutrono questa faticosa
e difficile “unità”. Nonostante
alcune digressioni e talune spinte localistiche, etnocentriche alla
“lacerazione violenta” e al “compromesso ideologico” tra le
parti privilegiate, opulente e distruttive che portano a una volontà
disgregatrice e reazionaria nemica dell'autentico e onesto progresso
dell’uomo che lavora; nonostante una diffusa e persistente incapacità
di contestualizzare i problemi che attanagliano la nostra umanità;
nonostante talune percezioni parcellizzate e certe visioni unilaterali,
prende sempre piu consistenza e più valore il sentimento che ci sia
un’entità “comunitaria” alla quale tutti noi, “in-sieme”,
apparteniamo, sì che si afferma una lenta ma costante evoluzione
planetaria dell’umanità dell’universo. La
storia di tutti i popoli è segnata da una costante molteplicità di
dimensioni, ed ogni nazione a suo modo è sintesi di radici eterogenee.
Decisivo perciò per gli individui di una data nazionalità è il
sentimento di far parte di una medesima comunità che li rende partecipi
di una più vasta “politèia”, , che è storia ininterrotta di
secoli e di millenni, di attività e di esperienze che rimandano a
radici comuni. La
filosofia di Giordano Bruno punta mirabilinente alla riscoperta perenne
di contenuti umani e di valori che riflettono l’infinita evoluzione
del cosmo e la profonda “pedagogia dell'universo”. Nola
può essere o cercare di essere il fulcro di un cosmopolitismo
illuministico e dialettico, che abbracci il senso e le ragioni della
vita, superando le scissioni e le fratture che deturpano l’umanità
del nostro tempo. Il
mio appello rivendica dunque la necessità di creare una
“Fondazione” “proletaria”, nel senso autentico del termine, per
edificare un’“officina”, un “laboratorio” permanente” di
filosofia e di pedagogia politica, auspicando una feconda pratica di
fratellanza e solidarietà internazionale fra popoli e individui, per un
“federalismo planetario, interdisciplinare, tra tutte le “scienze
umane”.
Per
il 17.02.2000, quarto centenario della morte del filosofo Giordano
Bruno.
Prof.
Luigi Simonetti Liceo “G. Carducci”-Nola
(tratto da "Il Caffè Rosso", pagina 9 del numero di Febbraio 2000) |