
JIMI HENDRIX EXPERIENCE - musica, storia, testimonianze (saggio musicale)
casa editrice: Castelvecchi Editoria &
Comunicazione srl, Roma - I edizione: novembre 1998

Il Novecento ha avuto il suo Paganini: veniva da Seattle, era
mancino, suonava la Fender Stratocaster. Questo libro rilegge la Jimi Hendrix experience
analizzando dall'interno le composizioni del grande chitarrista, sottolineando le grandi
virtù di umanità, sentimento ed emozione espresse dalla sua musica. In una sequenza
cronologica documentata e ricca di riferimenti biografici, l'ascoltatore è invitato a
scoprire, oltre le innegabili doti tecniche, il puro genio, la vertigine del suo fare
musica. Al di là delle facili celebrazioni emerge il ritratto di un compositore in cui
urgenza comunicativa, tecnica e travolgente vena ispirativa contribuiscono a mettere in
discussione le etichette e le categorie critiche: Jimi Hendrix come un classico della
musica del Novecento?
Il volume si compone di una 'pataphysical introduction' e di due
capitoli, con discografia essenziale di Hendrix, bibliografia e scritti scelti,
segnalazioni discografiche di numerosi artisti dell'epoca:
Capitolo 1) Part One - People, Hell and Angels ...tutte
le canzoni ordinate cronologicamente per data di registrazione della traccia base.
Indicazione delle principali registrazioni dal vivo dei vari brani e frequenti
collegamenti con musicisti e gruppi del periodo storico considerato, il tutto completato
da alcuni contributi originali appositamente realizzati da importanti musicisti quali
Marcel Aeby (chitarrista e leader degli svizzeri More Experience, la migliore cover band
di Hendrix al mondo), Giampiero Bigazzi (musicista, produttore, capo storico
dell'etichetta discografica Materiali Sonori), Giulio Capiozzo (tra i migliori batteristi
italiani, membro fondatore degli indimenticati Area e collaboratore di numerosi jazzisti
di levatura internazionale), Bambi Fossati (rocker di razza, chitarrista hendrixiano
leader dei Garybaldi), Antonio Gramentieri (giornalista, nonché chitarrista blues di
molte collaborazioni e membro dei Green Onions), Tolo Marton (ex Orme, chitarrista di
classe, vincitore del 'Jimi Hendrix Guitar Competition', prestigioso concorso
internazionale con migliaia di iscritti da tutto il mondo), Vanni Picciuolo (chitarrista
in varie formazioni dell'area torinese, ma soprattutto membro essenziale dei mitici
Franti), Alberto Radius (...Formula Tre, Battisti, Il Volo...), Noel Redding (nientemeno
che il bassista originale della Jimi Hendrix Experience!).
Capitolo 2) Part Two - Sounds Great When You're Dead
...una breve ricerca tra i chitarristi rock affetti dal morbo di Hendrix (...Tony McPhee,
Robin Trower, Randy California, Phil Manzanera, Lenny Kravitz, Vernon Reid e molti
altri...).
LAVORAZIONE: l'idea per un libro su Hendrix risale
all'estate 1997 e trova immediata adesione da parte dell'editore. Nell'estate 1998 il
testo è ultimato e in novembre il libro viene pubblicato. Il titolo non fa riferimento
alla Jimi Hendrix Experience come gruppo, bensì va interpretato come "l'esperienza
vitale in musica di Jimi Hendrix".
RASSEGNA STAMPA:
Corriere di Ravenna (Romagna) ...un come, quando, dove, con chi e perché, che non lascia fuori nessun
elemento per sviscerare il suono di quella Fender Stratocaster che nessuno aveva mai
suonato così e nessuno più lo farà ... l'autore sembra voler riprendere in mano il
plettro di Jimi per usarlo come una penna, nel tentativo - difficilissimo, ma appunto
affrontato col cuore - di sfiorare le pagine cercando di farne uscire parole musicali. Il
