Aquilone Blu informa

Tutti i servizi offerti dai volontari di Aquilone Blu Onlus sono gratuiti.

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Abi: 2002 Cab: 30543 C/C N. 7219552-01-76

Spesso, noi di Aquilone Blu, riceviamo moltissime notizie sui più svariati argomenti, alcune interessanti, altre meno. Il più delle volte ci giungono in maniera disarticolata e disordinata ed è poi compito dei singoli fare opera di cernita e collage.

Accade spesso che informazioni particolarmente interessanti per noi finiscano inesorabilmente cestinate o perse nei meandri dei nostri PC.

A volte, invece, ci riesce difficile reperire news circa le attività o le iniziative di altri enti o associazioni in difesa dell’infanzia disagiata.

Il Notiziario "Aquilone Blu Informa" vuole essere proprio il nostro tentativo di raccolta, il più omogeneo ed ordinato possibile, di tutte quelle notizie che altrimenti andrebbero perse, dimenticate o addirittura rimarrebbero completamente inaccessibili.

Ci auspichiamo diventi, quindi, uno strumento per avere sempre una visione globale di tutte le attività, le iniziative ed i traguardi raggiunti non solo da Aquilone Blu ma da tutti coloro che si occupano dei problemi dell’infanzia.

Il progetto Aquilone Blu nasce da un’idea di un gruppo di volontari e navigatori del web nell’autunno del 2000 con l’intenzione di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno pedofilia.

Aquilone Blu da sempre utilizza la rete per raccogliere informazioni e divulgarle, offrendo così un servizio gratuito di informazione agli operatori del settore quali istituti scolastici, A.S.L., professionisti e diverse associazioni che già operano sul territorio a salvaguardia dell'infanzia.

Il 20 Aprile 2001, dopo diversi mesi di attività intensa ed appassionata, Aquilone Blu cambia pelle e finalmente diventa "ufficialmente" ONLUS: non più uno sparuto gruppo di navigatori ma un’associazione a tutti gli effetti, riconosciuta dall’ordinamento, con associati e rappresentanti sparsi su tutto il territorio nazionale.

Il 20 Aprile 2001, a Bergamo, molte associazioni non governative italiane ed europee che operano a favore dell’infanzia si sono date appuntamento allo scopo di trovare una sistema, un modo, che potesse meglio concentrare e rendere più efficaci i loro sforzi e il loro lavoro. Per questo è stato deciso di creare un Coordinamento, una sorta di "network" per favorire la sinergia e la comunanza di obiettivi tra le varie associazioni impegnate a livello nazionale ed europeo per la difesa dei diritti dell’infanzia e una migliore qualità della vita dei bimbi. Primo fra tutti e’ l’obiettivo di dare alle vittime di abusi un sostegno immediato e concreto. Per fare ciò si è

pensato di poter migliorare la qualita’ degli interventi attraverso scambi culturali, di esperienze ed energie, e monitorare fenomeni specifici attraverso incontri periodici.

A questa importante iniziativa hanno aderito oltre ad Aquilone Blu anche le associazioni: TELEFONO ARCOBALENO Onlus (Siracusa); ASSOCIAZIONE PROMETEO Onlus (Bergamo); MOVIMENTO BAMBINO Onlus (Roma); CHILDREN IN CRISIS ITALY Onlus (Milano); LA CARAMELLA BUONA Onlus (Reggio Emilia); OSSERVATORIO SUI DIRITTI DEI MINORI (Milano); ORSETTI PADANI (Milano); TERRA & CIELO (Imperia); TAGORE Onlus (Torino); PROGETTO AIUTIAMO (Bari); AMICI DELLA ZIZZI (Livorno); FIGLI IN FAMIGLIA (Napoli); CHIESA IN RETE – DAVIDE (Torino); CeSAP CENTRO ABUSI PSICOLOGICI (Bari); TERRES DES HOMMES INTERNATIONAL (Svizzera); ECPAT ITALIA (Roma) e tante altre ancora.

Territori d’ombra è un film-documento che racconta una realtà dalla quale nessuno dovrebbe distogliere gli occhi, quella della pedofilia.

Raccontare l’inenarrabile senza bisogno di mostrare, senza cadere nella morbosità, ma nello stesso tempo rendendo testimonianza di una realtà sociale che è passata dal consumo degli oggetti a quello dei sentimenti.

Gli autori hanno impiegato tre anni per vedere la loro opera realizzata, ed il film ha ottenuto il Fondo di Garanzia dal Ministero dei Beni Culturali, perché considerato opera di interesse culturale nazionale ed è patrocinato da alcune associazioni che si occupano di lotta alla pedofilia quali Telefono Arcobaleno, ECPAT ITALIA, CISMAI, TERRES DES HOMMES.

