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Jane Austen scrisse Mansfield Park fra il 1812 e il 1814 a Chawton e lo pubblicò nel 1814. Il libro venne
tradotto in francese nel 1816, segno di un successo di pubblico importante anche per l’epoca.
Protagonista della storia è Fanny Price, probabilmente la meno amata tra le eroine di Jane Austen. Anche se
descritta come dolce di carattere e sicuramente fornita di ottimi principi, è anche moralista e poco propensa
a perdonare chi le sembra mostri un comportamento scorretto. Inoltre, per la sensibilità moderna, il suo
rifiuto di prendere parte alla rappresentazione sembra a dir poco esagerato.
In questo romanzo c’è un accenno
alla schiavitù, quando Fanny chiede spiegazioni allo zio, proprietario di
una piantagione ad Antigua. La ricchezza della famiglia si basa proprio su questa piantagione e di
conseguenza sul lavoro degli schiavi. Sir Thomas non sa come rispondere alle domande di Fanny, cosa che
suggerisce che la visione di Jane Austen sull’argomento sia una completa condanna. Si è anche supposto
che il titolo sia ispirato al Mansfield Judgement che nel 1775 rendeva la schiavitù vietata in Inghilterra.


Trama: Il titolo è tratto dal nome della dimora di campagna dove tutto accade. La casa appartiene a sir Thomas Bertram, ricco baronetto inglese sposato con Lady Bentram, una donna
 pigra e noiosa che passa la maggior parte del suo tempo sdraiata sul
divano facendo grande uso di una medicina a base di oppio.
La storia ruota attorno ai figli di sir Thomas, Tom, Maria, Edmund e
Julia e a loro cugina Fanny. Tom è un irresponsabile, dedito solo al
gioco e alla bella vita, Maria è una bella ragazza, fidanzata al signor
Rushworth solo per motivi di
interesse. Julia le assomiglia molto mentre
Edmund è uno dei personaggi più seri e moralmente corretti di Jane Austen. Fanny è la vera protagonista della storia. Invitata a vivere a Mansfield Park dai ricchi parenti, si trasforma in una ragazza dolce, timida e tanto corretta quanto suo cugino Edmund, di cui è segretamente innamorata anche perché è sempre stato l’unico a trattarla con gentilezza.
Malgrado sia cresciuta a Mansfield Park, Fanny è molto attaccata a suo fratello William, marinaio della Royal Navy. Non lo è invece a sua zia, la signora Norris, una donna snob e autoritaria
che tratta Fanny con sufficienza e vizia invece i figli di Sir Thomas.
La storia ha inizio con la partenza di sir Thomas ad Antigua per risolvere alcuni problemi d’affari. La sua assenza si protrae per due anni durante i quali arrivano nei pressi di Mansfield Park Henry e sua sorella Mary. I due fratelli abitavano con uno zio ammiraglio ma, poiché questo aveva deciso di vivere con una donna poco rispettabile, avevano dovuto trasferirsi altrove.
Mary Crawford e Edmund iniziano a frequentarsi e a provare una sorta di attrazione l’uno per l’altra. Sin dall’inizio però,
quando per esempio Mary critica la scelta di Edmund di diventare sacerdote non trovandola una professione abbastanza prestigiosa, si capisce che non è la persona adatta per il virtuoso Edmund. I suoi modi sciolti ed eleganti però le procurano l’ammirazione della famiglia. L’unica a rendersi conto delle pecche di Mary è proprio Fanny, che soffre nel vederla così vicina al cugino.
Henry Crawford dal canto suo si diverte a corteggiare le due sorelle, mettendole l’una contro l’altra.
Durante l’assenza di sir Thomas, i ragazzi decidono di mettere in scena in scena un’opera di Elizabeth Inchbald ma Fanny, pensando
che si tratti di una cosa sconveniente, rifiuta di prendervi parte. Il divertimento viene interrotto dal ritorno di sir Thomas che si mostra molto deluso dal comportamento dei suoi figli e compiaciuto invece di quello di Fanny.
Le attenzioni tutt’altro che discrete di Henry, hanno indotto Maria a sperare in una proposta di matrimonio. Quando però risulta chiaro che non ce ne sarà nessuna, in preda ad una forte delusione, organizza il matrimonio con signor Rushworth.
Annoiato dalla facilità delle sue conquiste, il signor Crawford decide di far innamorare di sé Fanny. Il suo piano però gli
si ritorce contro perché è lui che finisce per innamorarsi di lei. Fanny però lo rifiuta perché non ha dimenticato il suo comportamento scorretto con Maria e Julia e naturalmente perché è innamorata di Edmund. Appena lo viene a sapere sir Thomas fa del suo meglio per convincerla a cambiare idea, rammentandole anche che la sua famiglia si aspetta il suo aiuto economico ed Henry Crowford è un uomo molto ricco. Per ricordarle cosa significa vivere in povertà, decide di rimandarla per un certo tempo a Portsmouth. Fanny scopre che la sua famiglia vive in condizioni più misere di quello che ricordava, e soprattutto che mo      Henry le fa spesso visita e quando la lascia per tornare a Londra, sembra che Fanny si sia raddolcita nei suoi confronti. Colpo di scena è la fuga di Henry Crawford e Maria che si conclude con uno scandaloso divorzio.
Edmund è molto deluso della reazione di Mary che sembra preoccuparsi solo di quello che ne dirà la società e rompe ogni rapporto con lei.
Nell’ultimo capitolo del romanzo, Fanny ed Edmund finalmente si sposano.






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