Pechè le donne non possono essere belle, intelligenti e simpatiche

belle, intelligenti e simpatiche...

...

cioè perchè le fighe vanno sempre con gli sfigati
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Cari e fedeli lettori, anche se siete tanto pochi che riesco a contarvi sulle dita (quando sono nudo, arrivo a contare fino al 21) mi rivolgo a voi, esprimendo tutto il mio disappunto e la mia rabbia, da cui scaturisce il mio sommo odio verso il mondo globalizzatamente acculturato e progredito.

Un giorno, camminando per strada, ebbi un'intuizione: ho visto una delle più belle creature (ecc.ecc.) viventi in questo mondo... dopo i classici cinque secondi di "svarione" in cui non capisci un cazzo del mondo che ti circonda e rimani abbagliato, mi son detto: «Cazzo!!!» e ho d'un tratto cambiato direzione (avevo pure un appuntamento, ed ero anche in ritardo... ma la vita è fatta di priorità! magnum algida) seguendo quel non so cosa dai capelli neri. Dopo circa venti metri (quindici secondi), dopo aver inventato circa seimila cazzate da dirle... la vedo spiaccicare un bacio con nove metri di lingua autoavvolgente ad un tipo… dopo i classici cinque secondi di "svarione" in cui non capisci un cazzo del mondo che ti circonda penso: vabbè, vedendola è ovvio che abbia già il moroso (non deve fare nessuna fatica a trovarli), ma porca troia... almeno che il tipo abbia parvenza umana!

Triste e sconsolato il vostro maestro (io) ha girato i tacchi e ha cominciato a girovagare per la città, in cerca di un ristoro per l'anima! Sono capitato al solito biliardo, birra e partita con gli amici, per non pensare.

MA voi non sarete delusi, o miei sudditi, perché mi sono preso le mie responsabilità e vi terrò una lezione su quella che è la vera natura femminile.

Quali sono le doti che una femmina deve avere per essere desiderata dal maschio? Io ne ho trovate quattro: bellezza, intelligenza, simpatia, sensibilità.

Il discorso per la sensibilità si liquida con poche parole: la sensibilità è il metro con cui si misura il grado di femminilità di una ragazza, ciò che la distingue da una macchina (seconda cosa desiderata dall'uomo)(donne e motori...)

Il discorso per la simpatia è leggermente più complesso: la simpatia è ciò che spinge una persona a socializzare, a mantenere rapporti umani, ad avere una vita sociale. Ovviamente la simpatia, da sola, non basta: quando è unita all'intelligenza (ma manca la bellezza) la tipa non è molto appetibile (ragionando con il cazzo)(sembra una stronzata, ma noi uomini ragioniamo molto con quello): vorrei vedervi al solo pensiero di portarvi a letto una che è più pelosa di voi! Figurarsi poi se mancasse pure l'intelligenza: la simpatia sarebbe del tutto inutile...

Per l'intelligenza il discorso è abbastanza sbrigativo. Siete tutti d’accordo con me quando spiego le mie perversioni: visto che l'intelligenza non c'è più, a noi uomini non resta altro da fare che guardare le curve (non che questo mi dispiaccia -anzi-, ma non sarebbe male poter parlare ogni tanto... e tra l'altro non è edificante trovarmi a pensare: «Cazzo!!! Questa qua è stupida come un aspirapolvere, ma per fortuna non è l'unica caratteristica che ha preso dagli aspirapolvere»)(ndr:esistono poche donne intelligenti, ma in genere sono le classiche deformi, brufolose e occhialute).

Dulcis in fundo... ora tocca alla bellezza.

Questa qualità è indispensabile per ogni femmina che voglia considerarsi tale, ma quale dramma se non è accompagnata da intelligenza e simpatia: ho visto ragazze molto belle, in zone di periferia, girare con zoticoni bulletti loro pari (intelligenza uguale zero) che ispiravano un epidermico senso di ribrezzo, senza una minima voglia di socializzazione, la cui bellezza (cosa di per se molto effimera) andava decadendo per un abbigliamento ridicolo e un trucco male impostato... insomma: la bellezza da sola porta alla figura di "troia di quartiere". Qualora bellezza sia accompagnata da intelligenza (ma manca la simpatia), la tipa riuscirà molto bene a mantenere le sue doti fisiche, ma di sicuro si monterà la testa, portata ad istinti di cagoneria, che creano un micromondo fatto di «Caro (tutto con erre moscia) quanto hai pagato le tue scarpine nuove?»«Una sciocchezzuola: pensa che volevano addirittura farmi lo sconto, con quel che ho preso...»«Noooooo...» Spero di aver reso un'idea abbastanza dispregiativa. Quando infine bellezza si accompagna a simpatia allora trovo una gran donna, molto simile (anche se limitata) alla donna ideale: essa, consapevole della sua impotenza mentale rispetto al partner, rinuncia molto spesso alle discussioni, assecondandolo e accettando la propria inferiorità (anche se il più delle volte non è reale); ma il deprimersi le porta ad accettare il primo sfigato che conoscono, restandogli pure fedele. Tutto questo per l'assurda volontà di accettare la vita prendendo tutto quello che capita, rinunciando alla lotta, col solo scopo di farsi male.

Questa era per l’appunto la sconosciuta di prima: aveva tutto fuori che l'intelligenza.

Ovviamente le doti femminili non si esauriscono a queste cose: una donna (la mia donna) deve avere quello che un uomo (io) non ha: dolcezza, delicatezza, gusto, finezza, tenersi bene, ecc.ecc.

Dopo tutto questo, avendo dimostrato che non esiste una ragazza intelligente, bella e simpatica assieme (sarebbe una donna perfetta) perdo ogni speranza di trovare la mia donna ideale: vorrei essere uno di quegli sfigati che tutt'a un tratto si trovano tra le mani una di queste fighe della madonna e che magari non sanno neanche cosa farci...

Ave Cæsare... morituri te salutant.

G. D.

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