I salmonidi della Provincia di Massa Carrara

(dalla Carta Ittica di MS)


Se dal punto di vista numerico i popolamenti di trota fario si possono considerare, nel complesso, adeguati alle caratteristiche ambientali dei corsi d'acqua provinciali, un giudizio meno positivo deve essere dato sulle caratteristiche qualitative degli individui catturati e sulla composizione delle singole popolazioni presenti. Solo alcune delle trote presentano livree attribuibili alla “forma" mediterranea autoctona (Forneris et al., Analisi biometrica di tre popolazioni di Salmo [trutta] trutta. Biologia dei salmonidi; tutela e gestione delle popolazioni indigene. Atti del Quinto Convegno Nazionale A.I.I.A.A.D.1996). Questa situazione rispecchia quelle rinvenibili su molti corsi d'acqua alpini ed appenninici, dove le primitive popolazioni di salmonidi sono state sostituite gradualmente e talvolta irreversibilmente da trote fario di "ceppo" atlantico, derivate da immissioni a scopo di ripopolamento.

Trota atlantica (a sinistra) confrontata con una Trota mediterranea.

La maggior parte degli esemplari di trota fario catturati sono di fenotipo atlantico e derivano, a giudicare dal buono stato degli esemplari rinvenuti, da immissioni di ittiofauna allo stadio di avannotto o trotella, o da riproduzione naturale in loco.

Individui con fenotipo mediterraneo ed individui con fenotipo intermedio sono presenti complessivamente in 15 stazioni, particolarmente numerosi nelle stazioni sul corso principale del Magra dalle stazioni a quota altimetrica più elevata alla confluenza con il Canossilla. In particolare nel tratto superiore (Pracchiola) è presente una interessante popolazione in cui il 70% degli individui presenta fenotipo "mediterraneo". Nei corsi d'acqua laterali, fario con fenotipo "mediterraneo" sono presenti nei torrenti Magriola, Verde, Caprio, Mangiola, Bagnone, Canossilla, Osca e, nel sotto-bacino dell'Aulella, nel corso d'acqua principale e nel torrente Rosaro.

Si tratta in molti casi di percentuali basse e solo nel corso principale del Magra si raggiungono percentuali significative rispetto alla popolazione di trote fario presenti.

Nei corsi d'acqua apuani, sia diretti tributari tirrenici, sia appartenenti al bacino del Magra (torrente Lucido) non è stato rinvenuto alcun esemplare con livrea riferibile al ceppo mediterraneo. Questi dati concordano con quanto osservato recentemente sul medio bacino del Serchio, dove in tutti i corsi d'acqua della destra orografica esaminati originantisi dai contrafforti apuani (t. Turrite ed affluenti, in particolare) non è stato catturato alcun esemplare di trota fario autoctona, presente al contrario con buone popolazioni nei corsi d'acqua tributari di sinistra (t. Corsonna, t. Fegana).