Siamo riusciti a scambiare due battute col simpaticissimo Maestro Renzo, che riportiamo qua sotto, a conclusione di questo secondo appuntamento con il TorreFestival 2002.

Stefano Barsotti: Ci fà molto piacere parlare con una persona che ha apprezzato ed apprezza moltissimo la radio; hai perfino detto che il merito di essere diventato un talentscout è anche grazie alla radio: è vero?

Renzo Arbore: Ma certamente si! Io ho iniziato con la radio; con la radio ho scoperto prima i dischi, anagraficamente sono stato insieme a Boncompagni il primo DJ della radio italiana: era bellissimo; non c'erano playlist volute da direttori artistici strani; sceglievamo noi, secondo i nostri gusti, anche contro il parere dei discografici. Questa è stata una nostra conquista: e poi, dopo aver scoperto i talenti anche scoprire gli altri talenti come Giorgio Bracardi, Mario Marenco e tanti altri che hanno lavorato con noi e che poi sono diventati grandi artisti: poi da li è nata la televisione, ma tutto è partito dalla radio.

S.B.: Se io ti chiedessi di una trasmissione radiofonica che non è mai stata fatta e che con la tua genialità riusciresti a tirare fuori, che cosa faresti tu, oggi?

R.A.: Questo non lo posso dire perchè ce l'ho in mente quindi non posso fare spiate o imbeccare non voi ma poi radio2000 la sentono anche gli altri...c'è da fare molto; la radio, rispetto alla televisione ha il fatto che può trasmettere come fosse oggi anche la musica di ieri e poi ha delle possibilità che la televisione non ha, dato che quest'ultima ha l'handicap dell'immagine: già la musica potrebbe essere valorizzata di più in radio, debitamente venduta non annunciata come si fà oggi. Poi, facendo lavorare la fantasia, si può arrivare ad individuare qual'è il nuovo sentiero che dovrebbe toccare la radio.

La scaletta prevedeva l'appuntamento MARTEDI 20/8 con GINO PAOLI; concerto rinviato per motivi di organizzazione (sembra che i TIR contenenti la strumentazione ecc..., siano rimastii bloccati a causa di un incidente sull'autostrada).