Dato raccapricciante che più di ogni altro deve far riflettere sulla pedofilia: la maggior parte dei casi si verificano all’interno delle famiglie, coperti e protetti da un muro di assoluta omertà, cioè proprio quel nucleo familiare su cui il bambino conta di più per sentirsi amato e protetto.

Il film dopo essere stato proiettato in due sale romane a mo’ di prova, stava per essere ritirato dai circuiti a causa dello scarso successo commerciale, dato anche dalla scarsa pubblicità. Ora grazie all’interesse di diverse associazioni, organizzazioni e soggetti privati, sarà proiettato anche in altre città (a Bergamo lo hanno già fatto e sarà ad Ivrea alla fine di Maggio); tutto ciò però viene realizzato grazie all’interessamento di poche persone e non attraverso i normali canali distributivi, con tutti i limiti e conseguenze del caso.

Un ennesimo pugno nello stomaco pieno di rabbia ed impotenza, indignazione e sgomento.

Un altro nome aggiunto all’elenco delle piccole vittime degli abusi sessuali: Sarah Jay Cusmà dopo Cristina Capocitti, Vincenza Sudano, Daniele Gravilli, Simone Allegretti, Lorenzo Paolucci, Luca Amorese e Valentina Palladini, Silvestro Delle Cave, Simone Nardacci, Claudio Hoxa, Graziella Mansi.

Un altro ingenuo sorriso stroncato che rimarrà momentaneamente impresso nella nostra mente per sfumare poi, dimenticato. Dimenticato non per assenza di sensibilità o compassione ma perché non abbiamo volontà di reagire, non sappiamo come spezzare questa orribile catena di vite violentate, di infanzia tradita ed abusata. Non conosciamo il nemico da fermare, non conosciamo le sue mosse, ne’ le possiamo prevedere. Preferiamo riporre l’ennesimo tragico fatto di cronaca nel cassetto delle cose irrisolvibili, senza soluzione.

Ci rifiutiamo di ascoltare, di osservare, di parlare di pedofilia.

E ciò che in questo momento non vogliamo accada, è che i riflettori si posino inesorabilmente su intolleranza, estrazione sociale e nazionalità di chi compie il male, anziché rimanere accesi sull’incubo pedofilia.

Ci sentiamo impotenti. Ci convinciamo che non siamo in grado di fare nulla. Siamo disinformati, voltiamo lo sguardo dall’altra parte intanto, e per fortuna, non e’ un problema nostro, "a nostro figlio non accadrà mai".

Questi stati d’animo non sono altro che l’alibi di chi non vuole cambiare, di chi ama i propri figli ma li costringe a crescere in un mondo che tutto e’ tranne che "il mondo dell’infanzia".

I bambini sono costretti ad imparare la violenza e con essa a convivere. Non solo in strada o nelle aggregazioni ma in famiglia: 7 bambini abusati su 10 subiscono violenza proprio all’interno delle mura domestiche.

Noi, con il nostro silenzio, ammettiamolo, siamo tutti complici omertosi di questi fatti che ci fanno piangere, ci fanno indignare. Ma il pietismo serve a nulla se successivamente non fa scattare la molla del "fare qualcosa".

Non atteggiamoci ad accusatori o a giudici, non è questo il nostro ruolo. Diffondiamo la conoscenza sul male pedofilia. Informiamo. Ascoltiamo. Smettiamo di essere ignoranti sul problema pedofilia: l’ignoranza rende complici, come il silenzio. Impariamo a non avere paura di parlare di pedofilia ne’ di pronunciarne il nome, quasi nell’assurdo tentativo di esorcizzare un nemico che non si conosce, che non si vede.

Non ricopriamoci di vergogna, noi adulti, rifiutiamoci di attendere passivamente che un altro nome si aggiunga all’elenco.

Aquilone Blu Onlus

In questi giorni l’UNICEF sta’ raccogliendo firme a favore dei diritti dell’infanzia. Già diversi anni fa era stata redatta in sede ONU una carta dei diritti dell’infanzia, per altro firmata da 191 paesi su 193. Lo scopo di questa raccolta di firme è far si che i vari paesi firmatari si decidano a dare reale applicazione al testo della carta già firmata in precedenza con leggi che realmente tutelino l’infanzia.

Il manifesto in questione inoltre, una volta raccolte le firme, sarà indirizzato direttamente all’ONU di New York, proprio per "stimolare" i vari paesi a prendere iniziative precise in questo senso.

2. I pediatri di base con l'UNICEF per la prevenzione della pedofilia e dell'abuso sull'infanzia
La FIMP (Federazione italiana medici pediatri) e il Comitato Italiano per l'UNICEF ritengono che, oltre a parlare di pedofilia e a denunciare gli abusi, siano necessari atti concreti per sensibilizzare e sostenere bambini e genitori.