modo migliore o forse l'unico vero modo di rendere giustizia ad un uomo la cui musica
sapeva parlare al cuore. (Salvatore Barbieri, 5.3.99)
Sette Sere ...'Jimi
Hendrix Experience' è un ottimo libro. Scritto bene, interessantissimo anche al di fuori
della cerchia (invero non così ristretta) degli hendrixmaniaci ... fra foschie purpuree e
castelli di sabbia che scivolano nel mare, può essere un prezioso (e documentato)
compagno di viaggio. (Antonio Gramentieri, 2.1.99)
Musica! (Repubblica)
...l'autore guida il lettore verso il porto sicuro delle scelte musicali vicine,
storicamente e filologicamente, alla verità di Hendrix, condendo il viaggio con flash
retrospettivi di persone che sono state in contatto con il musicista americano ... resta
il testo consigliato per chi voglia avvicinarsi all'arte di Hendrix. (Federico Ballanti,
25.3.99)
Il Mucchio Selvaggio
...viene alternata un'altra scrittura che prende in esame ciò che avveniva
contemporaneamente nel mondo musicale rock, in correlazione con la vita artistica di
Hendrix ... ben fatto e di facile lettura. (Max Stèfani, maggio 1999)
Rumore Prima ancora
di aprire il libro uno si domanda: ma cosa si può dire che ancora non è stato raccontato
di Jimi Hendrix? Dopo due-righe-due, l'autore stesso si pone il medesimo quesito. Le quasi
duecento pagine che seguono sono il tentativo di rispondere ... scritto da un innamorato
per altri innamorati. (Eddy Cilìa, gennaio 1999)
Tutto Chitarre
...l'autore riesce a proporci un'opera agile ed esaustiva al tempo stesso ... un'analisi
quasi maniacale ma affascinante dei brani e delle altre versioni incise da Hendrix ... una
vera manna per l'appassionato, non solo di Hendrix ma del rock in generale, poiché tutta
la narrazione procede legando a doppio filo il grande Jimi con l'evoluzione della musica
di quegli anni irripetibili. Centosessanta pagine ad altissima densità d'informazione,
musica e passione, dalle quali ci si riesce a staccare solo per andare a riascoltare i
brani citati! Imperdibile. (Gianmarco Maggiora, agosto 1999)
la Jimi Hendrix Experience nasce il 6 ottobre 1966 a Londra
e si scioglie il 29 giugno 1969, al termine dell'esibizione al Denver Pop Festival
on
stage
con
la Band Of Gypsys (Billy Cox & Buddy Miles), 31.12.69 / 1.1.70 - Fillmore East, New
York
il
maestro all'opera con la Strato bianca
al
Woodstock Music and Art Fair Festival, Bethel, New York, 18 agosto 1969, 8 a.m.,
esibizione di chiusura del festival
clicca su Jimi
se vuoi visitare il sito ufficiale di Hendrix
clicca
su Marcel Aeby se vuoi visitare il sito ufficiale dei More Experience, la più importante
formazione al mondo dedita al recupero e all'interpretazione del repertorio hendrixiano.
More Experience live free concert in
Faenza, lunedì 4 settembre 2000, festival comunale dell'Unità ----- a 30 anni dalla
scomparsa di Jimi.
Nel concerto tenuto a Faenza, Marcel Aeby, Henry Imboden e Marco
Brander hanno tenuto fede alla prestigiosa reputazione che li accompagna da tredici anni,
fornendo una prestazione che ha entusiasmato il pubblico presente.

Programma del concerto:
Guitar Intro - Manic Depression - Foxy Lady - Can You See Me
- Spanish Castle Magic - Little Wing - Red House - Purple Haze - Beginnings (Jam Back At
The House) - Burning Of The Midnight Lamp - Drivin' South - Freedom - Fire - Voodoo Child
(Slight Return) - Who Knows - Hey Joe
Bis:
Crosstown Traffic - Lover Man - Hey Baby (New Rising Sun) -
Johnny Be Good
Stay experienced, stay free!

per ulteriori informazioni
giancarlo.nanni@tin.it
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