Allora da dove iniziare?
Bho, viaggio tutto ok.
Dall'aeroporto a Nyarurema (così si chiama la
parrocchia dove sono ospitato), poi 2 ore di jeep.
...Di sballonzolamenti tra le buche della strada, a tratti
asfaltata, a tratti in terra colorata (rossa).
Al lato della strada molta gente in biciletta e a piedi, carichi
di banane, frutti, una situazione che comunque avevo rivisto
anche lo scorso anno a Cuba. Vegetazione meno tropicale.
Arrivato alla missione (ma francamente mi fa buffo chiamarla
così, più che altro è una vera e propria
parrocchia,
come da noi), ho conosciuto diversi ragazzi, molti di Lucca,
una ragazza di Milano, "mamma" Carla (da
20 anni è qui).
Chi di loro è in vacanza, chi qui a lavorare per
un periodo di due anni (Luca Menesini) e fare esperienza
di volontariato, chi insegna (Hans, un ragazzo svizzero
laureato); molti i motivi, che francamente mi incuriosiscono
sapere e che con il trascorere del mio tempo qui chiederò
ai diretti interessati.
Alcuni avranno un intervista pubblicata su dettotranoi.it
credo.
Si mangia bene, anzi forse sono io di bocca buona, e mangio
di gusto quello che mi viene proposto: insalata, formaggi,
pasta (si , anche qui!) patate, con melanzane, ecc...
Il primo giorno (domenica 6/10) su invito di Don
Daniele Silvestri sono andato alla messa qui: messa piena
di locali (al mio ingresso in chiesa ero guardato da tutti)
con un età media molto giovane. Da noi impossibile
ormai trovare quest'eta ad una messa. Bella messa perchè
cantata ed animata, e è durata la bellezza di due ore
e 45 minuti! C'era un evento speciale e per quello è
durata così.
Poi il resto della domenica a parlare con gli altri italiani
e gli ospiti della missione-parrocchia. Don Daniele
(un tipo in gamba) ci ha fatto visitare la scuola (lui ne
è il direttore) dove spero di poter insegnare qualcosa
su internet.
Per qui, è una bella struttura: dormitori, cucine,
aule, per circa 350 ragazzi da gestire.
L'impressione che la parrocchia sia un "isola felice"
rispetto al resto, attorno molti casi di umanità. So
che sono tante le persone che muoiono di aids qui.
Oggi che scrivo, è lunedì (7/10), e
sto aspettando di andare giu alla scuola (ore 10.15). Mi aspetta
Don Daniele per presentarmi ai professori.
A loro insegnerò quello che so, ed eventualmente anche
ai ragazzi. Ma Don Daniele crede che sia sopratutto
utile passare le mie conoscenze ai docenti. Credo anche io
sia la cosa giusta.
A presto,
Nicola.
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