FIMP e UNICEF ritengono che siano necessarie iniziative che abbiano come obiettivo la prevenzione, l'individuazione e il superamento delle problematiche legate alla pedofilia e all'abuso, nonché a tutte quelle situazioni di disagio e sofferenza dell’infanzia.

Hanno deciso perciò di collaborare in maniera propositiva in una campagna che ha come obiettivo la prevenzione della pedofilia e dell'abuso sull'infanzia, campagna che ha il patrocinio del Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Sanità.

La campagna di formazione, sensibilizzazione e informazione, rivolta in primo luogo agli stessi medici pediatri, anche attraverso corsi di formazione, ma anche alle famiglie e ai bambini stessi, tramite poster e pieghevoli che saranno presenti in tutti gli studi e sale d’aspetto dei pediatri di base.

Alle ore 21.00, al Café Procope, sarà presentato il libro, edito da Bollati Boringhieri, "Pedofilia, pedofilie" di Cosimo Schinaia.All'incontro, organizzato in collaborazione con la Dott.ssa Mariella Schepisi, della Casa Editrice Bollati Boringhieri, parteciperanno l'autore Cosimo Schinaia, i Prof.ri Tilde Giani Gallino, docente di Psicologia dello Sviluppo dell'Università di Torino e Franco Borgogno, docente di Psicologia Clinica all'Università di Torino e psicoanalista della S.P.I., il Dott. Domenico Patania, Presidente del Comitato Provinciale di Torino per L'UNICEF e Valter Malosti, regista dello spettacolo "Drive", in replica al Teatro Juvarra.

dalle ore 15.00 alle ore 19.00 in Via Cappello – Centro Storico – VERONA L’Associazione "Padri e Madri Verona" organizzano una raccolta firme per la riforma della legge sul divorzio.

Per informazioni: telefono 045-8778715

e-mail: padriemadri.verona@tin.it

alle ore 21.00, presso i locali del COMUNE DI FILIGHERA (Pavia)

Incontro dibattito sull’abuso all’infanzia organizzato dal Circolo Didattico nell’ambito di una serie di incontri per insegnanti e genitori. Tale incontro sara’ a cura di Aquilone Blu.

Interverranno Alessandra Martinelli che illustrerà i dati sul fenomeno e presenterà i Consigli di Aquilone Blu ai genitori ed il dottor Renato Samburago, pediatra, che esporrà il fenomeno dal punto di vista medico-psicologico.

dalle ore 9.00 alle ore 10.00

INTERVISTA AD AQUILONE BLU A RADIO POPOLARE

Ai microfoni di Radio Popolare a Milano (FM 107, 600), nel corso della storica ed importante trasmissione "Crapapelata", condotta da Daniela Bastianoni, si parlera’, in diretta, di infanzia e di tutela dei minori con Aquilone Blu, nella persona di Maurizio Muolo.

CRAPAPELATA è una "favola" radiofonica dedicata interamente ai bambini nella quale si affrontano argomenti legati alle problematiche del mondo infantile, alla cronaca e all’attualità. E’ divenuta, negli anni, il punto di riferimento per molte associazioni e gruppi che presentano le loro iniziative.

alle ore 21.00 ci sarà la proiezione del film "Territori d’ombra", promossa del Centro di Neuropsichiatria di Ivrea.

La pagina della Solidarietà di Aquilone Blu e' una finestra aperta sul mondo del disagio infantile e pre-adolescenziale perché riteniamo fondamentale prevenire il fenomeno, oltre che combatterlo quando visibile, creare tutte quelle condizioni che ne possano impedire il nascere, consapevoli che una società sana, permeata di valori positivi, possa essere il peggior terreno possibile per il diffondersi di tutte le piaghe legate proprio al disagio giovanile.

Aquilone Blu ha sostenuto le seguenti iniziative, online sul sito, alla sezione "Solidarietà":

* Fondazione Bambini in emergenza (tra i malati di Aids a Bucarest)

* Intervita – Associazione Onlus per le adozioni a distanza

* Reportage: "La Guerra? Ti faccio un disegno" Il conflitto con gli israeliani visto con gli occhi dei bambini palestinesi

* Medici Senza Frontiere: terremoto in India

* Medici Senza Frontiere: petizione accessibilità farmaci

"LE AZIENDE FARMACEUTICHE CAPITOLANO IN SUD AFRICA DAVANTI ALLO SBARRAMENTO DELLA PRESSIONE PUBBLICA

Precedente straordinariamente importante per altri paesi in via di sviluppo".

Così titola il comunicato stampa di MSF, dopo la petizione sulla accessibilità dei farmaci per il Sud Africa.

Le 39 case farmaceutiche hanno rinunciato all’azione legale contro il governo di Pretoria. Questa vicenda si conclude vittoriosa ed apre la strada all’entrata in vigore del "Medicines Act" del 1997, la legge che permette l’importazione di medicine a basso prezzo ed un utilizzo più esteso dei farmaci generici di qualità.

