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Il Rio Negro è un mare d'acqua dolce. All'incontro delle
acque, nei pressi di Manaus, centro Amazzonia, dove si incontra con
il Rio Solimoes per dare origine al Rio delle Amazzoni, il Rio Negro è
largo sei chilometri e profondo tra i 16 e i 24 metri. La sua acqua è
colore del the o di un caffè un po' lungo e questo colore deriva
dalle sue origini: non da una sorgente montana ma dalle pioggie equatoriali
che, in 1600 Km di corso, raccolgono tutto il tannino della foresta. Per
questa caratteristica di acqua nera il Rio Negro ha una temperatura
costante di 26-28 C, ha un Ph di circa 5.4, un contenuto di minerali risibile
e quindi una conducibilità elettrica quasi simile all'acqua demineralizzata.
Lo sanno bene quelli che, come me, hanno per anni tentato di riprodurre
un'acqua simile per riprodurre in acquario pesci come caracidi e ciclidi
(Discus, Scalari, Neon, Cardinali). |
Sapete come pescano gli indigeni? Una lenza di venti metri, che noi usiamo
per la traina in mare, arrotolata attorno a una bobinetta di legno, un
terminale di filo di ferro lungo 20 cm, un amo di 7 centimetri innescato
con un pezzo di spezzatino di manzo o di maiale. Non ci sono frigoriferi
e si pesca il pesce che si mangia in giornata. |
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I pesci del Rio Negro!... Ragazzi! I pesci del Rio Negro! Delfini rosa
e neri, caracidi come carpe da 20 chili, come caracidi-sardine da 25 cm,
come cheppie lunghe un metro, o ciclidi da un metro e mezzo. Il Tucunarè,
meglio conosciuto come peacock bass, che va a caccia di sera sotto riva
con i suoi 12, 15, 20 chili di stazza. Siluridi da 50 chili comuni come
da noi i cavedani.
Ah! Naturalmente, come potete vedere qui sotto, qualcuno che pesca a
mosca lo si può sempre trovare.... (e poi dicono che noi pam siamo
normali)...
I bambini sono bellissimi, sveltissimi e simpaticissimi. |
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