Biografia non autorizzata del Dottor Mabuse
(il
quale altrimenti vi sgozza come capretti a pasqua)
Dopo
la morte dei genitori (causa sigaretta troppo vicina alla bomba che stavano
costruendo), avvenuta quando aveva quindici anni, il Mabuse si ritrova solo al
mondo con un fratello in fasce al quale badare. Viene adottato da un vecchio
cieco, ex Hauptsturmfuhrer delle SS, ex commilitone del padre, i quali erano
stati membri della brigata Dirlewanger, prima di fuggire in Argentina nel '45
per ovvii motivi di salute. Sotto la guida dell'anziano Hilmare Wackerleps, il
giovane Mabuse apprende i segreti della guerra, della guerriglia, della tortura,
dei metodi di interrogatorio, della costruzione di ordigni esplosivi.
Appena
maggiorenne si arruola nella Legione Etrangere, dove perfeziona i metodi di
combattimento, nonché il suo hobby preferito, la tortura. Benché
tendenzialmente asociale, stringe amicizia con Falko, suo commilitone, il quale
ha i suoi stessi ideali e le sue stesse passioni (la sofferenza altrui).
I due
decidono di accettare degli incarichi nell'ambito della guerra mercenaria, si
susseguono così numerose azioni paramilitari in varie parti del mondo.
Madagascar,
metà degli anni '70: in seguito ad un diverbio con un medico da campo malgascio
in un'osteria del luogo (il quale non gli vuole fornire della morfina), il
Mabuse lo uccide a colpi di machete e gli ruba la laurea in medicina, facendosi
conoscere da allora in poi come il Dottor Mabuse.
In
seguito alla morte del vecchio Wackerleps, il Dottor Mabuse fa tappa in Italia
per affidare il fratello alle cure di un ex repubblichino che aveva fatto
l'addestramento nella Foresta Nera assieme al padre. Dopo una breve sosta
itinerante in Europa assieme a Falko, riparte per portare avanti il suo mestiere
delle armi.
Alla fine
degli anni '70 svolge azioni in Nord Africa, Sud America, Congo (la sfortunata
missione nella quale la sua squadra venne annientata).
Nei primi
anni '80, dopo una breve sosta in Libano presso i gruppi di guerriglia
palestinese, si separa da Falko, il quale decide improvvisamente di tornare alla
sua antica passione (il bracconaggio), ed inizia una stagione di furti e rapine
in Italia ed in Europa, dopo la quale, ricercato dall'Interpol, si rifugia in
Iraq, ove addestra i reparti speciali dell'esercito del suo amico Saddam.
Rifugiatosi in Francia, nel '93 forma una banda di rapinatori i quali commettono numerosi reati, i cui proventi vuole utilizzare per creare un'organizzazione paramilitare con lo scopo di attuare un colpo di stato in Italia. I suoi progetti falliscono in quanto l'Interpol, da tempo sulle tracce della banda, li attende al termine di una rapina in una banca a Marsiglia. Si scatena una feroce sparatoria, durante la quale tutti i componenti della banda (tanto non gli stavano simpatici) e qualche centinaio di poliziotti rimangono sul selciato. Seppur ferito, il Dottor Mabuse, grazie anche alla sua meritata laurea in medicina, riesce a salvarsi ed a riparare in un folto bosco del centro Italia, dove tutt'ora vive di caccia e pesca (con l'ausilio delle bombe a mano).
Questa pagina è stata scritta dallo stesso Mabuse, che racconta le imprese del suo Alter-Ego cinematografico Dottor Mabuse. Vi pare un lavoro abbastanza fantasioso?