Tutto il mondo ha sostenuto la raccolta firme di MSF: "ora nulla dovrebbe ostacolare il cammino dei paesi che vogliono garantire l’accesso ai farmaci sul lungo termine" dice Ellen’t Hoen, consulente legale di MSF.

La vittoria del piccolo sul grande, uno spiraglio di giustizia per la gente di tanti altri paesi in via di sviluppo ad avere accesso alle cure sanitarie.

Riccardo, del portale sull’affidamento in Italia, www.sos-affido.it, e dell’associazione "Amici della Zizzi", aderente al Coordinamento Europeo associazioni a tutela dei minori, chiede il nostro aiuto per la divulgazione urgente di questo comunicato:

"C'e' la necessità per una bambina di 12 anni, italiana, di essere tolta dalla propria famiglia naturale. I servizi sociali preposti ci hanno contattato perché non riescono a trovare una struttura o una famiglia ospitante.

Credo di aver capito che tale affidamento sia di quelli "a vita", ovvero pare che ci sia un rifiuto o un'impossibilità totale della famiglia di origine a convivere ulteriormente con questa piccola.

La bambina presenta un forte handicap: grave ritardo mentale e forte iperattività ... forse e' per questo che non ha ancora trovato chi voglia occuparsi di lei.

Vi chiedo se tra voi ci possa essere qualcuno disposto a farsene carico (l'affidamento comporta una retta che può variare a seconda delle necessità ed in seguito ad accordi con i servizi sociali preposti).

Vi chiedo anche di spargere questa richiesta lasciando a tutti il mio cellulare 0347/184.185.0 e la nostra e-mail info@sos-affido.it .

Chiedo, a chi avesse le possibilità di pubblicarla su riviste, giornali o siti web o di dirlo in televisione, di farlo al più presto e darmene comunicazione.

Non possiamo pretendere di risolvere tutti i casi che ci sono in Italia, ma questo intanto e' uno, ed uno alla volta ce la metteremo tutta per riuscirci.

Il Portale www.sos-affido.it è nato anche per questo.

Fiducioso nelle vostre risposte, vi mando i miei più affettuosi saluti. Riccardo "

www.sos-affido.it

www.zizzi.org

7. AQUILONE BLU CONSIGLIA: "Sulla loro pelle", di Nicoletta Bressan

 

 

 

 

 

 

"SULLA LORO PELLE" di Nicoletta Bressan

ed. Il Segno dei Gabrielli Editori in Verona, maggio 1999 - Lire 26.000

Sulla loro pelle e’ un testo che punta a denunciare, con umiltà ma anche con forza tenace, un fenomeno noto da anni in alcuni paesi e per molto tempo tenuto all’oscuro all’opinione pubblica mondiale: la prostituzione minorile internazionale.

Attraverso la descrizione di uno sfruttamento che non si distingue più secondo parametri comuni quali la nazionalità o l’età, questo libro descrive tale fenomeno cogliendolo da angolazioni diverse, entrando nella particolarità degli attori che lo caratterizzano, scrutando i volti dei minori che, da questo olocausto, sono inghiottiti; e citando le realtà dei paesi maggiormente colpiti e di quelli che lo sono di recente ma evitano di ammetterlo.

Il tutto, inserito nell’osservazione delle misure legislative adottate dalla comunità internazionale per fronteggiare e debellare la prostituzione minorile, nonché dei risultati a cui essa e’ giunta fino ad ora.

Perché il dolore di chi non ha voce, abitualmente ignorato, possa essere finalmente compreso.

Recensione di Aquilone Blu nella sezione "bambini" del portale Sussidiario.it:

http://www.sussidiario.it/scienze/sociali/bambini/recensioni/www.aquiloneblu

"Contro la pedofilia si batte AquiloneBlu, un’associazione di volontari impegnata in campagne di informazione, sensibilizzazione e sostegno. Il progetto Aquilone Blu si avvale della Rete per mantenere alta l’attenzione sul fenomeno pedofilia, raccogliendo e divulgando informazioni, e offrendo così un servizio gratuito agli operatori del settore, gli istituti scolastici, Asl, professionisti e diverse associazioni che già operano sul territorio a salvaguardia dell’infanzia."

Web-Infanzia

Sullo sfondo colorato che caratterizza tutte le pagine, Aquilone Blu intende informare, sensibilizzare e dare sostegno. Delicati temi di cui si parla, la pedofilia e l’infanzia; coraggioso l’intento di discuterne e mettere a disposizione terapeuti, pediatri e psicologi (gratuitamente). All’interno consigli, statistiche, cartine interattive per la ricerca delle associazioni, misure adottate nel mondo, rassegna stampa, recensioni e tanti link.

Da non perdere il rimando al sito delle favole.

Aquilone Blu Onlus